Le fasi dell’incarnazione
In primo luogo dobbiamo sapere che ciò che si reincarna, vita dopo vita, è l’Anima. L’Anima dell’uomo è una Entità o Coscienza Permanente che vive nel piano mentale superiore, in una forma o corpo di materia sottile chiamato “corpo causale”.
Possiamo immaginarcela come un angelo della tradizione: una forma senza caratteri sessuali, circondato da un ovoide di materia risplendente, luminosa e delicata chiamato “augoide”, che forma l’abitacolo permanente dell’Anima. Per “Lei” non ci sono nascita, infanzia, vecchiaia e morte; è immortale e continua a crescere con il passare dei secoli, nel potere di amare, pensare ed operare. Vive esclusivamente per esercitarsi in qualche aspetto della vita, e per acquisire le esperienze necessarie per arrivare a basare la propria felicità suprema, sul cooperare alla realizzazione del Progetto di Dio sulla terra.
Reincarnarsi vuol dire rivestirsi di un nuovo corpo fisico, di un nuovo corpo astrale e di un nuovo corpo mentale. Ora cercheremo di enumerare passo per passo, quali sono le differenti fasi di questo processo:
1º – L’Anima, dopo avere riposato ed assimilato tutte le esperienze della sua anteriore incarnazione, decide volontariamente, di tornare ad incarnarsi, con lo scopo di continuare il proprio lavoro di perfezionamento.
2º – Emette allora la Sua Propria Nota particolare nella sostanza dei tre mondi inferiori, i quali rispondono alla chiamata di quella poderosa vibrazione.
3º – L’anima a questo punto rivitalizza i cosiddetti “Atomi Permanenti”, che formano una sorta di triangolo di forze nel corpo causale. Questi Atomi Permanenti, a loro volta attraggono le materie necessarie per la costituzione dei diversi corpi nei mondi inferiori. Questo è possibile grazie alla memoria che possiedono, con la quale riescono a riprodurre i tre corpi che l’Anima dovrà abitare: il fisico-eterico, l’astrale e il mentale inferiore, in modo da rispecchiare fedelmente l’evoluzione che essi avevano raggiunto, durante l’ultima incarnazione.
Gli Atomi Permanenti sono come semi, che una volta seminati nella terra crescono e fruttificano secondo l’informazione contenuta al loro interno. Così, come un seme di rovere produce un rovere, e quello di una rosa una rosa, ugualmente ciascun Atomo Permanente crea un corpo che rispecchia la qualità dell’informazione contenuta in esso. Questa informazione risulta essere più o meno elevata, a seconda del grado di evoluzione raggiunta da quel corpo nelle precedenti vite, in modo tale che ogni individuo ottenga esattamente ciò che si merita.
4º – La creazione dei differenti corpi si realizza sempre dall’alto verso il basso, cioè dal più sottile al più denso. Partendo in primo luogo dal piano mentale. L’Anima in questa fase attrae materia dal piano mentale inferiore, per mezzo del suo “Atomo Mentale Permanente”, formando il corpo mentale con il quale l’uomo può tradurre il mondo esterno dei fenomeni, in termini di pensieri e leggi concrete.
5º – Quindi attraverso il suo “Atomo Astrale Permanente”, l’anima attrae materia astrale per costituire un corpo astrale adatto alle proprie esigenze, con il quale poter percepire emozioni e desideri ed esprimere sentimenti.
6º – A questo punto, l’anima, attraverso il suo “Atomo Fisico Permanente”, organizza nel piano eterico, la sostanza del suo corpo vitale, in modo tale che i sette centri eterici o chakras acquisiscano forma, trasformndosi in contenitori di energia.
7º – Infine, l’anima si provvede di un corpo fisico appropriato con il quale operare, scegliendo liberamente i genitori e aspettando quindi il momento dell’incarnazione.
Quest'articolo è il frutto di un notevole lavoro di correzione, sintesi e di rielaborazione da parte di fisicaquantistica.it, a partire da un libro compendio diffuso in internet sotto i titoli “Perle di Saggezza” o “La Luce Adamantina”.
Cosa succede all’anima che reincarnandosi subisce un trauma da parto e rimane per l’intera esistenza menomato mentale?