Staticità del silenzio
Nella staticità del silenzio assapori
la staticità e la dinamicità dell’eternità
in un unico ed eterno abbraccio.
Marisa, Dalla raccolta 2010-2011-2013
Nella staticità del silenzio assapori
la staticità e la dinamicità dell’eternità
in un unico ed eterno abbraccio.
Marisa, Dalla raccolta 2010-2011-2013
Vorrei che l’infinito ascoltasse
il mio lamento e lo portasse a Dio,
che non so dove si è nascosto.
Marisa, Dalla raccolta 2010-2011-2013 …
Continua a leggere →Lungo il muro del tempo
prima che si apra il varco
verso nuovi orizzonti d’eterno
si sgretolano gli anni
e i giorni
nei piccoli gesti quotidiani:
svegliarsi al mattino
spalancare la finestra
sulle dolci colline che scolorano
ai primi baci del sole
versare il caffè nella tazzina
guardare allo specchio
il proprio volto
che impercettibilmente cambia
e invecchia
Finché un giorno
non apriremo più la finestra
non verseremo più il caffè
Mai più.
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Un altro anno se ne va
tra i suoni e i colori
le luci delle feste
lo scintillìo dei calici
ove annegano ricordi
e si riaccendono speranze
Si canta, si balla
forse per dimenticare
che il tempo passa
e non ritorna
Poi
quando l’ultimo scoppio
si perde
nel profondo silenzio della notte
un filo di luce alle colline
annuncia l’alba
di un nuovo giorno
e la vita riprende
come sempre
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →intorno a me
nulla
cammino a fatica
niente
il cuore mi scoppia a pensarti
vederti
anche per un istante
chiudo gli occhi
il tuo sorriso
quello solito meravigliato
quando ci incontravamo per caso
ricordi?
è tutto finito per noi?
rabbia dolore vuoto pianto
la mia vita
Rita…
Continua a leggere →La terra sotto i miei piedi è dura. E’ inverno e il ghiaccio è ovunque, sopra i campi fermi ad aspettare la primavera, sopra i nostri corpi così fragili, e sopra i tetti che ci riparano la notte. Cammino verso la mia campagna interiore, quella che ho sempre sfiorato, con lo sguardo inconsapevole del bambino, con le dolci poesie dell’adolescente, e oggi, con questi miei nuovi sogni. Domani forse, sarà il mio cuore a librarsi nell’aria, veloce sopra le colline dell’orizzonte, fuori, fra la nostra Terra e il nostro Cielo, nella Gioia di nuove emozioni, nella comprensione del caldo del nostro Sole.
Mauro…
Continua a leggere →Vanno
con passi incerti
per una ragnatela di strade
tra la folla distratta
oppure siedono in silenzio
sulle panchine dei parchi
aspettando che il tempo passi
Di tutte le illusioni del passato
l’estremo inganno
fu credersi eterni
E mentre anche i ricordi impallidiscono
e la mente si perde
nei meandri del passato
rimangono in attesa
nella zona imprecisa
che gli è toccata in sorte
dopo la vita e prima della morte
Ileana De Stefano
…
Mistero è abbandono totale
alla volontà di Dio,
ed è in quell’abbandono, che a volte
ha sapore di morte,
che sperimenti la Sua presenza.
Mistero del grande “Silenzio”.
Marisa, Dalla raccolta 2010-2011-2013…
Continua a leggere →di Mauro Vanzini
Oggi finalmente ho guardato fuori dalla finestra, oggi scrivo delle righe.
Ecco qua, dopo tanti anni in cui mi si era fermato il cuore, ritrovo là fuori un cielo di piombo, e non ho più persone.
Da queste nubi, vedo scendere gocce nuove, figlie di un dolore più spaventoso.
C’è ancora molto del vostro odio nei miei ricordi, ma passerà, come tutto.
Anni del mio passato, vi ringrazio, perché mi avete dato il mare, e quadri freschi di ogni natura, di ogni sogno. Non mi scorderò mai di quella perla divina dentro la mia mano, scoperta nel mio piccolo paradiso; né dei miei boschi, né dei tramonti tiepidi e silenziosi, oltre le onde brevi della sera.
C’erano le alghe sulla sabbia, e delle grandi conchiglie vuote.
Ma ora siete qui, cupe nubi, e più sotto vedo individui che camminano, persi più di un tempo, bloccati in una paura di cui non sanno il perché.
Se non la getti come un sasso nello stagno, la vita si trasforma in veleno, e ti paralizza l’anima.
Se trattieni le lacrime dei tuoi giorni, le stelle smettono di ruotare, la luna si scorda di te, e il vento lieve di primavera non ha più niente da dirti.
Ma grazie a te, vita serena di un tempo, tornerò a volare, partirò per lo stesso sogno di sempre, verso la stessa libertà di una volta, quando correvo con le ali ai piedi.
Getterò i miei sassi nello stagno, lascerò lacrime sulla terra, e riposerò finalmente, in una notte tutta per me.
Poesia di Mauro Vanzini…
Poesia di Fabio Strinati
Ho imparato presto a camminare
sulla scacchiera di un’epoca
a me contraria.
Ho visto nella folta spirale
l’imbarazzo per un’avventura
chiamata vita
che ormai per dissimmetria
ho presto dimenticato.
Ho visto te come nutrice di astri,
e in me, la moltiplicazione
di speranze indomabili
come sospiro ad ogni patimento.
Ho imparato la parola,
rarissima perla contro il pianto
e la tristezza carica d’aroma.
Poesia di Fabio Strinati…
Continua a leggere →Fermo vicino a un palo
macchia scura sull’orlo del tramonto
con la sua scatola di accendini
tra passanti distratti
E scorrono lenti i giorni
Scende la notte scura, nelle strade
si accendono lampioni
All’alba trascolorano le stelle
Quando viene l’autunno
s’addensano le nubi alle colline
Brilla la neve lungo i marciapiedi
poi sbocciano le rose
Lui è sempre lì, fermo vicino a un palo
porge in silenzio
la sua scatola di accendini
Non chiede nulla
non sa e non saprà mai
chi decise per lui questo destino
Ileana De Stefano…
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