Tre Notturni
Un balcone aperto
sul mare sconfinato
ove s’inseguono
guizzi d’argento
mentre un canto si spegne
laggiù
ove si addensa l’ombra
Nella città deserta
gli alberi lungo i viali
con sussurri di fronde
si scambiano segreti
sotto la fioca luce dei fanali
Da inesplorati abissi di silenzio
un cane abbaia
la sua solitudine
alla luna.
Ileana De Stefano
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