Chi ha esperienza in questo campo, sa quali tendenze si possono  osservare  fin  dall’infanzia,  in  coloro  che  diventano  più  tardi discepoli dell’occultismo. Vi sono bambini che alzano lo sguardo con sacro timore a determinate persone che essi venerano; il rispetto che sentono per loro è così grande, che il cuore gli vieta di albergare alcun pensiero di critica o di opposizione. Non si deve però credere, che queste tendenze siano germi di sottomissione o di schiavitù.Infatti quella che era venerazione infantile di fronte agli uomini, si trasforma più tardi in venerazione per la verità e la conoscenza.

Se non sviluppiamo il profondo sentimento e  consapevolezza, che esiste qualcosa di superiore a noi come uomini, non troveremo mai la forza di superare quel livello che ci porta a qualcosa di più elevato. E di fatto si può ascendere alle altezze dello spirito soltanto attraverso la porta dell’umiltà.

Nella vita spirituale vi sono leggi come nella materiale, e solo chi ha imparato i principi fondamentali della scienza  occulta,  sa  che  ogni  sentimento  di  vera  devozione  che  si sviluppa  nell’anima,  evolve  una  forza  che  presto  o  tardi  può  condurre al progresso nella conoscenza. Mentre chi non porta in se una tale preparazione, si trova di fronte a difficoltà  fin  dal  primo gradino  del  sentiero  della  conoscenza.

La nostra civiltà è piuttosto proclive a criticare, a giudicare, a sentenziare, mentre tende poco alla  devozione e alla  completa  venerazione. Ma purtroppo ogni critica, ogni censura danneggia proprio quelle forze dell’anima che ricercano la conoscenza superiore.

Con ciò non intendo dire niente contro la nostra civiltà. L’uomo non sarebbe mai arrivato alla scienza, all’industria, al commercio, all’ordinamento giuridico della nostra epoca, se non avesse  esercitato ovunque  la  propria  capacità  di  critica  e  non  avesse applicato ovunque la norma del proprio criterio. Ma abbiamo dovuto scontare tutto ciò con una corrispondente perdita di conoscenza superiore e di vita spirituale.

Di  una cosa conviene  rendersi  ben conto:  che  un  uomo completamente  immerso  nella  civiltà  tutta  esteriore  della  nostra epoca,  incontra  gravi  difficoltà  per  giungere  alla  conoscenza  dei mondi superiori; vi riesce soltanto, se esplica un energico lavoro su sé stesso. Ecco perchè nelle epoche passate, in  cui  le  condizioni  della  vita  materiale  erano semplici, era più facile conseguire un’elevazione spirituale. Chi cerca la conoscenza superiore deve crearla in sé, deve infonderla da sé nella propria anima. E a questo non si giunge con lo studio, ma soltanto con la vita.

Nell’ambiente che lo circonda e nelle proprie esperienze, l’uomo deve  cercare  ovunque  ciò  che  può  imporgli  ammirazione e rispetto. Se ad esempio, egli incontra una persona e biasima le sue debolezze, si toglie forza per acquistare delle conoscenze superiori; se  invece cerca amorevolmente di approfondire le sue buone qualità, accumula tale forza. Questa non deve però rimanere una semplice norma esteriore  della  vita,  ma  deve impossessarsi  dell’interiorità  più  profonda dell’anima dell’uomo.

Ogni  volta  che  ci  si  adopera  a  scoprire  nella  propria  coscienza ciò che essa alberga di censura, di biasimo e di critica sul mondo e sulla vita, tale esame ci porta di un passo più vicino alla conoscenza superiore; e l’ascesa diventa ancora più rapida, se in tali momenti riempiamo  la  nostra  coscienza  soltanto  di  pensieri  che  destino  in noi ammirazione, rispetto, venerazione per il mondo e la vita.

Articoli nella sezione: L’iniziazione

L’iniziazione

Gli articoli che seguono sono stati tutti tratti da un unico libro: “l’Iniziazione” di Rudolf Steiner.
Al fine quindi di una buona comprensione, si consiglia la lettura sequenziale dei suddetti, in modo da mantenere inalterata la struttura logica e narrativa del libro, così come venne creata e voluta dall’autore stesso.
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Come si consegue la conoscenza dei mondi superiori? (condizioni)

In ogni uomo esistono facoltà latenti, per mezzo delle quali egli può acquistarsi cognizioni di mondi superiori, riguardanti il mondo delle anime e il mondo degli spiriti. Si tratta soltanto di sapere come occorra adoperarsi per sviluppare tali facoltà e un  consiglio  al riguardo  potrà  venir  dato  soltanto da coloro che già posseggono quelle forze.
Da quando esiste il genere umano vi sono sempre state delle scuole chiamate occulte e l’insegnamento che qui si  impartisce viene denominato insegnamento occulto. Tale denominazione si presta naturalmente a malintesi e chi la sente per la prima volta, può facilmente essere indotto a credere che gli uomini capaci d’impartire tale insegnamento, trattengano arbitrariamente il  proprio sapere per se. L’aggettivo occulto si riferisce essenzialmente alla natura … leggi tutto

I gradini dell’iniziazione

Alcune  pratiche  servono  a  condurre  l’anima  dell’uomo  a comunicare coscientemente col mondo spirituale. I  tentativi  impazienti però  senza  serietà  e  perseveranza,  non conducono certamente a niente. I tre gradini che la disciplina spirituale ci indica, sono i seguenti:
la preparazione
l’illuminazione
l’iniziazione
Non  è  assolutamente  necessario  che  questi  tre  gradini  si susseguano così come indicato, in modo che per iniziare il secondo si debba avere già completamente percorso il primo, e per il terzo, il secondo. Sotto  certi  riguardi, infatti  si  può  partecipare  all’illuminazione  e perfino all’iniziazione, mentre per altri ci si può ancora trovare nello stadio della preparazione.
LA PREPARAZIONE
La preparazione consiste in un’educazione ben determinata della vita del sentimento e di quella del pensiero. Per mezzo di questa educazione il corpo dell’anima … leggi tutto

Punti di vista pratici

Se l’uomo coltiva se stesso nel modo descritto nei capitoli sulla preparazione, l’illuminazione e l’iniziazione, egli effettua nella propria anima e nel proprio spirito una organizzazione simile a quella che la natura ha prodotta nel suo corpo fisico.
Prima di quella elaborazione, l’anima e lo spirito sono ancora masse non organizzate e il chiaroveggente le percepisce  come vortici nebulosi a spirale, che s’intersecano e si presentano per lo più con debole lucentezza rossiccia, bruno-rossiccia, o anche rossiccia-giallastra.
Dopo l’educazione occulta cominciano a risplendere spiritualmente con colori verde-giallognolo, o turchino-verdastro, e presentano una struttura regolare. L’uomo arriva a tale struttura regolare e, con essa, alla conoscenza superiore, se stabilisce nei propri sentimenti, pensieri e stati d’animo, un ordine analogo a quello che la … leggi tutto

Le condizioni necessarie per l’educazione occulta

Le condizioni per l’ammissione alla scuola occulta, non sono tali da poter essere stabilite arbitrariamente da alcuno, ma sono determinate dalla natura stessa del sapere occulto. Dipende completamente dalla libera volontà di ogni singola persona, decidere se le convenga o meno assecondare quelle condizioni.
Chi volesse chiedere ad un maestro d’insegnargli la disciplina occulta, senza volerne però accettare le condizioni, somiglierebbe proprio ad una persona che dicesse: insegnatemi a dipingere, ma non chiedetemi di toccare un pennello.
Il maestro dell’occultismo non può dare niente, se non d’accordo con la libera volontà del candidato, di accettare le condizioni speciali della disciplina occulta. Chi non può o non vuole adempiere a quelle severe condizioni deve rinunziare per il momento alla disciplina occulta. Le condizioni … leggi tutto

Alcuni effetti dell’iniziazione

Una delle massime fondamentali della vera scienza occulta dice, che chiunque si dedichi allo studio della medesima, lo faccia con piena consapevolezza. L’occultista consigliando il discepolo che aspira alla conoscenza superiore, gli dirà al tempo stesso quale effetto quella pratica potrà produrre nel corpo, nell’anima e nello spirito.
Qui diremo soltanto di alcuni degli effetti che si verificano nell’anima del seguace dell’occultismo. Solo chi conosce le cose che verranno ora comunicate, può iniziare con piena comprensione, gli esercizi che conducono alla conoscenza dei mondi soprasensibili e soltanto una persona siffatta può essere un vero discepolo dell’occultismo. Ogni brancolare nel buio è severamente proibito nella vera disciplina occulta. Chi non vuole compiere la propria istruzione con gli occhi ben aperti, potrà diventare … leggi tutto

Modificazioni nella vita di sogno del discepolo

Un segno che il discepolo dell’occultismo ha raggiunto il gradino di evoluzione in cui egli riconosce il proprio Sé superiore, o che sta per raggiungerlo, consiste nella trasformazione che si verifica nella vita dei suoi sogni.
Questi erano prima confusi e arbitrari, mentre ora incominciano ad assumere un carattere regolare. Le loro immagini cominciano ad avere una concatenazione e un senso, al pari delle rappresentazioni della vita quotidiana. Il discepolo può riconoscere in essi legge, causa ed effetto. Anche il contenuto dei sogni si modifica. Mentre prima non vi percepiva che ripercussioni della vita quotidiana, impressioni trasformate dell’ambiente in cui vive, o dello stato del proprio corpo, ora le immagini che sorgono dinanzi a lui provengono da un mondo che finora … leggi tutto

L’acquisto della continuità della coscienza

La vita dell’uomo si svolge alternandosi fra tre stati: la veglia, il sonno popolato di sogni e il sonno profondo senza sogni. Si può comprendere come si possa arrivare alle cognizioni superiori dei mondi spirituali, quando ci si formi un’idea delle trasformazioni che, in chi cerca tali conoscenze, devono svolgersi nei riguardi di questi tre stati.
Prima che l’uomo si sia sottoposto ad una disciplina per arrivare alle suddette conoscenze, la sua coscienza è continuamente interrotta dalle soste di riposo del sonno. Durante queste soste, l’anima non sa niente del mondo esteriore e neppure di sé stessa. Soltanto a momenti, dal grande oceano dell’incoscienza emergono dei sogni, i quali si riconnettono a processi della vita fisica o a condizioni del proprio … leggi tutto

La scissione della personalità durante la disciplina spirituale

I PERICOLI DELL’INDIPENDENZA DELL’ANIMA
Durante il sonno, l’anima umana non accoglie comunicazioni per mezzo degli strumenti sensori fisici, perchè in realtà, sotto un determinato punto di vista, sta al di fuori del così detto corpo fisico. Essa è allora soltanto in rapporto con i corpi più tenui – il corpo eterico e il corpo astrale, i quali sfuggono all’osservazione dei sensi fisici, e la cui attività non si ferma durante il sonno – in questo modo, essa continua la sua vita nel mondo superiore.
Effettivamente l’anima, durante il sonno, è in piena attività, ma l’uomo nulla può sapere di ciò, finché non possegga organi spirituali di percezione, per mezzo dei quali, possa osservare ciò che si svolge attorno a sé. Quando … leggi tutto

Il Piccolo Guardiano della Soglia

Fra le esperienze più importanti che accompagnano l’ascesa ai mondi superiori, ci sono gli incontri con il “piccolo guardiano della soglia” e in seguito con il “grande guardiano della soglia”. Il discepolo incontra il piccolo guardiano, quando i fili che uniscono volontà, pensiero e sentimento, incominciano a disciogliersi nei corpi più sottili – il corpo astrale e il corpo eterico – mentre incontra il «grande guardiano della soglia», quando lo scioglimento dei legami si estende fin dentro alle parti fisiche del corpo, cioè, sopratutto, al cervello.
Il «piccolo guardiano della soglia» è un essere indipendente che non esiste per l’uomo, fino a quando questi non abbia raggiunto un adeguato gradino di evoluzione. Soltanto per mezzo di questo incontro il discepolo … leggi tutto

Vita e morte, il Grande Guardiano della Soglia

È stato mostrato, quanto sia importante per l’uomo l’incontro con il così detto «piccolo guardiano della soglia», poichè in esso, egli scorge l’essere soprasensibile che lui stesso ha prodotto e che gli rivela, fino ad un certo grado, la propria intima natura.
L’uomo, apprende anche come nel passato egli stesso abbia posto le basi del proprio presente. In lui, per esempio, esistono speciali tendenze, modi di essere e abitudini, della cui origine ora può darsi spiegazione. Anche i fatti essenziali della vita, salute e malattia, nascita e morte, gli divengono comprensibili. In generale, la vita visibile gli diventa comprensibile per mezzo delle cause invisibili. Conosce ormai in sé stesso, l’entità che in questo mondo visibile è costruita in modo imperfetto, ma … leggi tutto

LA FARMACIA DI SANTA ILDEGARDA
Tutti i rimedi dalla A alla Z
di Wighard Strehlow

La Farmacia di Santa Ildegarda

Tutti i rimedi dalla A alla Z

di Wighard Strehlow

Ildegarda di Bingen, mistica e religiosa tedesca, ci ha lasciato un vero e proprio tesoro fatto di tisane, decotti, pozioni e polveri a base di erbe curative per un'infinità di disturbi gravi e meno gravi.

La farmacia di santa Ildegarda contiene tutte le ricette originali sopravvissute fino ai giorni nostri, con le quantità esatte di ogni ingrediente, nonché istruzioni dettagliate per poter preparare da sé i rimedi.

Tutte le ricette proposte da Wighard Strehlow hanno dato prova di straordinaria efficacia nei suoi oltre 30 anni di pratica.

Salvia sclarea, finocchio, cumino, menta piperita, ma anche unguenti a base di olio d'oliva, elisir e vini medicati: La farmacia di santa Ildegarda contiene tutto ciò di cui hai bisogno per curarti in modo dolce e senza effetti collaterali.

Dalla prefazione - Ildegarda di Bingen: la santa della salute, del benessere e di una vita felice:

"Tutto è avvenuto con inconsueta rapidità: santificata da Papa Benedetto XVI nel maggio del 2012, già il 7 ottobre dello stesso anno la profetessa Ildegarda di Bingen è stata nominata Dottore della Chiesa Universale (doctora ecclesiastica universalis), il più alto riconoscimento cui una persona possa aspirare su questa Terra, superiore a qualsiasi onorificenza terrena come il Premio Nobel o l'inserimento fra i beni del Patrimonio mondiale dell'umanità.

A Santa Ildegarda dobbiamo un patrimonio di oltre 2000 farmaci naturali che a oggi non trovano impiego in campo medico. Tra questi figurano generi alimentari ottimali come la spelta, ideale per la cura dei disturbi gastro-intestinali e per impedire lo sviluppo delle neoplasie, o le castagne domestiche che contribuiscono alla rigenerazione dei nervi prevenendo la demenza e l'Alzheimer.

L'uso della galanga per la prevenzione dell'infarto miocardico, degli ictus e dell'ipoacusia improvvisa ha rappresentato una scoperta rivoluzionaria e in grado di salvare vite umane. Anche l'effetto del decotto di lenticchie d'acqua è eccezionale per prevenire le neoplasie e come profilassi delle recidive tumorali. Ancora, la cura di fìnocchiello è considerata un metodo pionieristico nel trattamento di oltre 20.000 patologie autoimmuni."

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