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La seconda condizione è di sentirsi come un membro della vita collettiva. L’adempimento di questa condizione ha una portata molto vasta, ma ogni singola persona può adempierla soltanto nel proprio modo.

Ad esempio se sono un educatore e il mio allievo non corrisponde alle mie aspettative, non devo volgere il mio risentimento contro di lui, ma casomai, contro me stesso e la mia incapacità di insegnamento. Da un modo di pensare di questo genere viene gradatamente a trasformarsi l’intero atteggiamento mentale dell’uomo.

Se considero un malfattore non mi permetto di giudicarlo, ma anzi dico a me stesso: «Io sono un uomo come lui e forse soltanto l’educazione che le circostanze mi hanno permesso di avere, mi ha salvato da un destino pari al suo». Rifletterò che mi è stato concesso qualcosa che a lui è stato negato e a questo punto non sarà allora lontana da me l’idea, che io sono un membro dell’intera umanità e perciò corresponsabile di tutto ciò che succede.

Per quanto riguarda la terza condizione della disciplina occulta, l’allievo deve potersi elevare all’idea, che i suoi pensieri e i suoi sentimenti hanno per il mondo altrettanta importanza quanto le sue azioni; egli deve riconoscere che è altrettanto nocivo odiare il prossimo quanto colpirlo.

Allora arriverà anche a comprendere, che quando l’uomo lavora al proprio perfezionamento, compie un’opera utile non soltanto a sé stesso, ma anche al mondo intero; dalla purezza dei suoi sentimenti e dei suoi pensieri il mondo trae altrettanto vantaggio quanto dalla sua buona condotta. Finché l’uomo non può credere a questa importanza universale della propria vita interiore, egli non è atto ad essere discepolo dell’occultismo. La giusta convinzione dell’importanza della vita propria interiore e della propria anima, si manifesta soltanto quando ci si adopera nell’elaborazione di esse, attribuendo loro per lo meno altrettanta realtà quanta se ne attribuisce alle cose esteriori.

Ciò che ora è stato detto, già esprime la quarta condizione: la convinzione, cioè, che la vera entità dell’uomo non risiede nel suo essere esteriore, ma nel suo essere interiore. Chi riesce a sviluppare questo sentimento diventa capace di distinguere fra il dovere interiore e il risultato esteriore; impara a riconoscere che l’uno non può essere direttamente commisurato all’altro.

Il discepolo dell’occultismo deve trovare la giusta via di mezzo, fra ciò che le condizioni esteriori gli impongono e la condotta che egli ritiene di dover seguire. Non deve imporre al proprio ambiente ciò che questo non è atto a comprendere, ma deve anche essere completamente libero dal desiderio di fare, soltanto ciò che può essere apprezzato dalle persone che lo attorniano.

La quinta condizione si riferisce alla costanza nell’esecuzione di un’opera intrapresa. Nulla deve indurre il discepolo ad abbandonare una decisione presa, tranne la constatazione di essere caduto in errore. Ogni decisione è una forza e anche se questa forza non porta con se un risultato immediato nella direzione desiderata, essa nondimeno agisce a suo modo. Solo l’amore rappresenta il motore che spinge il discepolo ad un’azione.

Egli imparerà a sacrificare al mondo le proprie azioni, il suo intero essere, senza curarsi di come il mondo accetterà questo suo sacrificio.

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Articoli nella sezione: L’iniziazione

L’iniziazione

Gli articoli che seguono sono stati tutti tratti da un unico libro: “l’Iniziazione” di Rudolf Steiner.
Al fine quindi di una buona comprensione, si consiglia la lettura sequenziale dei suddetti, in modo da mantenere inalterata la struttura logica e narrativa del libro, così come venne creata e voluta dall’autore stesso.
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Come si consegue la conoscenza dei mondi superiori? (condizioni)

In ogni uomo esistono facoltà latenti, per mezzo delle quali egli può acquistarsi cognizioni di mondi superiori, riguardanti il mondo delle anime e il mondo degli spiriti. Si tratta soltanto di sapere come occorra adoperarsi per sviluppare tali facoltà e un  consiglio  al riguardo  potrà  venir  dato  soltanto da coloro che già posseggono quelle forze.
Da quando esiste il genere umano vi sono sempre state delle scuole chiamate occulte e l’insegnamento che qui si  impartisce viene denominato insegnamento occulto. Tale denominazione si presta naturalmente a malintesi e chi la sente per la prima volta, può facilmente essere indotto a credere che gli uomini capaci d’impartire tale insegnamento, trattengano arbitrariamente il  proprio sapere per se. L’aggettivo occulto si riferisce essenzialmente alla natura … leggi tutto

I gradini dell’iniziazione

Alcune  pratiche  servono  a  condurre  l’anima  dell’uomo  a comunicare coscientemente col mondo spirituale. I  tentativi  impazienti però  senza  serietà  e  perseveranza,  non conducono certamente a niente. I tre gradini che la disciplina spirituale ci indica, sono i seguenti:
la preparazione
l’illuminazione
l’iniziazione
Non  è  assolutamente  necessario  che  questi  tre  gradini  si susseguano così come indicato, in modo che per iniziare il secondo si debba avere già completamente percorso il primo, e per il terzo, il secondo. Sotto  certi  riguardi, infatti  si  può  partecipare  all’illuminazione  e perfino all’iniziazione, mentre per altri ci si può ancora trovare nello stadio della preparazione.
LA PREPARAZIONE
La preparazione consiste in un’educazione ben determinata della vita del sentimento e di quella del pensiero. Per mezzo di questa educazione il corpo dell’anima … leggi tutto

Punti di vista pratici

Se l’uomo coltiva se stesso nel modo descritto nei capitoli sulla preparazione, l’illuminazione e l’iniziazione, egli effettua nella propria anima e nel proprio spirito una organizzazione simile a quella che la natura ha prodotta nel suo corpo fisico.
Prima di quella elaborazione, l’anima e lo spirito sono ancora masse non organizzate e il chiaroveggente le percepisce  come vortici nebulosi a spirale, che s’intersecano e si presentano per lo più con debole lucentezza rossiccia, bruno-rossiccia, o anche rossiccia-giallastra.
Dopo l’educazione occulta cominciano a risplendere spiritualmente con colori verde-giallognolo, o turchino-verdastro, e presentano una struttura regolare. L’uomo arriva a tale struttura regolare e, con essa, alla conoscenza superiore, se stabilisce nei propri sentimenti, pensieri e stati d’animo, un ordine analogo a quello che la … leggi tutto

Le condizioni necessarie per l’educazione occulta

Le condizioni per l’ammissione alla scuola occulta, non sono tali da poter essere stabilite arbitrariamente da alcuno, ma sono determinate dalla natura stessa del sapere occulto. Dipende completamente dalla libera volontà di ogni singola persona, decidere se le convenga o meno assecondare quelle condizioni.
Chi volesse chiedere ad un maestro d’insegnargli la disciplina occulta, senza volerne però accettare le condizioni, somiglierebbe proprio ad una persona che dicesse: insegnatemi a dipingere, ma non chiedetemi di toccare un pennello.
Il maestro dell’occultismo non può dare niente, se non d’accordo con la libera volontà del candidato, di accettare le condizioni speciali della disciplina occulta. Chi non può o non vuole adempiere a quelle severe condizioni deve rinunziare per il momento alla disciplina occulta. Le condizioni … leggi tutto

Alcuni effetti dell’iniziazione

Una delle massime fondamentali della vera scienza occulta dice, che chiunque si dedichi allo studio della medesima, lo faccia con piena consapevolezza. L’occultista consigliando il discepolo che aspira alla conoscenza superiore, gli dirà al tempo stesso quale effetto quella pratica potrà produrre nel corpo, nell’anima e nello spirito.
Qui diremo soltanto di alcuni degli effetti che si verificano nell’anima del seguace dell’occultismo. Solo chi conosce le cose che verranno ora comunicate, può iniziare con piena comprensione, gli esercizi che conducono alla conoscenza dei mondi soprasensibili e soltanto una persona siffatta può essere un vero discepolo dell’occultismo. Ogni brancolare nel buio è severamente proibito nella vera disciplina occulta. Chi non vuole compiere la propria istruzione con gli occhi ben aperti, potrà diventare … leggi tutto

Modificazioni nella vita di sogno del discepolo

Un segno che il discepolo dell’occultismo ha raggiunto il gradino di evoluzione in cui egli riconosce il proprio Sé superiore, o che sta per raggiungerlo, consiste nella trasformazione che si verifica nella vita dei suoi sogni.
Questi erano prima confusi e arbitrari, mentre ora incominciano ad assumere un carattere regolare. Le loro immagini cominciano ad avere una concatenazione e un senso, al pari delle rappresentazioni della vita quotidiana. Il discepolo può riconoscere in essi legge, causa ed effetto. Anche il contenuto dei sogni si modifica. Mentre prima non vi percepiva che ripercussioni della vita quotidiana, impressioni trasformate dell’ambiente in cui vive, o dello stato del proprio corpo, ora le immagini che sorgono dinanzi a lui provengono da un mondo che finora … leggi tutto

L’acquisto della continuità della coscienza

La vita dell’uomo si svolge alternandosi fra tre stati: la veglia, il sonno popolato di sogni e il sonno profondo senza sogni. Si può comprendere come si possa arrivare alle cognizioni superiori dei mondi spirituali, quando ci si formi un’idea delle trasformazioni che, in chi cerca tali conoscenze, devono svolgersi nei riguardi di questi tre stati.
Prima che l’uomo si sia sottoposto ad una disciplina per arrivare alle suddette conoscenze, la sua coscienza è continuamente interrotta dalle soste di riposo del sonno. Durante queste soste, l’anima non sa niente del mondo esteriore e neppure di sé stessa. Soltanto a momenti, dal grande oceano dell’incoscienza emergono dei sogni, i quali si riconnettono a processi della vita fisica o a condizioni del proprio … leggi tutto

La scissione della personalità durante la disciplina spirituale

I PERICOLI DELL’INDIPENDENZA DELL’ANIMA
Durante il sonno, l’anima umana non accoglie comunicazioni per mezzo degli strumenti sensori fisici, perchè in realtà, sotto un determinato punto di vista, sta al di fuori del così detto corpo fisico. Essa è allora soltanto in rapporto con i corpi più tenui – il corpo eterico e il corpo astrale, i quali sfuggono all’osservazione dei sensi fisici, e la cui attività non si ferma durante il sonno – in questo modo, essa continua la sua vita nel mondo superiore.
Effettivamente l’anima, durante il sonno, è in piena attività, ma l’uomo nulla può sapere di ciò, finché non possegga organi spirituali di percezione, per mezzo dei quali, possa osservare ciò che si svolge attorno a sé. Quando … leggi tutto

Il Piccolo Guardiano della Soglia

Fra le esperienze più importanti che accompagnano l’ascesa ai mondi superiori, ci sono gli incontri con il “piccolo guardiano della soglia” e in seguito con il “grande guardiano della soglia”. Il discepolo incontra il piccolo guardiano, quando i fili che uniscono volontà, pensiero e sentimento, incominciano a disciogliersi nei corpi più sottili – il corpo astrale e il corpo eterico – mentre incontra il «grande guardiano della soglia», quando lo scioglimento dei legami si estende fin dentro alle parti fisiche del corpo, cioè, sopratutto, al cervello.
Il «piccolo guardiano della soglia» è un essere indipendente che non esiste per l’uomo, fino a quando questi non abbia raggiunto un adeguato gradino di evoluzione. Soltanto per mezzo di questo incontro il discepolo … leggi tutto

Vita e morte, il Grande Guardiano della Soglia

È stato mostrato, quanto sia importante per l’uomo l’incontro con il così detto «piccolo guardiano della soglia», poichè in esso, egli scorge l’essere soprasensibile che lui stesso ha prodotto e che gli rivela, fino ad un certo grado, la propria intima natura.
L’uomo, apprende anche come nel passato egli stesso abbia posto le basi del proprio presente. In lui, per esempio, esistono speciali tendenze, modi di essere e abitudini, della cui origine ora può darsi spiegazione. Anche i fatti essenziali della vita, salute e malattia, nascita e morte, gli divengono comprensibili. In generale, la vita visibile gli diventa comprensibile per mezzo delle cause invisibili. Conosce ormai in sé stesso, l’entità che in questo mondo visibile è costruita in modo imperfetto, ma … leggi tutto

METAMEDICINA 2.0 - OGNI SINTOMO è UN MESSAGGIO
La guarigione a portata di mano
di Claudia Rainville

Metamedicina 2.0 - Ogni Sintomo è un Messaggio

La guarigione a portata di mano

di Claudia Rainville

"Metamedicina 2.0 - Ogni sintomo è un messaggio" è un libro che ti insegna a leggere i sintomi come messaggi del corpo: una chiave semplice, fondata su un'enorme casistica, per comprendere cosa c'è dietro una malattia e guarire.

Dieci anni di lavoro nel campo della microbiologia hanno fornito a Claudia Rainville, l'autrice, il rigore e il metodo d'indagine e di analisi necessari per questa ricerca, durata a sua volta diciannove anni.

L'esperienza personale della malattia (cancro, mal di schiena cronico, depressione nervosa e una quantità di operazioni) e l'autoguarigione completa che ne è seguita l'hanno condotta a testare con altri la sua convinzione: vi è una correlazione fra sintomo e causa profonda, confermata dal vissuto personale di migliaia di uomini e donne che si sono rivolti a Claudia Rainville.

Tutto ciò che è scritto in questo libro, dunque, è utile per fornire al lettore una nuova visione, nonché una nuova consapevolezza della sua esistenza.

L'essere umano è fatto di corpo, mente e spirito ed ognuna di queste cose influenza le altre. Nel momento in cui insorgono malattie, disturbi o fastidi, non bisogna limitarsi a ricorrere alla medicina allopatica, considerandola l'unico rimedio applicabile. La cosa più importante da fare, invece, è capire quali sono state le cause scatenanti di tutto ciò, le quali spesso provengono dal nostro interno.

Vi è mai capitato di essere talmente stressati che, senza aver fatto alcuno sforzo, avete cominciato ad avvertire un forte mal di schiena? Ebbene, questa è una della tante forme di malattia psicosomatica, ovvero patologie che derivano da cause psichiche (ansia, stress, traumi ecc) e dal rapporto che l'individuo ha con l'ambiente che lo circonda (familiare, scolastico, lavorativo ecc).

Così come il pensiero è in grado di farci ammalare, alla stessa maniera esso ci permette di guarire. Questo non vuol dire, però, che la medicina "tradizionale" non deve più essere presa in considerazione, anzi è la sua unione con una disciplina olistica, quale la Metamedicina, a fornire una guarigione più completa, che va a fondo di qualsiasi problema.

Se siete fra coloro che s'interrogano sul senso profondo della loro malattia, questo libro potrebbe condurvi alle cause ultime e dare il via ad un vero processo di autoguarigione.

"Metamedicina 2.0 - Ogni sintomo è un messaggio" ha venduto più di 500.000 copie in tutto il mondo di cui 200.000 in Italia!!!

Leggere i sintomi come messaggi del corpo.

Una chiave semplice fondata su un'enorme casistica per comprendere cosa c'è dietro una malattia e guarire.

Nel suo libro bestseller, Claudia Rainville fornisce ai suoi lettori tutte le basi e le istruzioni per capire quali sono le domande giuste da porsi per risalire, andando pian piano a ritroso nel tempo, alle origini di tutto. Una volta individuate, basta agire su di esse per eliminare tutti i sintomi fastidiosi che ne sono conseguiti.

"Metamedicina 2.0 - Ogni Sintomo è un Messaggio" è il manuale fondamentale delle scuole di Metamedicina attive in tre continenti.

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