La scienza occulta, vuole liberare l’indagine scientifica e l’attitudine scientifica, le quali di solito si limitano ai rapporti e ai processi dei fatti sensibili, da questo loro abituale campo di applicazione, pur conservandone le caratteristiche generali di pensiero. Essa si propone di trattare di cose non sensibili, allo stesso modo con cui la scienza naturale tratta di quelle sensibili. Essa conserva del procedimento scientifico l’atteggiamento mentale, cioè proprio quello per cui la conoscenza della natura diventa scientifica. In questo senso, essa può definirsi “scienza“.
L’elemento animico non vive in ciò che l’uomo conosce della natura, bensì nel processo del conoscere: l’anima sperimenta se stessa nel proprio applicarsi alla natura e in questo modo si conquista il proprio sviluppo. La scienza occulta, intende esplicare tale sviluppo dell’anima in domini che stanno oltre i limiti della sola natura. Il cultore della scienza occulta, non misconosce affatto il valore della scienza naturale e i suoi procedimenti rigorosi, anzi egli sa che questa severa mentalità scientifica, una volta conquistata, può venire serbata dalla forza dell’anima ed applicata ad altri domini.
Nello studio della natura, l’anima viene guidata molto più strettamente dall’oggetto osservato, di quanto non avvenga nell’osservazione di fenomeni non sensibili. In quest’ultimo caso, essa deve possedere in misura maggiore e per impulsi puramente interiori, la facoltà di attenersi all’essenziale della mentalità scientifica.
Nel confronti di trattazioni di scienza occulta, viene mossa frequentemente l’obiezione che esse non dimostrano nulla, ma si limitano ad affermare questo o quello, come pure constatazioni. Nel nostro caso, si misconoscerà completamente il carattere delle pagine che seguono, se si crede che una sola delle affermazioni in esse contenute, vada intesa in questo senso.
Ciò a cui, qui si tende, è lo sviluppo ulteriore delle facoltà che l’anima ha acquistato a contatto della conoscenza naturale e anche la dimostrazione che un tale sviluppo conduce l’anima a fatti soprasensibili. È vero peraltro che, dal momento in cui si entra nel dominio della Scienza dello Spirito, si verifica una differenza importante, rispetto all’esperienza puramente scientifica.
Nelle scienze naturali, i fatti sensibili preesistono come tali e lo scienziato attribuisce alla propria attività psichica un’importanza secondaria, in confronto al decorso dei fenomeni sensibili e ai loro rapporti. Colui che descrive i fenomeni soprasensibili, deve invece mettere in primo piano questa attività dell’anima. Questi fatti cioè non si trovano davanti alla percezione umana anche senza un’attività animica ed è infatti soltanto l’attività dell’anima, che ne consente la percezione.
Chi si dedichi allo studio di una trattazione scientifico-spirituale, si accorgerà ben presto che esso porta all’acquisizione di concetti e idee che prima non si possedevano. Si apprende a riconoscere che, per la scienza naturale, il “dimostrare” è qualcosa di estraneo, per così dire, ai fatti descritti. Per il pensiero scientifico-spirituale, invece, l’attività che, nella ricerca scientifica abituale, l’anima applica alla dimostrazione, si svolge già nella ricerca dei fenomeni.
Non è possibile scoprirli, se non è già di per sé dimostrativa la via che ad essi conduce. Molti malintesi nascono dal mancato riconoscimento di questo carattere della scienza occulta. Tutta la scienza occulta deriva da due pensieri, che possono metter radice in qualsiasi uomo. Questi due pensieri sono: che dietro al mondo visibile vi è un mondo invisibile, un mondo che si nasconde a tutta prima ai sensi e al pensiero legato ad essi, e in secondo luogo, che l’uomo, sviluppando certe facoltà ancora silenti in lui, può penetrare in questo mondo nascosto.
Articoli nella sezione: La Scienza Occulta
La Scienza Occulta
Gli articoli che seguono sono stati tutti tratti da un unico libro: “La Scienza Occulta” di Rudolf Steiner.
Al fine quindi di una buona comprensione, si consiglia la lettura sequenziale dei suddetti, in modo da mantenere inalterata la struttura logica e narrativa del libro, così come venne creata e voluta dall’autore stesso.
Gli articoli riportano quindi oltre ai titoli, che in parte sono quelli originali definiti da Steiner, anche una numerazione che aiuti il lettore a non smarrirne l’ordine cronologico.
La Scienza Occulta:
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Carattere della Scienza Occulta
L’antica denominazione di “Scienza occulta”, che viene adoperata per il contenuto di questo libro, è una denominazione che produce presso uomini diversi le più svariate impressioni. Per molti, essa ha qualcosa di ripugnante, oppure provoca irrisione e un sorriso di compatimento e forse anche il disprezzo. Costoro ritengono che una concezione che assuma quel nome, non possa fondarsi che sopra un vacuo fantasticare e che dietro una tale “presunta” scienza non si nasconda altro che la tendenza a rinnovare ogni sorta di superstizione.
Per altri, invece, quel nome rappresenta qualche cosa da cui si sentono attratti, cioè un intimo, profondo anelito di conoscenza o una raffinata curiosità dell’anima. Fra questi due tipi di opinioni diametralmente opposte, esiste poi tutta una serie … leggi tutto
Costituzione dell’uomo
La conoscenza soprasensibile, poggia sul riconoscimento di quel “mistero manifesto” che consiste nell’entità stessa dell’uomo. Ai sensi e all’intelletto, è accessibile solo una parte di ciò che la conoscenza soprasensibile riconosce come ente umano completo. Questa parte è il corpo fisico, per illuminare il concetto del quale, occorre rivolgere anzitutto l’attenzione al fenomeno, che si presenta come il grande enigma della vita e cioè la morte.
Per tal modo si accenna a fatti, la cui spiegazione completa è possibile solo mediante la conoscenza soprasensibile. Il corpo fisico rappresenta nel mondo manifesto, ciò in cui l’uomo è simile al mondo minerale ed è proprio il processo della morte, a mettere in evidenza quella parte dell’entità umana, che è della stessa natura del … leggi tutto
Sonno e Morte
Non si può penetrare la natura della coscienza di veglia dell’uomo, senza studiare lo stato in cui vive l’uomo durante il sonno, e analogamente, non si può affrontare l’enigma della vita senza studiare la morte. In un uomo, che non senta in alcun modo uno stimolo alla conoscenza soprasensibile, può nascere una certa diffidenza verso questa, anzitutto per la maniera in cui essa considera il sonno e la morte.
Non è perciò inconcepibile, che qualcuno dica che l’uomo esiste per la vita attiva e produttiva e che dal dedicarsi ad essa dipende la sua utilità; mentre lo sprofondarsi nella meditazione, non può condurre ad altro che a vuote fantasticherie, proprie di persone alle quali faccia difetto la forza e la gioia … leggi tutto
L’evoluzione del mondo e l’uomo: Introduzione
L’essere umano è costituito di quattro elementi: il corpo fisico, il corpo eterico, il corpo astrale e il veicolo dell’Io, il quale elabora gli altri tre principi, trasformandoli. Per effetto di tale trasformazione, si costituiscono ad un primo gradino di evoluzione: l’anima senziente, l’anima razionale e l’anima cosciente e su di un gradino superiore dell’esistenza umana: il Sé Spirituale, lo Spirito Vitale e l’Uomo-Spirito.
Questi elementi della natura umana, si trovano in molteplici e svariatissimi rapporti con l’intero universo e la loro evoluzione è quindi anche strettamente connessa, con quella dell’universo stesso. Studiando dunque l’evoluzione dell’universo, lo sguardo riesce a penetrare anche nei misteri più profondi dell’entità umana. È evidente infatti, che la vita umana sia legata nei modi più vari … leggi tutto
L’evoluzione del mondo e l’uomo: Saturno
Se ci si vuol fare un’idea approssimativa, delle condizioni prevalenti durante l’evoluzione di Saturno, bisogna tenere presente, che a quel tempo le cose e gli esseri che appartengono attualmente alla Terra e costituiscono i regni animale, vegetale e minerale, ancora non esistevano. Gli esseri di questi tre regni si formarono soltanto più tardi, mentre esisteva allora soltanto il corpo fisico dell’uomo.
Alla Terra, attualmente, appartengono non soltanto gli esseri dei suddetti regni e l’uomo, bensì anche altri esseri, che agiscono a livello spirituale, i quali erano presenti anche durante l’evoluzione di Saturno e che determinarono grazie alla loro attività, l’evoluzione dell’uomo. Se si dirigono gli organi di percezione spirituale, verso la metà di quel periodo dell’evoluzione di Saturno, si palesa una … leggi tutto
L’evoluzione del mondo e l’uomo: il Periodo Solare
Il secondo dei grandi periodi di evoluzione, che è stato denominato il “periodo solare”, vede l’entità umana salire ad un grado di coscienza superiore a quello raggiunto su Saturno. E’ uno stato, che si potrebbe paragonare a quello in cui si trova oggi l’uomo durante il sonno profondo senza sogni o anche a quel grado inferiore di coscienza, che possiede il mondo vegetale attuale. Per la scienza occulta, nel mondo tutto è cosciente, non esistendo l’incoscienza, ma solo gradi differenti di coscienza.
Ciò che permette all’essere umano di evolvere durante il periodo solare e raggiungere uno stato di coscienza più alto, è l’incorporazione del corpo eterico o vitale. Ma prima che ciò possa accadere, occorre che una ripetizione delle condizioni saturnie … leggi tutto
L’evoluzione del mondo e l’uomo: il Periodo Lunare
Dopo un intervallo di riposo, ciò che prima era esistito come Sole risorge nuovamente dal “sonno cosmico”, come “Luna” (la quale non va naturalmente confusa ,con quella parte di essa, che è la luna attuale). Vi sono ora due fatti da notare riguardo al nuovo essere planetario. Prima di tutto, ciò che si era distaccato durante il periodo solare, formando il “nuovo Saturno”, si trova ora contenuto nel nuovo corpo planetario. Esso si è infatti ricongiunto con il Sole, durante il periodo di riposo e tutto ciò che esisteva nel Saturno originario, riappare inizialmente nel nuovo organismo cosmico.
In secondo luogo, i corpi vitali degli esseri umani, che si erano formati sul Sole, sono stati assorbiti durante la sosta di riposo, … leggi tutto
L’evoluzione del mondo e l’uomo: il Periodo Terrestre
Alla fine dell’evoluzione lunare, tutte le forze e le entità che vi hanno preso parte, entrano in una forma di esistenza più spirituale, che si trova ad un livello totalmente differente rispetto al periodo precedente ed anche al successivo periodo terrestre. All’osservazione chiaroveggente, la vita sembrerebbe come scomparsa, ma dopo un certo intervallo di tempo, la si vede ricomparire dal grembo dell’universo.
Così alla fine di questo periodo, le entità, che avevano preso parte ai processi evolutivi su Saturno, Sole e Luna, si ripresentano con facoltà nuove. Esse, per virtù delle loro passate azioni, hanno acquistato la capacità di fare evolvere l’uomo, in modo che egli possa sviluppare nel successivo periodo terrestre, un genere di coscienza più elevata, rispetto alla coscienza … leggi tutto
L’evoluzione del mondo e l’uomo: l’Era Post-Atlantica
Occorre distinguere un primo periodo terrestre post-atlantico, in cui domina la “cultura indiana”, un secondo periodo post-atlantico, in cui predomina la “cultura paleo-persiana” e un terzo in cui si sviluppa la “cultura egizio-caldaica”. Quando qui si parla degli “antichi indiani”, non s’intende alludere naturalmente all’attuale popolo generalmente chiamato con quel nome. Durante lo sviluppo della seconda e della terza epoca post-atlantica, anche questa antica “cultura indiana” di cui qui si parla, sviluppa una seconda e terza epoca. Ed è appunto a questa terza epoca, che ci si riferisce quando si parla ordinariamente dell’antica India. Per ciò che riguarda invece la prima epoca indiana, non esistono documenti esteriori.
Un tratto caratteristico di questa cultura, condusse più tardi alla divisione degli uomini in … leggi tutto
L’evoluzione del mondo e l’uomo: la conoscenza del Graal
Non è possibile conoscere l’evoluzione presente e futura del mondo e dell’umanità, se non si comprende prima questa evoluzione nel suo passato. Difatti, ciò che si rivela alla visione dell’investigatore occulto, quando osserva i fatti nascosti nel passato, contiene al contempo tutto ciò che egli può sapere del presente ed anche del futuro. Ciò che si presenta attualmente all’uomo, contiene in certo qual modo i fatti verificatisi durante gli stadi di Luna, Sole e Saturno.
Non tutto però quello che è provenuto ad esempio dalla Luna e si è poi sviluppato sulla Terra è percettibile per la coscienza fisico-sensibile. Una parte di ciò che da questa Luna si è poi sviluppato sulla Terra, si rivela soltanto ad un determinato gradino della … leggi tutto
Alcune particolarità della scienza dello spirito
Il corpo eterico dell’uomo:
Quando gli elementi costitutivi superiori dell’uomo, vengono osservati a mezzo della percezione soprasensibile, tale percezione non è mai del tutto simile a quella dei sensi esteriori. Allorché l’uomo tocca un oggetto e ne riceve una sensazione di calore, occorre infatti distinguere tra ciò che proviene dall’oggetto, che fluisce in certo qual modo da esso e invece ciò che la persona sperimenta nell’anima.
L’esperienza animica interiore della sensazione del calore è alquanto diversa dal calore che fluisce dall’oggetto. Immaginiamoci quest’esperienza animica senza l’oggetto esteriore: rappresentiamoci cioè l’esperienza di una sensazione di calore nell’anima, che non sia provocata da nessun oggetto esteriore fisico. Il discepolo della scienza spirituale, sperimenta percezioni interiori di tal natura non determinate da causa fisica; la … leggi tutto