L’antico popolo persiano, possedeva ancora un grande potere per dominare alcune forze della natura, che più tardi si sottrassero invece alla volontà umana e i custodi degli oracoli erano di fatto dei maghi. La conoscenza delle forze soprasensibili, rimasta a costoro come eredità degli antichi tempi, era ben poca cosa in paragone a ciò che l’uomo dell’antichità remota possedeva, ma questa eredità si esplicava in diverse direzioni, talvolta per il bene dell’umanità, talvolta purtroppo per scopi malvagi, durante cerimonie riprovevoli. L’azione luciferica agiva in modo speciale su questi uomini, distogliendoli dalle direttive delle entità elevate, inoltre alcuni individui in particolare, si sentivano fortemente attratti dagli esseri inferiori del mondo spirituale.

Occorreva a questo punto, che a questo popolo venisse dato un nuovo impulso spirituale, capace di controbilanciare tali cattive disposizioni. Il custode dei misteri dell’oracolo solare, mandò così al popolo persiano una guida, alla quale si può dare il nome con cui è conosciuto oggi nella storia, cioè Zaratustra o Zoroastro. In realtà bisogna però tener presente, che la personalità a cui qui alludiamo, appartiene ad un periodo di tempo assai più antico, di quello a cui appartiene la personalità indicata dalla storia, con tale nome.

Còmpito di Zaratustra fu di volgere il suo popolo verso una comprensione del mondo sensibile, che non glielo facesse apparire vuoto di spiritualità, come gli appariva invece quando lo osservava sotto la sola influenza della natura luciferica. L’uomo deve a quest’ultima la propria autonomia e il senso della libertà, ma essa deve agire in lui all’unisono con la parte Spirituale, ad essa contrapposta. L’antico popolo persiano, invece, a causa di una propria particolare tendenza verso il mondo fisico-sensibile, rischiava di essere completamente assorbito dalle entità luciferiche, perdendo totalmente di vista l’aspetto spirituale della realtà.

Zaratustra aveva ricevuto dal custode dell’oracolo solare, un’iniziazione che gli permetteva di ricevere le rivelazioni delle alte entità solari. In questo modo egli sapeva, ad esempio, che l’Entità solare che dirige l’evoluzione umana, sarebbe scesa sulla Terra tra gli uomini in un determinato momento, dallo spazio cosmico. Egli sapeva che sarebbe venuto un uomo speciale, il cui corpo astrale avrebbe avuto le caratteristiche, che avevano gli uomini prima dell’intervento luciferico, per svolgere una missione importantissima. L’essere annunziato da Zaratustra come Spirito di luce è naturalmente il Cristo.

Oltre ad annunziare la venuta futura del Dio di luce, Zaratustra comunicava agli uomini anche degli insegnamenti riguardo a quegli esseri spirituali, che apparivano allo sguardo purificato del veggente, come compagni dello Spirito di luce, i quali si contrapponevano alle forze luciferiche ed arimaniche. Occorreva far comprendere chiaramente al popolo paleo-persiano, come nell’anima umana si svolgesse un perenne conflitto tra la forza dello Spirito di luce e quella del suo oppositore e come l’uomo dovesse comportarsi, per non essere precipitato nell’abisso, da quest’ultimo.

Una terza epoca di cultura post-atlantica, era sorta fra quei popoli, che in seguito alle migrazioni da Atlantide si trovarono riuniti nelle zone dell’Asia Minore e dell’Africa settentrionale. Essi erano i Caldei, i Babilonesi e gli Assiri e nell’Africa del nord gli Egiziani. Questi popoli consideravano il mondo fisico-sensibile, in maniera diversa rispetto ai persiani: essi accolsero infatti in maggior misura, la tendenza spirituale che serviva di base alla forza del pensiero e alla riflessione logica, che si erano sviluppati negli ultimi tempi del periodo atlantico. Còmpito dell’umanità post-atlantica, era stato infatti lo sviluppo delle capacità animiche, conseguibili a mezzo di quelle forze del pensiero e del sentimento, che venivano a costituirsi per il fatto, che l’uomo viveva nel mondo dei sensi, si familiarizzava con esso e lo elaborava.

Articoli nella sezione: La Scienza Occulta

La Scienza Occulta

Gli articoli che seguono sono stati tutti tratti da un unico libro: “La Scienza Occulta” di Rudolf Steiner.
Al fine quindi di una buona comprensione, si consiglia la lettura sequenziale dei suddetti, in modo da mantenere inalterata la struttura logica e narrativa del libro, così come venne creata e voluta dall’autore stesso.
Gli articoli riportano quindi oltre ai titoli, che in parte sono quelli originali definiti da Steiner, anche una numerazione che aiuti il lettore a non smarrirne l’ordine cronologico.
 
La Scienza Occulta:
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Carattere della Scienza Occulta

L’antica denominazione di “Scienza occulta”, che viene adoperata per il contenuto di questo libro, è una denominazione che produce presso uomini diversi le più svariate impressioni. Per molti, essa ha qualcosa di ripugnante, oppure provoca irrisione e un sorriso di compatimento e forse anche il disprezzo. Costoro ritengono che una concezione che assuma quel nome, non possa fondarsi che sopra un vacuo fantasticare e che dietro una tale “presunta” scienza non si nasconda altro che la tendenza a rinnovare ogni sorta di superstizione.
Per altri, invece, quel nome rappresenta qualche cosa da cui si sentono attratti, cioè un intimo, profondo anelito di conoscenza o una raffinata curiosità dell’anima. Fra questi due tipi di opinioni diametralmente opposte, esiste poi tutta una serie … leggi tutto

Costituzione dell’uomo

La conoscenza soprasensibile, poggia sul riconoscimento di quel “mistero manifesto” che consiste nell’entità stessa dell’uomo. Ai sensi e all’intelletto, è accessibile solo una parte di ciò che la conoscenza soprasensibile riconosce come ente umano completo. Questa parte è il corpo fisico, per illuminare il concetto del quale, occorre rivolgere anzitutto l’attenzione al fenomeno, che si presenta come il grande enigma della vita e cioè la morte.
Per tal modo si accenna a fatti, la cui spiegazione completa è possibile solo mediante la conoscenza soprasensibile. Il corpo fisico rappresenta nel mondo manifesto, ciò in cui l’uomo è simile al mondo minerale ed è proprio il processo della morte, a mettere in evidenza quella parte dell’entità umana, che è della stessa natura del … leggi tutto

Sonno e Morte

Non si può penetrare la natura della coscienza di veglia dell’uomo, senza studiare lo stato in cui vive l’uomo durante il sonno, e analogamente, non si può affrontare l’enigma della vita senza studiare la morte. In un uomo, che non senta in alcun modo uno stimolo alla conoscenza soprasensibile, può nascere una certa diffidenza verso questa, anzitutto per la maniera in cui essa considera il sonno e la morte.
Non è perciò inconcepibile, che qualcuno dica che l’uomo esiste per la vita attiva e produttiva e che dal dedicarsi ad essa dipende la sua utilità; mentre lo sprofondarsi nella meditazione, non può condurre ad altro che a vuote fantasticherie, proprie di persone alle quali faccia difetto la forza e la gioia … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: Introduzione

L’essere umano è costituito di quattro elementi: il corpo fisico, il corpo eterico, il corpo astrale e il veicolo dell’Io, il quale elabora gli altri tre principi, trasformandoli. Per effetto di tale trasformazione, si costituiscono ad un primo gradino di evoluzione: l’anima senziente, l’anima razionale e l’anima cosciente e su di un gradino superiore dell’esistenza umana: il Sé Spirituale, lo Spirito Vitale e l’Uomo-Spirito.
Questi elementi della natura umana, si trovano in molteplici e svariatissimi rapporti con l’intero universo e la loro evoluzione è quindi anche strettamente connessa, con quella dell’universo stesso. Studiando dunque l’evoluzione dell’universo, lo sguardo riesce a penetrare anche nei misteri più profondi dell’entità umana. È evidente infatti, che la vita umana sia legata nei modi più vari … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: Saturno

Se ci si vuol fare un’idea approssimativa, delle condizioni prevalenti durante l’evoluzione di Saturno, bisogna tenere presente, che a quel tempo le cose e gli esseri che appartengono attualmente alla Terra e costituiscono i regni animale, vegetale e minerale, ancora non esistevano. Gli esseri di questi tre regni si formarono soltanto più tardi, mentre esisteva allora soltanto il corpo fisico dell’uomo.
Alla Terra, attualmente, appartengono non soltanto gli esseri dei suddetti regni e l’uomo, bensì anche altri esseri, che agiscono a livello spirituale, i quali erano presenti anche durante l’evoluzione di Saturno e che determinarono grazie alla loro attività, l’evoluzione dell’uomo. Se si dirigono gli organi di percezione spirituale, verso la metà di quel periodo dell’evoluzione di Saturno, si palesa una … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: il Periodo Solare

Il secondo dei grandi periodi di evoluzione, che è stato denominato il “periodo solare”, vede l’entità umana salire ad un grado di coscienza superiore a quello raggiunto su Saturno. E’ uno stato, che si potrebbe paragonare a quello in cui si trova oggi l’uomo durante il sonno profondo senza sogni o anche a quel grado inferiore di coscienza, che possiede il mondo vegetale attuale. Per la scienza occulta, nel mondo tutto è cosciente, non esistendo l’incoscienza, ma solo gradi differenti di coscienza.
Ciò che permette all’essere umano di evolvere durante il periodo solare e raggiungere uno stato di coscienza più alto, è l’incorporazione del corpo eterico o vitale. Ma prima che ciò possa accadere, occorre che una ripetizione delle condizioni saturnie … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: il Periodo Lunare

Dopo un intervallo di riposo, ciò che prima era esistito come Sole risorge nuovamente dal “sonno cosmico”, come “Luna” (la quale non va naturalmente confusa ,con quella parte di essa, che è la luna attuale). Vi sono ora due fatti da notare riguardo al nuovo essere planetario. Prima di tutto, ciò che si era distaccato durante il periodo solare, formando il “nuovo Saturno”, si trova ora contenuto nel nuovo corpo planetario. Esso si è infatti ricongiunto con il Sole, durante il periodo di riposo e tutto ciò che esisteva nel Saturno originario, riappare inizialmente nel nuovo organismo cosmico.
In secondo luogo, i corpi vitali degli esseri umani, che si erano formati sul Sole, sono stati assorbiti durante la sosta di riposo, … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: il Periodo Terrestre

Alla fine dell’evoluzione lunare, tutte le forze e le entità che vi hanno preso parte, entrano in una forma di esistenza più spirituale, che si trova ad un livello totalmente differente rispetto al periodo precedente ed anche al successivo periodo terrestre. All’osservazione chiaroveggente, la vita sembrerebbe come scomparsa, ma dopo un certo intervallo di tempo, la si vede ricomparire dal grembo dell’universo.
Così alla fine di questo periodo, le entità, che avevano preso parte ai processi evolutivi su Saturno, Sole e Luna, si ripresentano con facoltà nuove. Esse, per virtù delle loro passate azioni, hanno acquistato la capacità di fare evolvere l’uomo, in modo che egli possa sviluppare nel successivo periodo terrestre, un genere di coscienza più elevata, rispetto alla coscienza … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: l’Era Post-Atlantica

Occorre distinguere un primo periodo terrestre post-atlantico, in cui domina la “cultura indiana”, un secondo periodo post-atlantico, in cui predomina la “cultura paleo-persiana” e un terzo in cui si sviluppa la “cultura egizio-caldaica”. Quando qui si parla degli “antichi indiani”, non s’intende alludere naturalmente all’attuale popolo generalmente chiamato con quel nome. Durante lo sviluppo della seconda e della terza epoca post-atlantica, anche questa antica “cultura indiana” di cui qui si parla, sviluppa una seconda e terza epoca. Ed è appunto a questa terza epoca, che ci si riferisce quando si parla ordinariamente dell’antica India. Per ciò che riguarda invece la prima epoca indiana, non esistono documenti esteriori.
Un tratto caratteristico di questa cultura, condusse più tardi alla divisione degli uomini in … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: la conoscenza del Graal

Non è possibile conoscere l’evoluzione presente e futura del mondo e dell’umanità, se non si comprende prima questa evoluzione nel suo passato. Difatti, ciò che si rivela alla visione dell’investigatore occulto, quando osserva i fatti nascosti nel passato, contiene al contempo tutto ciò che egli può sapere del presente ed anche del futuro. Ciò che si presenta attualmente all’uomo, contiene in certo qual modo i fatti verificatisi durante gli stadi di Luna, Sole e Saturno.
Non tutto però quello che è provenuto ad esempio dalla Luna e si è poi sviluppato sulla Terra è percettibile per la coscienza fisico-sensibile. Una parte di ciò che da questa Luna si è poi sviluppato sulla Terra, si rivela soltanto ad un determinato gradino della … leggi tutto

Alcune particolarità della scienza dello spirito

Il corpo eterico dell’uomo:
Quando gli elementi costitutivi superiori dell’uomo, vengono osservati a mezzo della percezione soprasensibile, tale percezione non è mai del tutto simile a quella dei sensi esteriori. Allorché l’uomo tocca un oggetto e ne riceve una sensazione di calore, occorre infatti distinguere tra ciò che proviene dall’oggetto, che fluisce in certo qual modo da esso e invece ciò che la persona sperimenta nell’anima.
L’esperienza animica interiore della sensazione del calore è alquanto diversa dal calore che fluisce dall’oggetto. Immaginiamoci quest’esperienza animica senza l’oggetto esteriore: rappresentiamoci cioè l’esperienza di una sensazione di calore nell’anima, che non sia provocata da nessun oggetto esteriore fisico. Il discepolo della scienza spirituale, sperimenta percezioni interiori di tal natura non determinate da causa fisica; la … leggi tutto

IL FATTORE MAYA
La via al di là della tecnologia
di José Argüelles

Il Fattore Maya

La via al di là della tecnologia

di José Argüelles

Con Arguelles e il Fattore Maya l'astrologia archeologica, l'archeologia astronomica, in una parola la "Scienza dell'Orgasmo cosmico" assurge a strumento elevato di conoscenza. La domanda esistenziale che viene lanciata è: "cosa c'è sopra la nostra testa che non ci sia anche dentro di noi, e come questa realtà si manifesta in modo psichico e ciclico? "

Il Fattore Maya presenta un'analisi della storia del ciclo della civiltà umana dal punto di vista Maya. Il Fattore Maya è il fattore tralasciato, sottovalutato, in relazione alla comprensione della nostra storia. È evidente dappertutto: il corso imboccato dalla nostra storia va in direzione di una civiltà completamente tecnologica, basata sullo sfruttamento totale delle risorse naturali della Terra, con il conseguente inquinamento dell'ambiente naturale, noto con il termine scientifico di biosfera. Il motivo per cui la direzione che abbiamo preso è preoccupante è che non sembrano esserci alterative a noi note. La situazione definisce una crisi al tempo stesso morale e biosferica. L'ottimismo tecnologico si rivela miope nel credere che si possa seguire questa direzione indefinitamente.

L'eredità Maya ci offre un'alternativa a questa folle corsa tecnologica all'oblio, che ci tiene avvinti in un incantesimo. L'equilibrio della Storia richiede che si consolidi un Nuovo Ordine Mondiale per poter salvare le specie e la biosfera dalla crisi portata dal Vecchio Ordine Mondiale. Laddove il Vecchio Ordine Mondiale Babilonese ha creato l'incubo tecnologico della civiltà moderna, c'è da aspettarsi che il Nuovo Ordine Mondiale Maya possa creare una via al di là della tecnologia.

Ecco l'eredità ed il messaggio dei Maya: "Prima che sia troppo tardi, oh umani di quella che pensate sia la Nave Spaziale Terra, (sappiate che) c'è una Via al di là della Tecnologia. Ma per apprendere questo cammino dovete uscire fuori dal tempo in cui siete e tornare al tempo della natura. L'eredità che vi lasciamo è il dono di quell'altro tempo che avete ignorato.

Questa conoscenza è codificata nel nostro calendario, chè è più di un mero conto dei giorni. Il nostro splendore deriva da una matematica superiore basata sul 20 e non sul 10, un sistema vigesimale e non decimale. Vedete, l'essenza del tempo non è nella durata, computata in ore, minuti e secondi meccanici, che vi trascina nel vostro 'futuro'. Piuttosto, l'essenza del tempo è la sincronizzazione che voi conoscete vagamente come sincronicità, il cui strumento supremo è il vostro stesso biocomputer umano, con le sue venti dita fra mani e piedi, e tredici articolazioni principali.

Siete voi, oh umani, la via al di là della tecnologia - ma solo con la conoscenza giusta!
Ascoltate la nostra saggezza finchè potete: il tempo non è denaro, il tempo è arte! Sì, la nostra eredità per voi è la scienza del tempo, la formidabile conoscenza che il tempo è la quarta dimensione!"

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