Camminata Mindfulness: Elisir di Lunga Vita
di Sonia (mentincammino.com)
“Camminare è, ad ogni passo, un incontro con noi stessi”. R. Tagore
Camminata mindfulness: una vera pratica meditativa alla portata di tutti per ritrovare sé stessi, relax e benessere completamente immersi nella natura. Scopri i benefici e i consigli pratici per applicarla alla tua quotidianità.
Camminare ha rappresentato per i nostri antenati uno strumento fondamentale per la sopravvivenza, l’uomo ha compiuto nel tempo percorsi incredibili (per noi inimmaginabili). Il modo di vivere moderno ci ha semplificato enormemente la vita in termini di spostamenti, ma camminare resta comunque un’attività importante per l’uomo, spesso relegata al tempo libero. Scopriamo insieme come trasformare quest’attività in una vera camminata mindflness adatta a tutti e che unisce i benefici di 2 pratiche: il camminare e la mindfulness.
Che cos’è la Camminata Mindfulness?
Per rispondere al meglio analizziamo un momento il termine mindfulness, ormai diventato molto di moda nel linguaggio odierno ma che ha un origine piuttosto antica. Teorizzata in tempi moderni dal biologo John Kabat-Zinn, la mindfulness consiste essenzialmente nel portare l’attenzione (non giudicante) al momento presente. Una pratica che viene applicata alla meditazione ma che può essere inserita in qualsiasi attività intendiamo svolgere.
Portare l’attenzione al “qui e ora” e restare nel presente ci permette di attivare la consapevolezza e azzittire il brusio incessante della mente, un ottimo strumento contro lo stress. Tornando alla nostra domanda, la camminata mindfulness è semplicemente legare il quotidiano atto del camminare al momento presente, cercando di restare il più possibile in connessione con il momento e con noi stessi.
Come si Pratica la Camminata Mindfulness
In pratica, il gesto automatico del camminare diventa consapevole; durante il tragitto che s’intende percorrere si porta l’attenzione al respiro, al battito cardiaco, alle sensazioni fisiche che derivano dal contatto del piede con il terreno e all’ambiente esterno (suoni, profumi, paesaggi, ecc.).
È molto importante diventare consapevoli dei movimenti che si fanno mentre si cammina, essere presenti al momento presente. L’atto di alternare il piede destro al piede sinistro, mette in collegamento entrambi gli emisferi cerebrali che permettono un miglior stato di rilassamento e un’apertura naturale all’intuizione.
Non a caso il grande filosofo Nietzsche scriveva che: “Tutti i più grandi pensieri sono stati concepiti camminando”.
Camminare in Consapevolezza: i Principali Benefici
Come abbiamo anticipato la camminata mindfulness unisce i benefici del semplice camminare a quelli specifici della meditazione, scopriamoli insieme:
Miglioramento generale della Salute fisica dell’individuo
Gli studi confermano che tutto l’organismo ha moltissimi vantaggi come:
– Perdita di peso;
– Miglioramento della vista;
– Prevenzione dei problemi articolari;
– Riduzione del diabete;
– Rinforzo del sistema immunitario;
– Allenamento dell’apparato cardio-respiratorio;
– Riduzione dei problemi di ritenzione idrica (cellulite),ecc.
Stimolazione della Creatività
Quando si cammina si libera la mente che favorisce l’immaginazione, la creatività e l’intuizione. A tal proposito molti personaggi di spicco del mondo dell’economia, ma non solo, utilizzano la camminata proprio come strumento di concentrazione e di creatività.
Uno Strumento catartico e rigenerante
La camminata mindfulness è veramente uno strumento incredibile; mentre cammini… immerso nella natura circostante faciliti il rilascio di tutte le negatività, le emozioni negative e lo stress che vengono ricevute e trasformate dalla Terra. Inoltre, siccome tutto è energia, la totale immersione nella Natura ti permette di ricaricarti energeticamente. Ecco perché la pratica del camminare è molto consigliata nella prevenzione e cura dei sintomi derivati dall’ansia e dalla depressione.
Aiuta a ritrovare il Centro e combatte la Solitudine
Camminare riporta l’essere umano a ripristinare il contatto con la Natura e a sentirsi parte viva di essa, ritrovando quello stato di calma ed equilibrio che spesso si perdono a causa de ritmi frenetici delle città. Inoltre immersi nella bellezza della Natura si annulla quel senso di solitudine che spesso ci attanaglia, camminando ci si sente parte di qualcosa di più grande a cui siamo innegabilmente legati e di cui siamo il prodotto.
Un interessante studio del Dott. Gregory Bratman per la Stanford University, ha rilevato come l’attività fisica praticata all’aperto sia un ottimo strumento contro il brooding (ruminazione morbosa), cioè quell’atteggiamento mentale che ci porta a rimuginare quotidianamente su tutto ciò che non va nella propria vita, fenomeno molto diffuso oggi giorno, maggiormente rilevante negli abitanti delle città.
“In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca”. John Muir
Camminata Mindfulness: Perché Praticarla?
Sono veramente moltissimi i motivi per cui inserire questo tipo di attività nella tua routine quotidiana, vediamo insieme i principali:
1. Puoi praticare ovunque. Uno dei vantaggi di questo tipo di pratica è che può essere svolta veramente ovunque, anche per chi vive in città può praticare in un parco, in un’area verde subito fuori porta, oppure se hai poco tempo puoi sfruttare il tragitto a piedi che compi ogni giorno per andare a fare spesa o per recarti al lavoro.
2. Ti basteranno 15/20 minuti al giorno. Per ottenere maggiori benefici è importante trasformare la camminata in un’attività quotidiana, praticata sì in modo graduale ma costantemente. Gli studi confermano che i risultati positivi sono già visibili dopo una decina di giorni con una pratica di 15/20 minuti.
3. È praticamente a costo zero. Non è necessario l’acquisto di particolare attrezzatura, un paio di buone scarpe da camminare, se non sei in contesti particolari, saranno più che sufficienti. Puoi scegliere la location a te più congeniale senza dover richiuderti in una palestra.
4. È veramente per tutti. La camminata mindfulness è un’attività per tutti (bambini, giovani, adulti e anziani), non ha praticamente controindicazioni se adattata al proprio stato di allenamento iniziale. Non c’è da raggiungere nessun scopo, semplicemente è importante prestare attenzione al momento presente, disattivando il pilota automatico che ci impedisce di vivere le situazioni in consapevolezza.
In Conclusione
A questo punto, se la lettura dell’articolo ti ha stimolato non ti resta che decidere quando iniziare a praticare la camminata mindfulness e osservare il cambiamento a livello fisico, mentale ed emotivo che sarai in grado di attivare in pochissimo tempo.
Articolo di Sonia (https://www.mentincammino.com)
Fonte: https://www.mentincammino.com/camminata-mindfulness/
Commenti
Camminata Mindfulness: Elisir di Lunga Vita — Nessun commento