“Dr Rath Health Foundation”: Come Prevenire e controllare l’Osteoporosi in Modo Naturale, Senza Farmaci
di Mirja Holtrop
L’osteoporosi è la malattia ossea cronica più diffusa al mondo. Caratterizzata da un’aumentata fragilità ossea.
La “Dr. Rath Health Foundation è un’organizzazione no-profit dedicata al miglioramento della salute umana su scala globale attraverso la ricerca, l’educazione e la difesa del diritto dei pazienti di scegliere terapie naturali per la loro salute”. Fu fondata nel 2002 dal Dr. Matthias Rath, “scienziato e medico di fama le cui scoperte scientifiche offrono importanti progressi nella prevenzione e nel controllo delle malattie cardiovascolari, del cancro e di altri problemi di salute”. Nel seguito la mia traduzione di un articolo del 2018, ma sempre molto attuale la problematica, su come affrontare l’osteoporosi con rimedi naturali. (M. Cristina Bassi)
L’osteoporosi è la malattia ossea cronica più diffusa al mondo. Caratterizzata da un’aumentata fragilità ossea, è presente in tutte le fasce d’età, i generi e le razze. Si stima che più di 200 milioni di persone soffrano di questo disturbo a livello globale. Le statistiche della Fondazione Internazionale per l’Osteoporosi indicano che 1 donna su 3 di età superiore ai 50 anni e 1 uomo su 5 subiranno fratture osteoporotiche nel corso della loro vita.
Che Cos’è l’Osteoporosi?
Negli adulti sani, il tessuto osseo viene continuamente demolito e sostituito. In un periodo compreso tra i 7 e i 10 anni, l’intero scheletro del corpo viene completamente rinnovato. Con l’avanzare dell’età, tuttavia, e soprattutto nelle donne dopo la menopausa, il tessuto osseo inizia a essere scomposto più rapidamente di quanto possa essere sostituito. Questo indebolisce le ossa e, poiché la loro densità diminuisce, le rende più soggette a fratture. Nell’osteoporosi le ossa diventano sempre più fragili e fragili, con il risultato che possono fratturarsi molto facilmente.
Fino alla prima frattura, i pazienti affetti da osteoporosi spesso non accusano alcun sintomo. Quando i sintomi si manifestano, tuttavia, possono includere problemi come il mal di schiena, la perdita di altezza e la postura chinata.
Per diagnosticare l’osteoporosi, il medico di famiglia eseguirà probabilmente un esame noto come scansione della densità ossea. Questa misura quanti grammi di calcio e altri minerali sono contenuti in un centimetro quadrato di osso. In generale, maggiore è il contenuto di minerali, maggiore è la densità dell’osso. Più le ossa sono dense, meno è probabile che si fratturino.
Fattori di Rischio per l’Osteoporosi
I fattori di rischio noti per l’osteoporosi sono i seguenti:
– il sesso: le donne sviluppano più facilmente la osteoporosi che gli uomini.
– l’età: il rischio osteoporosi aumenta con l’età.
– alcune condizioni mediche aumentano il rischio osteoporosi, per esempio per chi soffre di disturbi ciliaci, colon irritabile, problemi epatici o renali, artrite reumatoide.
– la mancanza di attività fisica.
– eccessivo consumo di alcol: l’abuso cronico di alcol è un noto fattore rischio per la osteoporosi.
– il fumo: la ricerca nostra che fumare le sigarette abbassa la densità delle ossa e aumenta significativamente il rischio di sviluppare osteoporosi. Il fumo è cosi dannoso che persino il fumo del vicino inalato, viene associato al rischio di osteoporosi.
– l’uso di certi farmaci: per esempio il 30-50% di pazienti sottoposti a lungo a terapie di corticosteroidi (i cortisonici), potranno andare incontro a fratture osteoporotiche. Cosi come un prolungato uso di inibitori di pompa protonica (gastroprotettori), può aumentare significativamente il rischio di fratture causate da osteoporosi.
Trattamento Convenzionale dell’Osteoporosi
Purtroppo, i farmaci prescritti per l’osteoporosi possono causare gravi effetti collaterali e fare più male che bene. I farmaci della classe dei “bifosfonati”, comunemente utilizzati per il trattamento dell’osteoporosi, sono particolarmente pericolosi e, anziché rafforzare le ossa, si è scoperto che le rendono più deboli.
In uno studio condotto dagli scienziati dell’Imperial College di Londra, l’uso di questi farmaci è stato associato allo sviluppo di “microfratture” nelle ossa. Significativamente, le ossa dei pazienti che assumevano farmaci bifosfonati presentavano un numero maggiore di tali crepe e una minore resistenza meccanica rispetto a quelli che non ne assumevano.
Un’altra ricerca ha rilevato che il trattamento con i cosiddetti modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERM), una classe di farmaci che aumentano gli estrogeni usati per trattare l’osteoporosi nelle donne in postmenopausa, aumenta il rischio di sviluppare il cancro. Anche i pazienti affetti da osteoporosi che assumono l’ormone calcitonina presentano un rischio maggiore di cancro.
L’Approccio della Medicina Cellulare all’Osteoporosi
L’approccio della Medicina Cellulare del Dr. Rath affronta la causa principale dell’osteoporosi fornendo quantità ottimali di micronutrienti specifici necessari per costruire e mantenere ossa sane.
Molte persone credano erroneamente che la vitamina D e il calcio siano gli unici micronutrienti necessari per la salute delle ossa, ma ciò non tiene conto del fatto che l’ossatura dell’osso, su cui si depositano il calcio e gli altri minerali, è costituita da una proteina: il collagene.
Senza collagene sano, l’osso non può formarsi o funzionare correttamente. La formazione di ossa sane dipende quindi non solo dalla presenza di quantità sufficienti di calcio e vitamina D, ma soprattutto da un adeguato apporto di vitamina C, degli aminoacidi lisina e prolina e di altri micronutrienti che sostengono il collagene.
In aggiunta alle sue raccomandazioni di base per la salute cellulare, il Dr. Rath raccomanda ai pazienti affetti da osteoporosi o a rischio di sviluppare questa patologia di assumere i seguenti micronutrienti in dosi più elevate:
– VIT C. Svolge un ruolo vitale nel promuovere la formazione di collagene per ossa funzionanti in modo normale. La ricerca mostra che i livelli di vit C sono bassi in pazienti con fratture osteoporotiche. La vit C dovrebbe essere presa come parte di una formula sinergica che include gli aminoacidi lisina e prolina, che svolgono altrettanto un ruolo essenziale nella formazione del collagene.
– VIT. A. È essenziale per la crescita dell’osso e svolge un ruolo importante nel funzionamento degli osteoblasti (impiegati nelle calcificazione e callificazione), e degli osteoclasti (le cellule impiegate nel riassorbimento osseo).
– VIT E. La ricerca mostra che una bassa assunzione e una bassa concentrazione nel sangue di vit E sono associate ad aumento delle fratture ossee in donne e uomini anziani
– VIT D & K. La ricerca indica che la vit D e K insieme svolgono un ruolo sinergico nel mantenere la salute delle ossa.
– ACIDO FOLICO. La ricerca mostra che le persone anziane con bassi livelli di acido folico (vit B9) rischiano maggiormente di soffrire di fratture osteoporotiche.
– CALCIO. La ricerca mostra che maggiore assunzione di calcio e una dieta ad alto contenuto di calcio e fosforo ha effetti favorevoli sulla massa ossea. Quando si prende in combinazione con la vit D3, si è visto che il calcio riduce il rischio di fratture del femore ed altre fratture non vertebrali
– MAGNESIO. Svolge un ruolo importante nel mantenimento della salute delle ossa. È coinvolto nel metabolismo del calcio, nella sintesi della vit D, e utile alla integrità della formazione dei cristalli ossei dello scheletro. La ricerca ha mostrato che assumere magnesio può prevenire le fratture e aumentare significativamente la densità ossea
– POTASSIO. La ricerca indica una associazione positiva tra l’assunzione di potassio e la densità ossea. Suggerisce pertanto che assumere potassio può svolgere un ruolo nella prevenzione della osteoporosi.
– ZINCO. La ricerca indica che, se prese ad esempio le persone sane, i pazienti con osteoporosi hanno un basso livello di zinco nel sangue. Una sperimentazione clinica in doppio cieco, randomizzata e controllata da placebo, che è stata condotta in Iran, ha mostrato che le donne in post menopausa con osteoporosi, possono avere benefici dall’assunzione di zinco.
– MANGANESE. Il manganese influisce sulla formazione di osteoblasti e osteoclasti, cosa che lo rende fondamentale per una normale crescita delle ossa ed il loro sviluppo.
– BORO. Il boro ha un potente effetto sul metabolismo del calcio. La ricerca mostra che somministrare una dieta a basso contenuto di boro in donne in fase post menopausa, non risulta coerentee con la prevenzione della perdita di calcio e demineralizzazione ossea.
– IODIO. Un elemento essenziale per la mineralizzazione delle ossa. La ricerca mostra che i livelli urinari di iodio sono significativamente più bassi in donne con osteoporosi da postmenopausa.
– SILICE. Un crescente corpo di letteratura scientifica, riconosce che la silice svolge un ruolo essenziale nella formazione e mantenimento delle ossa. È stato mostrato che somministrare silice aumenta la densità minerale dell’osso e migliora la sua forza. Quindi al silice può svolgere un ruolo importante nella prevenzione naturale e trattamento dell’osteoporosi.
Articolo di Mirja Holtrop
Fonte originale: https://www.dr-rath-foundation.org/2018/08/how-to-prevent-and-control-osteoporosis-naturally-without-drugs/
Traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
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