La “Suramina” è forse l’Antidoto alle Terapie geniche Covid?
di Makia Freeman (traduzione e sintesi: M. Cristina Bassi )
Esiste un possibile antidoto per queste iniezioni? Sì, sembrerebbe possibile, ed è un sostanza già nota in farmacologia: si chiama “Suramina” e deriva dagli aghi di pino.
Sul tema, traduco nel seguito l’articolo della americana Makia Freeman di The Freedom Articles.
Esiste un possibile antidoto che potrebbe proteggere coloro che sono stati iniettati con l’intruglio chiamato vaccino? La dottoressa Judy Mikovits pensa di sì. Mikovits, tra le personalità presenti nel film “Plandemic”, ha recentemente rivelato il suo nome: “suramina”.
Le inquietanti storie dell’orrore dei vaccinati Covid sembrano non finire mai. In primo luogo, ci sono tutti i numerosi effetti avversi, per esempio: emicranie, lividi, mestruazioni pesanti e irregolari, aborti, potenziale sterilità e coagulazione del sangue potenzialmente letale. Poi, c’è il bizzarro fenomeno dei vaccinati che trasmettono certe conseguenze ai non vaccinati, semplicemente stando loro vicino. Oltre a questo, c’è il fenomeno dei magneti che si attaccano al punto dove è stata fatta l’iniezione.
Lo scopo del “non-vaccino” Covid è quello di introdurre proteine “spike” sintetiche nel corpo, in modo che il corpo faccia anticorpi contro di esse, anticorpi che presumibilmente vi proteggeranno contro la SARS-CoV-2 (ma sappiamo ormai che non è così – ndr). Mentre ci sono molti problemi con questa teoria – incluso il fatto che non esiste una vera SARS-CoV-2 e che le proteine spike si basino sul presupposto infondato di un virus isolato e purificato – c’è anche il chiaro pericolo che queste proteine spike sintetiche, causino danni. È qui che entra in gioco il possibile antidoto del vaccino Covid.
Un possibile Antidoto per il vaccino Covid: la Suramina
La suramina è un farmaco che è stato usato come medicina per condizioni come la malattia del sonno africana e la cecità fluviale. È noto alla professione medica da 100 anni. Recentemente, un piccolo studio clinico randomizzato condotto dall’Università della California di San Diego, ha scoperto che una singola dose endovenosa di suramina ha prodotto un grande miglioramento dei sintomi principali dell’autismo, alias disturbo dello spettro autistico (ASD).
Ma cos’è esattamente la suramina? Si scopre che è un farmaco estratto da una sostanza naturale, in questo caso gli aghi di pino. Questo è in linea con il modello di business di Big Pharma della “biopirateria”: trovare piante e sostanze naturali da cui isolare una sostanza chimica, ottenere un brevetto su di esso e venderlo, mentre si utilizzano riviste scientifiche e i media per cestinare chiunque sostenga che la pianta originale ha valore medicinale.
L’articolo “Possible Antidote for the V-Serum and the Current Spike Protein Contagion” (https://archives.simplelists.com/nfu/msg/16539359/), fa un buon lavoro nell’addentrarsi nella “tana del bianconiglio” per rivelare cosa fa la suramina e da dove viene: “Ecco la traccia della scienza e dei dati che mostrano la relazione esistente tra gli aghi di pino e la suramina (“l’antidoto” alle malattie microbiche) – e che fornisce anche un potenziale antidoto per coloro che sono colpiti dal contagio delle proteine spike… La suramina diminuisce ulteriormente l’attività di un gran numero di enzimi coinvolti nella sintesi e nella modifica del DNA e dell’RNA… La suramina ha anche mostrato effetti inibitori contro i componenti della cascata di coagulazione (71, 130)… L’eccessiva coagulazione causa coaguli di sangue, mini coaguli, ictus e cicli mestruali insolitamente pesanti”.
Il tutto è estremamente interessante! Rivela che la suramina inibisce la coagulazione del sangue o coaguli di sangue (un tema importante in tutta l’operazione Covid) – proprio il problema che ha causato diffidenza nei confronti dei vaccini Covid di AstraZeneca e Johnson & Johnson, inducendo molte nazioni europee a vietarli, e ad un certo punto anche il CDC statunitense li ha fermati (… non certo, tuttavia, per tutelare la salute delle persone, ma perché avrebbe creato sfiducia nella gente per questi vaccini contro il covid, che i padroni vogliono a tutti i costi iniettarci – ndr).
La coagulazione del sangue è anche un tema del Covid stesso, anche prima dell’avvento dei vaccini. Ciò che è anche molto affascinante è che, così viene riportato, la suramina ha la capacità di diminuire le attività degli enzimi coinvolti nella sintesi del DNA e dell’RNA. Questo è esattamente ciò che gli altri 2 vaccini Covid – quelli prodotti da Moderna e Pfizer – stanno cercando di promuovere.
Quindi, in parole povere, questa roba potrebbe potenzialmente rallentare o fermare tutti gli orribili coaguli di sangue di cui soffrono le persone, oltre a bloccare potenzialmente la replicazione inappropriata di RNA e DNA, che i dispositivi mRNA stanno cercando di generare.
La Suramina deriva dagli Aghi di pino
La suramina deriva, come detto, dagli aghi di pino. È uno dei tanti fitochimici o sostanze chimiche vegetali che provengono dagli aghi di pino, come riassume l’articolo “La Suramin è derivata dal ‘blu Trypan’ ” (https://en.wikipedia.org/wiki/Trypan_blue). Il blu Trypan è derivato dalla “toluidina”, cioè una delle diverse basi isomeriche, C14H16N2, derivate dal “toluene”. Il blu Trypan è così chiamato perché può uccidere i tripanosomi, ovvero i parassiti che causano la malattia del sonno. Un analogo del blu Trypan, la suramina, è usato farmacologicamente contro la tripanosomiasi. Il blu Trypan è conosciuto anche come blu diammina e blu Niagara…
Il rosso Trypan e il blu Trypan furono sintetizzati per la prima volta dallo scienziato tedesco Paul Ehrlich nel 1904. Il blu Trypan è un derivato del toluene che è un derivato dell’olio di pino (https://en.wikipedia.org/wiki/Toluene). Il composto fu isolato per la prima volta nel 1837, attraverso una distillazione dell’olio di pino, attuata dal chimico polacco Filip Walter, che lo chiamò “rétinnaphte”.
Perché prendere una versione sintetica quando si può prendere la sostanza naturale, tramite la tisana di aghi di pino?
La tisana di aghi di pino fornisce un beneficio simile, se non superiore, dovuto in parte al fatto che è un estratto diretto e delicato dell’intera erba, che lascia molte delle sue proprietà ancora intatte, proprietà che potrebbero venire distrutte da un calore eccessivo durante la distillazione e l’ulteriore dissezione dei suoi numerosi componenti nutrizionali… Gli aghi di pino sono ricchi di vitamina C e A, e di numerosi altri composti che forniscono una lunga lista di benefici.
Uno studio coreano del 2011, ha dimostrato che usare gli aghi di pino in tisana, è il modo migliore per accedere ai benefici antiossidanti degli aghi di pino. Lo studio ha dimostrato che l’estratto in acqua calda di proantocianidine e catechine di aghi di pino, offre i più alti livelli di benefici antiossidanti rispetto ai processi di estrazione chimica. Ci sono inoltre altri benefici noti che la tisana di aghi di pino e quella fatta da altre conifere hanno in comune, che includono: Analgesico, Antibatterico, Antifungino, Antinfiammatorio, Antimicrobico, Antiossidante, Antisettico, Antitumorale, Antitussivo, Antivirale, Aromatico, Astringente, Decongestionante, Disintossicante, Disinfettante, Diuretico, Espettorante, Immuno-modulante, Migliora la circolazione, Rinvigorente, Linfatico, Rilassante, Allevia l’esaurimento nervoso e la fatica, Allevia i muscoli doloranti, Riposante, Tonico.
Gli erboristi di tutto il mondo conoscono da sempre i benefici di questa semplice tisana naturale. La tisana di aghi di pino è stata usata a livello medico in tutto il mondo per migliaia di anni.
Per concludere…
Come sempre, fate le vostre ricerche. Non sto affermando che la suramina e/o la tisana di aghi di pino siano sicuramente l’antidoto al vaccino Covid, ma piuttosto un “possibile antidoto”. Occorre fare più ricerche. Se avete intenzione di fare le vostre, fate attenzione al pino di tasso (che non è un vero pino e può essere tossico, anche se ha alcune proprietà medicinali).
Il cipresso non deve essere usato come olio essenziale in dosi elevate, ma normalmente è sicuro per il resto. Nel complesso, comunque, la tisana di aghi di pino ha incredibili benefici per la salute. Sapere di sostanze naturali che possono bloccare la replicazione del DNA e dell’RNA può essere una conoscenza molto importante negli anni a venire, dato che affrontiamo una crescente invasione nanotecnologica virulenta, portata avanti dall’agenda globalista.
Articolo di Makia Freeman
Fonte originale: https://thefreedomarticles.com/covid-vaccine-antidote-pine-needle-tea-suramin-inhibits-dna-rna-replication/
Traduzione e sintesi: M. Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
Fonte: https://www.thelivingspirits.net/la-suramina-e-forse-lantidoto-al-va-cci-no-co-vid/
Bene. Grazie