Effetti dell’intenzione umana sulla realtà fisica
Nell’articolo intitolato “Un potente campo energetico tra le particelle, influenzato dal pensiero umano”, il Prof. W.A. Tiller, Professore emerito della Stanford University, illustra brevemente i risultati delle ricerche incentrate sul rapporto esistente tra la cosiddetta realtà fisica e le proprietà del pensiero umano.
Afferma il Prof. W.A. Tiller: “Negli ultimi secoli, un assunto della scienza ha affermato che l’intenzione umana non può produrre effetti sulla realtà fisica. La nostra ricerca sperimentale degli ultimi decenni mostra invece che, nel mondo di oggi e sotto speciali condizioni, questo assunto non è più corretto. Noi umani siamo molto più di quel che pensiamo di essere e la scienza psicoenergetica continua ad espandersi e a dare prova di ciò”.
La dimensione della coscienza, assume nella ricerca degli ultimi decenni un posto fondamentale nel considerare sotto nuova luce il rapporto tra pensiero e ‘pensato’, tema per altro anticipato dalla filosofia e dalla scienze umanistiche.
Interessanti al proposito gli esperimenti statunitensi, ben riusciti, sull’influsso del pensiero sulla ‘legge delle probabilità’. La coscienza ed il pensiero quindi stanno assumendo un ruolo chiave nella ricerca fisica più avanzata, lontana anni luce dall’incredibile e costosissimo super acceleratore del Cern, basato ancora sulla cosiddetta ‘fisica classica’ che sarebbe forse meglio, anche un po’ provocatoriamente, definire ‘superata’.
Nell’articolo, il Professor Tiller, afferma di essere alla ricerca di un livello di realtà fisica non rilevabile con gli strumenti di misura convenzionali e che esistono due tipi di sostanze:
1. Il livello elettrico atomo/molecola: le sostanze di questo livello possono essere misurate con strumenti tradizionali. Possiamo misurarle perché sono basate su un sistema caricato elettricamente.
2. Le onde del livello di informazione magnetico: Tiller spiega – in una introduzione alla sua ricerca sul suo sito: “Questo nuovo livello di sostanza, sembra funzionare nel vuoto fisico (lo spazio vuoto tra le particelle elettriche fondamentali, che compongono i nostri atomi elettrici normali e le molecole), ed è attualmente invisibile per noi e per i nostri strumenti di misura tradizionali. Questo secondo tipo di sostanza ha un grande potere, ed è influenzata dal pensiero umano”.
Il Potere delle onde magnetiche di informazione
Tiller ha mostrato il livello di energia delle onde magnetiche di informazione, in un’intervista per il documentario “What the Bleep Do We Know?” Egli ha paragonato l’energia latente di tutto l’universo conosciuto, all’energia latente nel vuoto all’interno di un singolo atomo di idrogeno. Ha poi continuato affermando che l’energia latente presente in un atomo è mille miliardi di volte, quella che si pensa esista nello spazio dell’universo conosciuto.
Prof. Tiller: “Solo l’energia presente nella piccola porzione di vuoto supera tutta la massa, tutti i pianeti e tutte le stelle”. Questo confronto presuppone che l’universo sia piuttosto piatto, come gli astronomi dicono che sia. Tiller ha detto anche che i calcoli non sono ancora accurati al 100 per cento, ma che sono abbastanza precisi da darci un’idea della quantità di energia presente in questo secondo tipo di sostanza, di cui ci parla, nel vuoto.
Come l’intenzione umana produce effetti
Tiller dice che è stato in grado di rilevare questa sostanza fino a quel momento invisibile, ma che solo quando interagisce con la sostanza di tipo elettrico molecola/atomo, possiamo convenzionalmente misurarla. La coscienza umana preme proprio su questa interazione.
“Un’intenzione proiettata dalla mente di una persona, sembra aumentare la conducibilità tra il livello atomo/molecola ed il livello di vuoto. La coscienza solleva il più alto stato di energia libera termodinamica (del livello di vuoto), quindi possiamo accedere alla fisica del vuoto”, spiega Tiller.
“Un accesso a questa ‘nuova fisica’ permette all’intenzione umana di portare avanti degli effetti che non si possono nemmeno immaginare”. La coscienza può, in qualche modo, influenzare o interagire con una potenza superiore a qualsiasi cosa gli strumenti tradizionali siano stati in grado di misurare finora.
Fonte: http://freeskies.over-blog.com/article-effetti-del-pensiero-umano-sul-vuoto-atomico-122786375.html
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