Come gli Animali comunicano con l’Aldilà
Crediamo che la nostra sia l’unica cultura degna di questo nome e disprezziamo le altre creature giudicandole rozze e stupide…
Eppure, quelle che presuntuosamente definiamo bestie possiedono una conoscenza che noi abbiamo dimenticato e comprendono la vita senza dipendere dalle parole. Gli animali conoscono il valore di ciò che non si vede e padroneggiano a istinto le percezioni immateriali.
Possiamo verificarlo ogni volta che interagiscono tra loro senza emettere alcun suono. Grazie a una partecipazione silenziosa e impercettibile, le altre specie condividono la voglia di giocare, la curiosità, il piacere di conoscersi, la rabbia, la paura, il confitto, l’unione, il corteggiamento, l’amore… Sentono interiormente i vissuti reciproci e si comportano di conseguenza.
Quando muore una persona cara, il desiderio di riabbracciarla ci spinge a desiderare un modo per ricongiungerci a lei nonostante la mancanza della fisicità, e il più grande limite che incontriamo è legato alla dipendenza dai suoni e dalle parole. Abbiamo, cioè, bisogno della concretezza.
Diversamente dagli animali, non siamo capaci di cogliere in noi stessi gli “avvenimenti” interiori, non sappiamo distinguere i vissuti intimi dal flusso ininterrotto dei pensieri che affollano la mente. Preferiamo affidare la nostra conoscenza alla vista, all’udito, alle consuetudini, agli scienziati o alla tecnologia, e snobbiamo e sottovalutiamo l’istintualità, la sensitività, l’intuizione e perfino la telepatia che caratterizzano il sapere degli animali.
Neghiamo a noi stessi la possibilità di utilizzare il sesto senso e ignoriamo le profondità dell’empatia. Così, quando le persone che amiamo abbandonano il corpo, non sappiamo come fare per ritrovarle e veniamo solo travolti dalla sofferenza. In quei momenti la vita sembra un gioco crudele volto a farci impazzire. La mancanza della fisicità ci coglie inermi, disperati e soli.
Noi uomini abbiamo perso i codici dell’invisibile e disprezziamo i “maestri” che potrebbero aiutarci. È faticoso assumersi la responsabilità della propria ignoranza e ammettere che tutto quel dolore dipenda dalla convinzione di una superiorità arbitraria e inesistente.
Non riusciamo a sentire la presenza di chi è privo del corpo, perché abbiamo calpestato il valore delle comunicazioni intime e profonde, fatte di percezioni senza parole. Tuttavia, chi vive con un cane o con un gatto (ma anche con un coniglio, un porcellino, una pecora, una gallina…) può osservare quotidianamente il sapere delle altre specie.
I nostri animali, infatti, avvertono la realtà dentro di sé e sanno quando abbiamo deciso di portarli dal veterinario, di fargli il bagno, di uscire per una passeggiata o di dargli da mangiare. Lo intuiscono e si fidano di ciò che sentono. Non cercano le prove scientifiche, non ne hanno bisogno.
Quando muore una persona cara, la necessità di recuperare quel linguaggio senza parole diventa l’unica via per ritrovare chi abbiamo amato, oltre l’annientamento imposto dal pensiero scientifico alla morte del corpo fisico. La possibilità di sperimentare ancora la presenza immateriale dei nostri cari, passa attraverso l’ascolto di un’intimità fatta di sensazioni impalpabili. In quei momenti, l’anima cerca la continuità del legame, dentro un vissuto profondo che chiamiamo “unione”.
In quella partecipazione interiore è racchiusa la percezione dell’intesa indissolubile che sopravvive nell’intimità di ciascuno, oltre le barriere dello spazio e del tempo. Il cuore la riconosce d’istinto. Gli animali lo sanno da sempre.
La specie umana, intrappolata dalla sua stessa presunzione, chiede conferme agli esperti e si priva di quell’autenticità capace di restituire senso alla vita…. e alla morte.
Fonte: http://www.animamillenaria.it/come%20gli%20animali%20comunicano%20con%20l’aldila’.html
Ho un rapporto meraviglioso con i miei animaletti domestici, loro sono intelligentissimi e capiscono subito in effetti se stiamo per portarli a divertirsi o dal veterinario, poi si accorgono immediatamente se in casa qualcuno non sta bene a livello fisico o psicologico e restano accanto assorbendo letteralmente la negatività e spazzandola via, disintegrandola.
Per me gli animali sono creature divine quanto l’uomo e più evoluti perché non hanno bisogno di fare esperienza di separazione dall’Uno essendoci già dentro, in totale armonia con l’intero universo.
Imparo sempre da loro e non temo di dire che loro, più degli umani, mi hanno reso una persona migliore, specie da quando sono vegana e vivo con loro nella Natura.
L’umanità deve evolvere e smettere di cibarsi dei corpi morti di creature che hanno un cuore e dei sentimenti come noi, che sono totalmente innocenti come bambini e non concepiscono il male. Meritano solo tanto Amore e rispetto.
Io mio cane e morto 4 giorni fa ho sentito la sua presenza anche se morto lo riabbraccero un giorno? Si trova in paradiso? Io ci credo. Ho un dolore incolmabile psicologicamente non supero ciò…
buongiorno sono Giuseppe R. 61 anni, qualche giorno fa il mio csne di 4 anni è deceduto per chetoacidosi diabetica: io e mia moglie l’abbiamo presa molto male, anche perchè nel momento del trapasso, essendo in clinica verterinaria, non eravamo accanto a lui. La mia domanda è: ci riabbracceremo un giorno? dovesi trova ora? ci può comunicare qualcosa? per favore rispondetemi: grazie
Ho perso il mio Romeo 6 giorni fa, investito. Purtroppo non ho potuto recuperare il corpicino e seppellirlo in giardino Questo fa sì che la sua perdita sia ancora più dolorosa. Non mi do pace per questo, mi manca moltissimo. A volte quando piango mi stringo forte con le braccia pensando che sia lui, a volte sento ancora il suo calore. Vorrei in tutti i modi avere un segno della sua presenza. Vorrei un miracolo, vederlo tornare dal giardino verso la porta di casa.Ho altri gatti ma Romeo era speciale, era il mio bambino.
Ho perso tre settimane fa la mia amata gatta ….. non mi do pace!
È morta in clinica, io ero sicura che l’avrei portata a casa ed anche il veterinario ne era certo.
Verso le 18.30 chiamano che la situazione era peggiorata e mi dicono che la mattina seguente mi avrebbero aggiornato.
Dentro di me penso di chiamare comunque verso le 20 e invece 15 minuti dopo mi chiamano dicendomi che è andata in arresto, l’hanno intubata ma non è servito.
Ero a pezzi ed il giorno dopo sono andata in clinica per avere spiegazioni ….. ero devastata!
Non ho voluto nemmeno vederla perché non avrei retto …. ne sono certa ….. il dolore era lancinante e l’idea di vederla morta mi avrebbe devastato ulteriormente.
Ora vivo nel dolore e in un angosciante vuoto e mi pento di non averla portata via …….ma in quel momento lo strazio ha preso il sopravvento e non mi ha permesso di ragionare.
Mi manca tantissimo …..
È dura la vita senza di lei!!!!!
Io e Paco abbiamo vissuto insieme 11 anni. L’ho preso quasi per caso. Volevo una gatta femmina ma ,davanti alle sue orecchie lunghe da coniglio ,sono capitolata..abbiamo vissuto come una famiglia soli io e lui per almeno 3 anni. E stavamo benissimo. Lui accoglieva i miei amici in casa ed assisteva a chiacchiere tra donne,aperitivi pre-serata ai miei rientri mattutini ed alle domeniche uggiose solamente io e lui . Abbiamo traslocato due volte ed ha accolto il mio compagno e mia figlia.Dire che è il mio più grande amico è dire poco! Mi ha dato calore ed affetto ineguagliabili. E lo adoro,lo adoro tantissimo. E mi manca ,mi manca terribilmente..è morto il 15 ottobre 2020 ,un giovedì pomeriggio. Ha avuto un arresto cardiaco. Lo avevo portato in clinica la sera prima perché l’avevo trovato al mio rientro da lavoro nella sua lettiera che piangeva. Aveva dolore ed era freddo,ipotermico. Aveva una cardiopatia che stavamo curando con farmaci che lui ,tanto è buono e caro,assumeva con pazienza. Ma forse era più malato di quanto pensassi,forse i farmaci non funzionano così bene come negli umani e lui doveva andare..doveva lasciarmi. Piango e mi dispero perché lui , l’Amico, non è più qui con il suo morbido pelo ed il suo nasino vellutato ed il suo tutto! La notte della sua morte ero a letto ed ho sentito la sua zampa sulla coperta e poi che si acciambellava in mezzo alle mie gambe com’era solito fare..non era un sogno..vorrei vederlo , vorrei RIvederlo,accarezzarlo e dirgli quanto gli voglio bene e che mi dispiace di non avergli tenuto la zampa ed averlo accarezzato fino al suo ultimo respiro. E che spero lui ora stia bene e che mi pensi perché io non penso altro che a lui ed a quanto amore mi ha dato. Grazie mio Momo. Grazie di avermi scelta come tua umana.
Oggi e’ mancato il mio gatto Pastrocchio . Aveva 13 anni e ha avuto un ictus. Dolore fortissimo, la sua presenza riempiva molto la casa. Era sempre vicino a me. Ma dobbiamo essere certi che se continuiamo a voler bene a chi se ne e’ andato in un’ altra dimensione, la storia vissuta non finisce. Si trasferisce parzialmente su un altro piano, forse molto più vicino a noi di quanto crediamo. Continuiamo ad alimentare l’ amore per i nostri cari, persone o animali, che sono passati nell’Aldila’, e ci sentiranno. E rivedremo chi e’ stato davvero importante per noi, questo e’ certo.
Anche io ho perso il mio amato cane Wolf di 15 aani un incrocio di pastore tedesco (il papà) e volpino (la mamma) il 18 ottobre scorso e sono a dire poco distrutto dal dolore lacerante!! Lo rivorrei….lo vorrei ritoccare di nuovo….prego perche mi riappaia per miracolo di Dio….ma non succede…..ovviamente purtroppo…..Non riesco a darmi pace e a trovare una concolazione! Aveva 15 anni e quando lo avevo preso aveva 2 mesi; fu un Amore fulminanete a prima vista per entrambi…..Lui mi ha scelto subito ed io altrettanto!! Poi sono sempre stato solo, senza donne , matrimoni ne convivenze ne figli, per questo il nostro è stato un attaccamento unico ed infinito ed ora sono completamente sotto un treno!! Chi mi potrà aiutare?? Nessuno….gia lo so…purtroppo…e quelli che mi dicono di prenderne un altro di cane mi fanno solo male se non rabbia! Lui è insostituibile come persona e nel mio cuore non ci puo essere spazio per nessun altra cosa!!
Oggi è’ morto Martino ; sono distrutta
Ci dispiace molto per il tuo Martino, ma li ritrovermo tutti… insieme anche a tutti i nostri cari umani
https://youtu.be/dwCIcj6omiU
Buonasera il dicembre mi ha lasciato il mio gatto Achille, aveva 16 anni e 8 mesi. I gatti comunque possono vivere fino a 20 anni. È morto per un carcinoma alla mascella. L’ ultimo periodo era un calvario con perdite di sangue continuo. Mi fissava negli occhi e ho vissuto come una crocefissione per Gesù. Fatto di sguardi tra me e il mio Achille piangevamo tutti e due. L’ho tenuto in braccio stretto stretto.
Poi l’ anima ha preso il volo. Sto scrivendo un libro e un dipinto per lui.L’ho sepolto tra gli ulivi con i suoi giochi e un lenzuolo.
È un trauma non ho mai sofferto così tanto per nessuno essere umano. Mi dispiace dirlo ma Achille non mi ha mai tradito, amore incondizionato e ora qualcuno mi risponda perfavore….
Esiste il Paradiso. Vorrei un giorno ricongiungermi con lui. Tra me Achille sento che c’è qualcosa di soprannaturale. Un amore infinito che mi ha segnato per sempre.
Buongiorno, sono Mirko da Genova, ho perso il micio quattro mesi fa dopo 7 anni di convivenza e tenerezza. ho letto tanti commenti, pieni di tristezza e dolore per la perdita dei nostri amici fedeli. volevo dire che il dolore è inevitabile, ma dobbiamo sempre pensare e rivivere i momenti belli e felici che abbiamo passato con loro. io mi sono scritto un elenco, un lungo elenco, di cose belle (l’ho intitolato proprio così, “le cose più belle”), in cui ho scritto tutto quello che rendeva felice il mio micio e me (es: vederlo giocare, vederlo mangiare, averlo addosso e accarezzarlo, vederlo crogiolarsi al sole…) . alla fine l’elenco si è allungato fino a più di 20 cose che ci rendevano felici. e ogni tanto lo prendo in mano e lo rileggo, e rileggendolo mi sembra di rivivere tutto, e sorrido rileggendo quello che facevo con Pastrocchio… e riesco a lenire almeno il parte il dolore per la perdita. anche se lui non c’è più, il bene che abbiamo fatto e vissuto è un tesoro che non va mai dimenticato, è la ricchezza della nostra anima
Poco prima della morte di Geremy, mio amato micio rosso, l’ho preso su di me, il suo torace depilato dal veterinario, sul mio cuore. I cuori battevano insieme e ora 4 anni dopo, lo sento fisicamente nel mio torace con la testolina a sinistra e la coda a destra. Gli parlo, Lui c’è. È stata l nostra cerimonia di unione.
Ho perso i miei due amati cagnolini in tre mesi. Uno con una patologia cardiaca, l’altra stamane. In clinica perché causa Covid non fanno entrare.E io non ero accanto a lei. Mi sento così in colpa. Gea perdonami!
La mia Sofia è andata sul ponte dell’arcobaleno mercoledì 8 settembre 2021.
Sono arrivata in clinica era sedata l’ho chiamata dicendo che la mamy era arrivata.
Mi avrà sentita? Nel vederla sono rimasta traumatizzata
Avrà capito che ero lì presente?
Sto malissimo continuo a piangere prego Dio che me la faccia rivedere in sogno.
Un dolore troppo forte.
La mia piccola Rosy di soli 3 anni se ne è andata il 14 ottobre! Per una pancreatite acuta non diagnosticata! Il dolore è talmente forte e cupo che mi toglie il respiro! Mi domando…La rivedrò un giorno quando anch’io lascerò questa terra? Io non vivo più! Aiutatemi!
Il mio Jimmy (micio) sono 2 anni che e volato in cielo! Non me ne faccio una ragione tengo le ceneri in camera con je e ho fatto fare un cuscino con il suo bellissimo musino! Non mi do pace e vorrei tanto riabbracciarlo e se mi dicessero che se muoio lo.possonritrovare lo farei subito…mi.manca come l’ aria che respiro
Ho perso il mio Skipper giorno 8 marzo scorso. Un Jack Russel di 8 anni per un insufficienza renale. Mi sento distrutta. È morto in clinica ed io sono arrivata quando era già intubato,dopo chiamata veterinaria. Avrà sentito che ero la’? Non so. Si è sentito solo? Poi dolore su dolore, una ditta di trasporti ha perso il suo corpo e non ho neanche i suoi resti. Sono a pezzi. Vorrei vederlo…sentirlo.
ho perso la mia gattina mimi 2 gg fa, ha lottato con un tasso e penso che dopo sia morta di crepacuore, vi sono vicina. Cristiana
Ieri il mio gatto mi ha lasciata meglio che soffra io e lui stia in pace so che che ci ricongiungeremo e staremo insieme per sempre
Il tuo nome era Cicciobello ora so che stai bene e solo questo conta.Sto soffrendo da morire ma dove stai tu ora è pace e serenità aspettami amore mio adorato gatto ti amo
Cara Silvia certo che rivedrai la tua Rosy cosi come io rivedrò il mio adorato gatto Cicciobello loro ci aspettano per stare sempre insieme
Micio mio si è allontanato per morire
Il 5 novembre sarà un mese.
Mi manca tanto era l’ultimo della famiglia. È nato in casa.mamma e sorella se ne sono andati prima.
Aveva 16 anni 83 anni umani.
io ho perso il cagnolino ormai da tre settimane e non mi do’ pace ,e morto d’infarto perché è stato tutto allinprovviso,non riesco ancora a crederci che sia morto mi manca tanto,tornavo dal lavoro e lui mi acclamava con tanta felicità ,adesso quanto torno sento un vuoto dentro mi manca tanto il mio Billy,che e vissuto x tredici anni,spero un giorno che possa rivederlo nella vita eterna se ci sarà,posso sperare solo su questo
Ho perso il mio cagnolino Amos da un giorno per un cancro al fegato. Non riesco a respirare per il dolore. Vorrei mi venisse in sogno per dirmi che sta bene e che vive ancora in casa con me.
Ho perso il mio cagnolino da un giorno per un cancro al fegato e il dolore mi sta logorando. Ho bisogno di lui. Mi manca come L aria.
Vorrei mi venisse in sogno per dirmi che è ancora qui vicino a me.