Ecco cosa significa che Siamo Tutti Uno e parte del Tutto
Avrai già sentito affermare più volte che tutto è Uno, e che sei collegato a ciò che ti circonda. Probabilmente però avrai ritenuto questo concetto piuttosto utopistico e difficilmente rapportabile alla vita di tutti i giorni, quella che consideri “reale”.
Essere consapevoli che tutto è uno e che anche noi siamo uno con il tutto, non è in effetti un concetto facile da digerire. Siamo abituati a vederci come esseri individuali, diversi dagli altri, staccati, dotati del libero arbitrio e – alcuni di noi – persino dell’enorme potere (che da soli ci siamo dati) di decidere sulla vita e la morte delle altre persone. Pensiamo di essere individui diversi da tutte quelli che ci camminano accanto.
Di persone disposte a Tutto pur di emergere, diventare leader e incutere terrore così da monopolizzare i propri simili è pieno il mondo, ed è la dimostrazione più lampante di come non sia ancora stato accettato il fatto che tutte le specie viventi sono, in realtà, come grandissimi iceberg immersi nel mare.
Siamo come degli Iceberg che fanno parte dell’Uno chiamato mare!
Ad un seminario di Vittorio Marchi, proprio grazie a questa metafora, ho visto le cose in maniera diversa e più comprensibile. Dato che ci vediamo distanti dagli altri, ognuno con il proprio corpo e la propria identità, pensiamo di essere scollegati, ognuno per i fatti propri e composti di energie proprie. In realtà non è così.
Pensate ad un Iceberg! Di che cosa è fatto un iceberg? Di ghiaccio, e il ghiaccio è solamente acqua congelata. Non è vero? Però galleggia ed è composto di tutto quel tutto che noi chiamiamo mare, che altro non è, che acqua allo stato liquido, cioè sotto una forma diversa.
Anche per noi è così! Siamo fatti di energia e vibrazione ma in uno stato diverso (quello fisico), che però è comunque parte di quel tutto in cui siamo immersi (come l’iceberg) che però non possiamo vedere. E solo per questo, ci immaginiamo divisi. Anche se in realtà siamo tutti immersi e composti da un mare di energia e vibrazione unico per tutti. Riuscite a capire?
In realtà, nel caso in cui fossimo degli Iceberg, l’energia è come se fosse il nostro mare. Allo stesso modo, immaginare che ci sia una sola ed unica energia, come c’è un solo ed unico mare fatto da miliardi di molecole di acqua, è una cosa molto concreta che la scienza adesso sta realmente scoprendo. C’è un’unica energia che come un fluido permea tutta la materia dell’universo (quindi anche esseri viventi, terra, pianeti, galassie, soli, e tutto quanto), ecco perché siamo UNO.
Tuttavia, anche se l’energia è una sola, le frequenze vibratorie sono diverse e infinite. E’ come se noi fossimo coscienti solamente della nostra parte di iceberg che esce fuori dall’acqua. Riusciamo a vederci solo come vette, siamo coscienti solo di quello che c’è sopra l’acqua, mentre tutto quello che c’è sotto (la nostra parte sommersa e anche lo stesso mare) non lo vediamo, perché caratterizzato da una frequenza a noi invisibile.
Il nostro occhio e i nostri sensi possono avere accesso solo ad una parte dello spettro delle frequenze (ad esempio, gli ultravioletti, i raggi x, ecc. non li vediamo però ci sono e li usiamo) e in questo spettro possiamo percepire altre persone (o iceberg) simili a noi, ma non riusciamo a percepire l’unione che ci unisce, perché non abbiamo la possibilità di accedere a quelle determinate frequenze vibratorie.
Noi tutti siamo uniti ad un livello molto profondo e questo lo dicevano migliaia di anni fa già gli Egiziani che lo chiamavano NUN e NUNET, ovvero la sostanza padre/madre che permea tutta la materia, e che esisteva già prima che venisse creato il mondo conosciuto. Ed oggi attraverso le teorie di Peter Higgs (https://it.wikipedia.org/wiki/Bosone_di_Higgs) si è arrivati alla stessa conclusione.
Anche il grande Giordano Bruno parlava di queste cose (universo infinito, atomi, ecc.) già nel 1500 e come tutti i personaggi troppo scomodi per l’epoca, venne dalla chiesa prima dichiarato pazzo, eretico, scomunicato e poi bruciato vivo. Oggi c’è anche una scienziata di fisica, Giuliana Conforto, che parla di Campo Elettrodebole, cioè un unico super campo a cui tutti siamo uniti.
Ogni cellula vibra di una luce propria, ognuno ha un destino da compiere, ma questo non potrà mai essere separato completamente dal resto del creato. Perché tutti facciamo parte della stessa e unica Energia e Vibrazione.
Tutto è Uno e noi siamo parte del Tutto
Quando una corda della ragnatela vibra, tutta la struttura ne risente. Nel bene e nel male. Siamo sì collegati spiritualmente, ma in un certo senso anche fisicamente, nonostante sia impossibile provarlo con mano. Tu sei una parte del Creatore, lo Spirito Supremo o… come preferisci chiamarlo (in realtà non ha importanza). La tua anima Lo riflette. Così come quella di ogni altro essere vivente.
Fu dimostrano dal teologo Origene, vissuto nel 500 d.C, che l’anima non è stata creata da Dio ma è parte stessa di Dio. Pertanto nessuno potrà giudicarla o condannarla. L’anima vive oltre il corpo e, nonostante l’apparente divisione e l’individualità, ogni anima fa parte di Dio e tutte le anime sono di conseguenza collegate.
Ecco che, quando una persona prova a schiacciarne un’altra, in un certo senso danneggerà anche se stessa. Rinnegando l’unione sottostante con essa, quel gesto, quell’azione, tornerà al mittente: in un certo senso, si può dire che chi fa del male al prossimo, l’avrà fatto a una parte di sé.
Tutti questi concetti, ovviamente, sono puramente spirituali e potrebbero non bastarti, come a me non bastarono. È difficile, infatti, ricordarsi quando siamo immersi nel traffico e tutti lanciano offese, che in fondo… tutto è uno. Non sono concetti facili da dire e tanto meno da ricordare quando siamo immersi nel lavoro e nelle varie faccende quotidiane.
Quindi ti chiederai “a cosa porta questa consapevolezza?” Ma soprattutto “come posso prendere per buoni concetti puramente spirituali?” Ricorda allora che la via spirituale è importante tanto quella materiale, ma se hai bisogno di argomentazioni di tipo scientifico… oggi ci sono anche quelle!
Anche la scienza sta dimostrando che Tutto è Uno
Se fino a ieri dovevi solo “fidarti”, oggi puoi anche toccare con mano le prove di alcuni esperimenti che hanno dimostrato che siamo tutti connessi e che ognuno di noi lo è a livello della coscienza. Questa connessione offre l’occasione più grande di sempre, quella di entrare in contatto con l’universo e gestire la nostra vita in relazione a esso.
Un esperimento in laboratorio ha dimostrato come: “le particelle, posizionate in due posti differenti, lontane decine e decine di chilometri, fossero capaci di trasmettersi informazioni”.
Queste particelle erano anche capaci di praticare la guarigione. Prendiamo, ad esempio, le particelle quantiche, denominate “quanti”. L’uomo non è ancora riuscito a prevedere il loro spostamento, può solo calcolarlo. Queste infatti si muovono liberamente dall’una all’altra delle molte postazioni disponibili che hanno. Hanno una enorme libertà di movimento ed è l’esempio più lampante di come funziona il resto dell’universo.
Esistono prove tangibili anche se per il momento incomplete. Si tratta infatti di ricerche e studi ancora in essere. Tuttavia, se provi a cambiare la tua visione e apri le porte a questo “qualcosa” che è molto di più di una possibilità, scoprirai di avere un potenziale enorme. È stato infatti dimostrato che tutto nel mondo può trasmettere informazioni in modo più veloce di quanto faccia la luce stessa.
Video di Vittorio Marchi per approfondire:
https://youtu.be/FmOXCrIN3T0
https://youtu.be/92SFaek3FR4
Fonte: http://www.vivolibero.org/scienza-e-spiritualita/tutto-e-uno/
Occorre accettare l’idea dell’esistenza di una materia prima, unica, primordiale, Iside, Etere, Vuoto senza forma, ma con potenziale di creare da sé stessa, con un primo moto o volontà primordiale. Fu l’inizio della Creazione.
La Materia quindi è eterna, ma non la forma che può cambiare continuamente in rapporto al progetto della sua nascita.
La materia senza forma può esistere, ma non può esistere la forma senza la materia.
La forma è vibrazione, e quindi informazione.
La Materia Prima fu detta Vergine, perché purissima, ma anche prostituta, perché ha la possibilità di assumere qualsiasi forma.
L’anima umana è forma impressa al Grande Mare o Grande Madre, attraverso la Volontà prima del Creatore.
Non esiste un limite alla creazione di forme se non a quello della nostra immaginazione, sia individuale, ma ancora di più collettiva.
Volontà e immaginazione sono i nostri strumenti per creare.
Anche l’Uomo, essendo parte di Dio, cioè della Materia Primordiale, può creare, e la più importante creazione dell’uomo è quella di crearsi come Coscienza pura e stabile, forma immortale, cioè aurea. Nasce così l’Alchimia.
La Coscienza pura umana non è altro che Dio che si immagina da diversi punti di vista.
Altra facoltà dell’anima è la Memoria o Akasha.
L’Universo è una gerarchia di forme, che nella terza dimensione hanno importanza fondamentale quelle di spazio/tempo.
Con l’evoluzione umana, l’uomo ha così il modo di cambiare sè stesso in forme sempre più evolute (purificazione).
La Creazione è il potere potenziale assoluto insito nel ventre di Iside.