di Meg Benedicte

State sperimentando il fuoco purificatore. L’equinozio di marzo arriva nel nostro emisfero questo mercoledì 20 marzo, il giorno dell’inizio della primavera a 0° Ariete.

Molti hanno sperimentato una profonda purificazione cellulare durante gli ultimi giorni del ciclo astrologico annuale. I Pesci, la dodicesima casa dello zodiaco, rappresentano la parte più profonda del subconscio e governano sogni, visioni, intuizione e mistero. Così tante cose stanno emergendo alla coscienza mentre il ciclo giunge alla fine. State sperimentando il fuoco purificatore del raffinatore in preparazione alla stagione dell’equinozio e dell’eclissi.

Le eclissi sono eventi turbolenti, che innescano momenti di “rivoluzione”. L’eclissi lunare del 25 marzo e l’eclissi solare dell’8 aprile si trovano sull’asse nodale Ariete-Bilancia e influenzano la tua relazione con te stesso e gli altri. Alcuni astrologi considerano l’eclissi solare dell’Ariete in congiunzione con Chirone uno degli eventi cosmici più trasformativi del 2024.

Simbolicamente, il sole rappresenta l’identità fondamentale e l’immagine di sé. L’Ariete rappresenta il sé individuale. Un’eclissi solare a 19 gradi in Ariete è associata all’esplorazione di sé… congiunta a Chirone, approfondisce il sé nascosto e ferito. C’è da aspettarsi un disfacimento di vecchie forme pensiero, credenze ancestrali, prospettive obsolete e comportamenti malsani.

C’è molto da elaborare, poiché i vecchi costrutti si rompono e cadono a pezzi, lasciandosi dietro il fiorente vero te. La metamorfosi si estende fino allo strato molecolare, l’organizzazione quantistica delle particelle che informano la tua espressione materiale nel mondo.

È un processo di destratificazione della vecchia carcassa umana che non ci sta più. Dobbiamo sbarazzarci della vecchia, antiquata persona egoica, una costruzione artificiale fin dall’infanzia, che ha compiuto l’opera dell’illusione. Questo non è il vero te, ma strati di meccanismi di coping e risposte reattive per sentirsi al sicuro in una realtà di separazione.

Mentre continui ad abbracciare la presenza dell’Anima nel tuo corpo, nel tuo cuore, nella tua mente… la personalità egoica diventa limitante, distraente, controllante e blocca di fatto il tuo percorso. Hai raggiunto la fine della linea. Non si può più permettere all’ego malsano di dominare i pensieri, le emozioni, le scelte o le azioni della vita quotidiana. Inizia la battaglia per il controllo. Chi dirigerà lo spettacolo?

È da questa consapevolezza del Sé Superiore, quando fluiscono la saggezza dell’anima, le idee e le ispirazioni, che ti rendi conto che l’ego malsano non agisce nel tuo migliore interesse. Ha un altro programma. Ha un disperato bisogno di sentirsi e credersi superiore, migliore degli altri, più intelligente, onnisciente. L’ego immaturo impone questo programma a tutti. È implacabile e desideroso di controllare e dominare.

Il passaggio dal sé egoico inferiore all’emergere del sé superiore è un processo profondo e potenziante. Dalle ceneri della falsa personalità sorge l’essenza divina che sei tu. Il vero Sé! Questo è un momento potente per le scoperte dell’anima.

I prossimi transiti dell’Equinozio e dell’Eclissi attivano i nulli magnetici del punto zero, creando un portale per connettersi a Tutto ciò che sei! Non perdere questa rara opportunità di attivare più connessione e incarnazione dell’anima.

Articolo di Meg Benedicte

Fonte originale: megbenedicte.com

Tradotto e rivisto (per le date e per la Seo) da Cammina nel Sole

Fonte: https://www.camminanelsole.com/equinozio-di-marzo-2024/

Tradizioni Essene per Una Nuova Terra

di Anne Givaudan

Gli Esseni erano celebri per la loro serenità e capacità di vivere in armonia con il Tutto. Questo libro ci fa riscoprire la loro saggezza senza tempo, che va al di là di qualunque movimento religioso o politico.

Un libro destinato a chi intende prendere pienamente parte alla propria esistenza, ritrovando l'unità con la Madre Terra, dal più piccolo filo d'erba all'immensità del cosmo.

Se in quest'epoca moderna ci capita spesso di sentirci... mancare la Terra sotto i piedi, questo libro ci fa recuperare questo contatto interiore.

La vita umana è scandita da momenti intensi, un tempo sanciti da riti che col passar del tempo hanno perso forza; oggi li sentiamo inadeguati, perché perlopiù chi li esegue ha dimenticato il significato delle parole e dei gesti su cui, in altri tempi, essi si fondavano. Resta il fatto che moltissime persone non vogliono rinunciare a celebrare i grandi ''momenti di passaggio" della vita, anche se non intendono avallare per questo ciò che professano le religioni ufficiali. Da dove trarre ispirazione, allora?

Ai tempi degli Esseni, l'officiante non era nominato da una gerarchia riconosciuta: i riti potevano essere celebrati da chiunque, senza che si dovesse ricoprire un'apposita carica, e non erano né i titoli né le conoscenze di cui una persona poteva far sfoggio che ne proclamavano la maestria, bensì le sue qualità interiori.

Anne Givaudan non si limita, qui, a rispolverare antichi rituali esseni, ma li correda da suggerimenti per renderli di nuovo vivi ed operanti in questo nostro mondo convulso, ricordandoci che gli Esseni erano maestri nell'arte di affrontare con armonia anche le più difficili situazioni, come quella in cui ci troviamo noi oggi, dove abbiamo la sgradevole sensazione di essere in un vicolo cieco da cui non si sa come uscire, e nel quale noi stessi ci siamo cacciati tagliandoci fuori da soli per decenni da tutto ciò che ci avrebbe permesso di rigenerarci, o anche solo di vivere in armonia e nel momento presente.

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Tecnologia Genetica, Vaccinazioni, Aids-Cancro: Rigenerare la Conoscenza

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Il Sé Superiore

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di Anne Givaudan