Il Segreto di Dio
L’Origine dell’Anima
Da dove viene la nostra anima?
Chi è Dio e dove lo possiamo trovare?
Come possiamo comprendere e sperimentare Il Segreto di Dio?
Con grande efficacia descrittiva, Ruediger Schache delinea la struttura della Creazione con i suoi cinque piani creativi:
- il mare della pura coscienza o Dio
- il piano dell’osservatore
- il vasto spazio
- il mondo sottile
- il mondo della materia
L’autore ci mostra come la nostra anima si sviluppa dalla causa prima divina, per poi attraversare i vari piani della Creazione. Se conosciamo questi piani e sappiamo quali esperienze fa l’anima percorrendoli, otteniamo le risposte a domande fondamentali quali:
- Che cos’è l’amore?
- Perché esiste la sofferenza?
- Rivedrò le persone amate dopo la morte?
- Dio si manifesta solo a chi crede?
- Pregare serve a qualcosa?
Dietro a queste domande troviamo la luce della nostra anima e a quel punto comincia il cammino verso la libertà.
Da quando esistiamo, ci interroghiamo sulla forza misteriosa che ha creato l’universo. Per comprendere Il Segreto di Dio, Ruediger Schache ha decifrato la verità comune che si cela dietro tutte le religioni, le filosofie e le tradizioni spirituali. L’essenza che si manifesta è un’immagine tanto chiara quanto affascinante della struttura della nostra Creazione e della nascita della nostra anima.
Ci rendiamo conto di come tutto sia perfettamente e perennemente collegato. Grazie a questa conoscenza, la nostra vita interiore ed esteriore subirà una trasformazione radicale. Affronteremo le sfide nel qui ed ora con comprensione e consapevolezza, attirando sempre più realizzazione, accettazione e amore nella nostra vita.
Nel suo precedente bestseller, Schache ci ha rivelato come riconoscere il nostro personale progetto per l’anima. In questo libro fa un passo avanti e si occupa delle domande:
- da dove viene la nostra anima?
- Che cos’è Dio e dove lo possiamo trovare?
- Come possiamo comprendere e sperimentare Il Segreto di Dio?
L’inizio del Viaggio
Dunque si tratta di Dio, ma non della parola, e nemmeno della fede o della religione. Quello che ci interessa è ciò che sta dietro alla parola: l’Infinito, la Fonte, la Grande Coscienza. Si tratta di ciò che ha creato tutto, lo mantiene
in costante movimento e lo ricrea in continuazione.
Che cos’è Dio esattamente? Dove si trova? Come e quando agisce? E come e quando non agisce?
A quanto pare non esiste un cartello indicatore valido per tutti, da seguire semplicemente per trovarsi di colpo di fronte all’infinito. La presenza o la fede in quello che viene chiamato “Dio” non possono essere auspicate né evocate.
Dio non si manifesta se siamo ubbidienti o facciamo i bravi, e neppure se agiamo nel modo giusto o se riflettiamo su di lui. Non lo si raggiunge nemmeno mediante lo studio, né con una professione di fede o occupando una determinata
posizione all’interno di un’organizzazione. Se esiste un Dio e si può entrare in contatto con lui, lungo la strada ci devono essere alcuni segreti. Questo libro si occupa di questi segreti.
La nostalgia della conoscenza di Dio
Riflettere su Dio può essere un’impresa appassionante. La nostra mente aspira alla conoscenza e desidera comprendere le correlazioni, è alla ricerca di un ordine nelle cose. Quando riflette su Dio, sulla creazione e sull’anima, la
mente vorrebbe ottenere risposte comprensibili, che non comportino prima o poi un illogico “obbligo di fede”. Alla mente non piace mettersi su una pista della conoscenza che finisce all’improvviso in una nebbia diffusa; è invece in
cerca di risposte che non si sottraggano a niente.
Per questo cercheremo insieme “la verità” in cui tutto si incastra alla perfezione. Molti la chiamano “la verità suprema”. Nel corso di questa ricerca analizzeremo con cura ciò che le Sacre Scritture e i maggiori iniziati della storia
dell’umanità raccontano a proposito di Dio e di quella che sperimentiamo ogni giorno come realtà immediata. Se esiste una verità assoluta e suprema, tutte le filosofie, le religioni, gli orientamenti spirituali e le conoscenze
scientifiche, tutte le esperienze personali e perfino gli atteggiamenti di rifiuto nei confronti di Dio finiranno per inserirsi spontaneamente in questa verità. Quando avremo davvero trovato l’essenza relativa a questa Creazione non dovrebbero più esserci contraddizioni di alcun genere. Allora ogni elemento troverà il proprio posto nel grande ordine.
L’esperienza personale della Creazione
Per quanto il riflettere e il “filosofeggiare” siano importanti e avvincenti, da soli non bastano per rendersi conto di che cosa è Dio. Il passo decisivo è l’esperienza personale, che deve subentrare al pensiero: sentire in ogni cellula del proprio corpo come tutto, fino alla più piccola parte, sia in totale e costante collegamento porta a quella che viene chiamata “esperienza di Dio”. Ma come puoi arrivare a esperienze personali di questo genere? Attraverso l’esplorazione individuale della Creazione che ti circonda. Se infatti tutto quello che sperimenti dev’essere Dio o un risultato del suo operato, allora le chiavi per arrivare a Dio devono trovarsi in ogni momento davanti, intorno e dentro di te. Farai la conoscenza di queste chiavi nel corso del nostro viaggio insieme.
«Sentii che le molecole del mio corpo erano collegate a quelle là fuori, un legame con l’universo come una rete invisibile che connette ogni cosa. Seppi tutt’a un tratto che tutto è in relazione. Questa conoscenza mi arrivò in modo diretto, e non passando per la mente: l’avevo percepita a livello fisico».
Edgar Mitchell, astronauta americano
Il tuo viaggio verso la consapevolezza riguardo a Dio
Se desideri comprendere e sperimentare la genesi e la struttura della Creazione, dapprima ti dovrai occupare delle “grandi domande” e dei nessi fondamentali. Questi ultimi sono abbastanza semplici da capire, di modo che potrai cominciare
a farti un’idea generale. Una volta che ti sarai fatto questa idea generale, le risposte alle domande arriveranno quasi automaticamente, e tu riconoscerai già un grande ordine in ogni cosa. Partendo da quest’ordine potrai analizzare tutti i particolari che desideri, senza per questo “perderti nei dettagli”.
Esamineremo insieme dall’inizio come si è formato l’universo, fino al momento in cui ti trovi adesso. In questo viaggio dalle origini al qui e ora, acquisirai un’immagine completa dei grandi elementi costitutivi della Creazione, i
“piani della Creazione”.
Con queste conoscenze andremo a vedere nelle Sacre Scritture e nelle affermazioni di Gesù, del Buddha e di altri grandi iniziati se i loro messaggi coincidono. Esamineremo poi le conoscenze attuali della scienza, per vedere se rientrano in questo quadro e lo confermano. Se il nostro viaggio verso la verità procederà nel modo giusto, non si dovrebbero più trovare contraddizioni o insensatezze in nessuna tradizione sacra e in nessun racconto dei grandi iniziati del mondo.
Una volta scoperta la verità ultima, ogni affermazione su Dio, ogni religione, ogni conoscenza scientifica, ogni concezione spirituale e ogni esperienza personale dovrà trovare la giusta collocazione. Non appena il quadro complessivo torna, non ci sono più “errori”, perché tutte le esperienze e le opinioni, tutti gli sbagli, le apparenti contraddizioni e contro-opinioni fanno parte della Creazione come gli individui che li esprimono. Dapprima esamineremo quindi la struttura della Creazione e, in un secondo momento la sua origine, dopodiché seguiremo il viaggio della tua anima attraverso questo miracolo, dall’inizio alla fine. Vedremo la nascita dell’anima con la sua famiglia animica, e come le anime sono legate fra loro.
Studieremo poi come tutto ciò è in relazione con te, con il tuo corpo, la tua coscienza e i tuoi sentimenti. Perché tutto questo? Perché in realtà è la tua vita di ogni giorno. Nel momento in cui capirai com’è effettivamente strutturato il mondo che ti circonda e come tutto è in relazione con te e con la tua esistenza pratica quotidiana, non ci sarà più niente a cui dovrai “credere” o di cui dovrai prendere atto senza capire. A quel punto avrai appreso qualcosa della grande “conoscenza della vita”, la vera Ayurveda.
Ma ora diamo inizio al nostro viaggio attraverso i cinque piani della Creazione.
«Dio non può essere visto, ma lo si riconosce attraverso la Creazione».
Ildegarda di Bingen mistica tedesca, badessa e studiosa di scienze naturali, santa cattolica
1098 – 1179
Era “L’inizio del viaggio”, l’introduzione del nuovo libro di Ruediger Schache “Il Segreto di Dio”.
Fonte: macrolibrarsi.it
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