L’Imprevedibilità e la Quinta Dimensione
di Angelica Barbieri
Non abbiate timori e non perdete la speranza perché davvero i tempi sono maturi e le cose sono ormai in uno stato così avanzato che l’opera è quasi compiuta.
Onore a voi Fratelli e Sorelle di Luce. Oggi parleremo di un aspetto spesso trascurato dell’ascensione: si cerca sempre di assomigliare a questo od a quell’altro quando si è in ascensione. Questo è del tutto normale, poiché non avete alcun riferimento stabile su cui basare il vostro percorso. Ogni Maestro ha percorso una via differente dall’altro, non ci sono state regole fisse per nessuno di loro e, così è e sarà, per ognuno di voi.
Quello che vive un individuo non sarà necessariamente ciò che dovranno vivere gli altri. Non ci saranno regole: le regole fanno parte della dimensione lineare dove vivete voi. In un mondo dove tutto è possibile, invece, le regole vengono stravolte e sostituite dall’imprevedibilità.
È questo l’argomento che tratteremo oggi: l’imprevedibile, lo sconosciuto, ciò che sta dietro un futuro incerto di cui si distinguono solo le ombre. Molti di voi si sentono disorientati di fronte a questa caratteristica dell’ascensione: non avendo basi certe su cui procedere e lavorare, tentano in vari modi di tracciare un percorso lineare attraverso la loro mente e così, perdono la via.
La linearità è un attributo della 3D: andava bene per determinare specifici traguardi mentali in quella dimensione. Non è un elemento indispensabile nelle dimensioni superiori. Quando volete la linearità, in una dimensione che non la comprende o meglio, ne comprende molte altre insieme, perdete l’opportunità di vivere la dimensione che state cercando di raggiungere.
L’atteggiamento migliore di fronte a questo ostacolo, per voi abituati ad essere lineari, a progettare, a prevedere, è quello di lasciarsi andare di fronte ad ogni evento che caratterizza la vostra vita.
All’inizio è un susseguirsi di apparente caos e voi lo state attraversando. Questo vi disorienta perché appunto non siete in grado di comprenderne le cause e non riuscite a darvene una ragione. E’ questo il punto: la ragione non può sopravvivere in una dimensione quantica che è priva delle regole 3D a cui siete abituati.
Questo significa che vi perderete in un mondo oscuro di cui non conoscete le regole? Non è così: sono solo diverse. È un modo diverso di vedere e di vivere l’esistenza e l’apparente caos iniziale, trova la giusta collocazione dopo le prime volte che vi accingerete a sperimentare l’esperienza nella quinta dimensione.
Vi sintonizzate su questa frequenza che all’inizio appare molto disturbata, inascoltabile ma poco alla volta diventa più chiara, quando tutto il vostro Essere si sintonizza, si pone in quella stessa frequenza. È una difficoltà reale, che però, non deve scoraggiarvi e che dura unicamente il tempo in cui il vostro Essere si sintonizza, in cui ogni vostra cellula si adatta a queste nuove frequenze.
State vivendo in modo davvero difficile quest’esperienza e siamo qui apposta per indicarvi il motivo del vostro disagio. L’approccio migliore per superarlo: non giudicate nulla, lasciate scorrere le cose, non fermate i pensieri che sembrano irrompere senza senso e senza direzione in voi.
Si tratta unicamente dell’equilibrio che il vostro Essere sta cercando di raggiungere, per attraversare indenne il passaggio da una dimensione all’altra. Se seguite queste indicazioni, senza lasciarvi andare allo scoraggiamento, alla paura o alla rabbia, vedrete che in poco tempo troverete un equilibrio nuovo e vi sentirete in perfetta simbiosi con tutto ciò che vi circonda.
Potete anche cercare altri individui che stanno percorrendo con voi la medesima strada: vi aiuterà ascoltare le loro esperienze, i loro travagli interiori durante il passaggio. Vedrete che la cosa più difficile da gestire è l’apparente caos in cui vi sentite catapultati. Cercate la pace e trovate il caos e questo vi disorienta non poco, soprattutto quando il vostro percorso è già avanzato ed avete già avuto molte conferme.
Lo ripetiamo si tratta di un passaggio necessario in cui vi state sintonizzando da una dimensione inferiore ad una superiore e tutto il vostro corpo fisico e mentale ne risente. Non viene in alcun modo danneggiato, né il vostro percorso, né il risultato che state attendendo grazie al vostro lavoro.
Quello che vi sembra caos all’inizio, assume poco alla volta i colori e l’armonia che caratterizzano le dimensioni e l’ordine della Fonte. Non vi è alcun caos nella quinta dimensione, vogliamo precisarlo: tutto qui è armonia, dai suoni, ai colori, alle forme. Un’armonia perfetta.
Quando avrete raggiunto questa sintonizzazione con il vostro corpo fisico, incomincerete il vero lavoro di scoperta di questo nuovo mondo. Inizierete ad impadronirvi di capacità e di attributi che non possedevate nella 3D, aumenterete le vostre facoltà psichiche e scoprirete talenti in voi, che non erano accessibili prima. Questo vi permetterà di operare nella 3D senza andare alla cieca, come fate adesso.
Questi nuovi attributi che svelerete a voi, appartengono al vostro Essere nella quinta dimensione, come, per fare un esempio pratico, le gambe ed il camminare sono attributi della 3D che utilizzate tranquillamente e senza dovervi sforzare. Quindi sappiate che ora siete in mezzo a questo mare tempestoso che faticate a comprendere, a catalogare perché state ancora usando parte del vostro corpo 3D.
Non manca molto però e quindi state sereni e non abbattetevi se sentite un senso di malessere, perché significa che state attraversando una nuova dimensione rispetto alla vecchia. Lo sappiamo che non è facile e siete sorretti anche in questo passaggio: abbiamo già vissuto prima di voi quest’esperienza, e quindi sappiamo i travagli che affollano la vostra esistenza e cerchiamo di renderli, con la nostra presenza attiva, il più delicati possibile.
Non abbiate timori e non perdete la speranza perché davvero i tempi sono maturi e le cose sono ormai in uno stato così avanzato che l’opera è quasi compiuta.
Vi salutiamo ora, amati Fratelli e Sorelle di Luce.
Shamballah – canalizzazione di Angelica Barbieri
Fonte: http://shamballah.altervista.org/9-l-imprevedibilit%C3%A0-e-la-quinta-dimensione.html
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