La Reincarnazione
di Omraam Mikhaël Aïvanhov
La ‘Legge della Reincarnazione’ spiega tutte le apparenti ingiustizie della vita.
“Nella vita si incontrano esseri in buona salute, belli, intelligenti, ricchi, che beneficiano delle migliori condizioni e riescono in tutto ciò che intraprendono, ed altri che, al contrario, sono talmente diseredati che, qualsiasi cosa facciano, passano di fallimento in fallimento. Qual è l’origine di questa ineguaglianza di condizioni? Molti sono spesso colpiti da ciò che sembra una vera ingiustizia del destino.
Se chiedete agli scienziati la ragione di quelle ineguaglianze, la maggioranza vi dirà che sono il frutto del caso. E se andate ad interpellare dei preti, dei pastori, questi vi risponderanno che è la volontà di Dio. Talvolta vi parleranno della predestinazione e della grazia, ma questo aggiunge un’ingiustizia in più. In ogni caso, dire ‘è la volontà di Dio’ non è molto differente dal dire ‘è il caso… ‘ ”
“…No, in realtà c’è una spiegazione a tutte le apparenti ingiustizie della vita: è la legge della reincarnazione. E la Chiesa non si è resa conto che, negando questa legge, ha presentato il Signore come un vero mostro. La spiegazione è che, all’origine, Dio ci ha dato tutto ma ci ha anche dato la libertà ed è di questa libertà che ci siamo serviti per fare delle onerose esperienze. Allora il Signore, che è generoso, paziente, ci lascia fare dicendo: ‘Sono i miei figli. Poveretti, soffriranno, si romperanno la testa ma non fa niente, poiché darò loro ancora le mie ricchezze e il mio amore. Hanno numerose reincarnazioni davanti a loro… Impareranno e diventeranno saggi.‘
Dunque, Egli ci ha lasciati liberi, e adesso per tutto ciò che ci accade di male la colpa è nostra, l’abbiamo meritato. Abbiamo meritato anche tutto ciò che di buono ci accade, poiché è il risultato dei nostri sforzi nelle incarnazioni precedenti…”
“…La conoscenza di questa legge della reincarnazione è anche uno dei fondamenti della morale. Finché gli esseri umani non saranno illuminati sulla ‘Legge di causa-effetto’, che continua a agire da un’esistenza all’altra, si potrà cercare di renderli saggi facendo loro tutte le prediche che si vogliono, ma non servirà a molto. Essi non cambieranno, e non solo non cambieranno ma si ribelleranno credendosi vittime dell’ingiustizia sociale, saranno gelosi e combatteranno coloro che credono privilegiati rispetto a loro, complicheranno così la propria situazione.
Ma chi sa che le difficoltà e le prove che incontra in questa esistenza sono il risultato delle proprie trasgressioni passate, non solo accetterà quelle difficoltà ma si deciderà a lavorare per il bene in modo da migliorare le proprie future incarnazioni.”
Tratto da: “L’uomo alla conquista del suo destino” di Omraam Mikhaël Aïvanhov, Collezione Izvor Vol. 202
Fonte: https://www.fratellanzabiancauniversale.it/online/linsegnamento-2/temi/la-reincarnazione/
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