La respirazione, secondo la Fratellanza Bianca Universale
di Andrea Diletti
Il Respiro è Vita. La respirazione cosciente porta dei benefici incalcolabili per la vita psichica, emozionale, intellettuale e spirituale.
“Dovete osservarne gli effetti favorevoli nel vostro cervello, nella vostra anima, in tutte le vostre facoltà; è davvero un aiuto molto potente per tutte le vostre attività. Non trascurate di servirvi delle enormi possibilità che vi offre” (Regole d’oro per la vita quotidiana – Omraam Mikhael Aivanhov).
L’importanza della respirazione nella vita di un essere umano è un concetto ormai abbastanza diffuso, grazie anche alla nuova linfa di consapevolezza introdotta dalle discipline spirituali orientali. Attualmente sono davvero molte le filosofie che offrono esercizi sul controllo del respiro e spiegano nel dettaglio gli effetti benefici che tale attività apporta all’organismo. Anche la medicina da molti anni tratta spesso e volentieri l’argomento. Tuttavia, non si evidenzia abbastanza l’importanza di respirare per compiere un processo sacro: comunicare con Dio.
Approfondiamo, allora, l’insegnamento della Scienza iniziatica portando alla luce i concetti principali che ci sono stati tramandati:
1 – La respirazione è Vita:
Per la Fratellanza, la respirazione fa parte di un principio divino ed evolutivo più ampio, che riguarda gli scambi che noi effettuiamo con l’universo. “L’alimentazione è la prima comunicazione con Dio, la respirazione è la seconda, il pensiero è la terza comunicazione con Dio” (Peter Deunov).
Mangiare, respirare, pregare consapevolmente sono attività grazie alle quali noi nutriamo tutto il nostro essere, compresi i nostri corpi sottili. Da qui è molto facile spiegare le disfunzioni attuali dell’essere umano: ingoia di tutto senza discernimento, respira frettolosamente e superficialmente, prega blaterando parole e riducendo la comunicazione con Dio ad un pettegolezzo spirituale. Queste abitudini dannose sono sufficienti a giustificare lo stato attuale della nostra società.
Nel respiro c’è la vita, non c’è religione al mondo che non c’insegni questo.“La vita terrena dell’uomo inizia con la prima inspirazione. Grazie alla prima inspirazione i polmoni si riempiono d’aria, si mettono in moto e danno il via alla vita. Dopo molti anni, quando si dice che qualcuno ha esalato l’ultimo respiro, se ne deduce che è morto. Il respiro è l’inizio e la fine. La vita infatti comincia con un’inspirazione e finisce con un’espirazione” (Omraam Mikhaël Aïvanhov – Armonia e salute).
Nelle Scritture si dice: “Dio inalò nelle sue narici il soffio della vita e l’uomo divenne un’anima vivente”. Significa che attraverso il naso Egli inalò l’aria e l’uomo ricevette la vita Divina. Per questa ragione quando vi trovate in difficoltà dovete respirare (Peter Deunov-Beinsa Douno, HEALTH & SICKNESS, Vsemirno Bialo Bratstvo pub,. Sofia 2002). Vale quindi la pena soffermarci sul processo della respirazione per riflettere e capire che essa è alla base della nostra esistenza, e che è importante esercitarci per praticarla sempre meglio. Nella maggior parte degli esseri umani, questo processo avviene in maniera insufficiente e breve, e per questa ragione si deve imparare a lavorare con l’aria al fine di animare, purificare e intensificare la propria vita” (Omraam Mikhaël Aïvanhov – la Respirazione: Dimensione spirituale e applicazioni pratiche).
2 – La respirazione è nutrimento divino:
Se nel respiro troviamo la vita, allora essa è la forma di comunicazione migliore per collegarci a Dio. In questo senso, ogni respirazione può essere preghiera. “Inspirare, espirare… La respirazione riguarda tutte le manifestazioni della vita spirituale. La meditazione è una respirazione, la preghiera è una respirazione, l’estasi è una respirazione e tutta la comunicazione con il cielo è una respirazione. La respirazione rivela l’intensità dello scambio. Quando comunicate col Cielo, respirate profondamente come se abbracciaste l’essere amato” (Omraam Mikhaël Aïvanhov – Armonia e salute). La respirazione è nutrimento spirituale. Chi comprende le leggi della respirazione comprende anche le leggi del mondo spirituale.
“Qualcuno dice che può vivere anche senza fede. Questo significa vivere senza aria. Dio è nell’aria. Provate a smettere di respirare per cinque o sei minuti. Quando respiri, quando pensi, Dio è nel tuo pensiero. Quando senti, Dio è nel tuo sentimento. Dio è anche nelle tue azioni. Avete provato a non pensare? E’ impossibile. Le cose si creano quando Dio espira, lo Spirito esce da Dio. Ma dentro di noi questo processo avviene al contrario: quando Dio crea le cose, noi inspiriamo, creiamo qualcosa dentro di noi” (Peter Deunov-Beinsa Douno).
“Respirando con la coscienza risvegliata, l’uomo entra in armonia con entità molto evolute e le attira creando con esse un legame. Sono intelligenze luminose che accettano di venire a lavorare in lui e, un giorno, quando lascerà la Terra, ritroverà negli altri mondi quegli “amici” con i quali aveva già imparato a lavorare. Non dimenticate mai che il vostro organismo è come una società, i cui membri tendono a formare un corpo unico. Per il momento non conoscete ancora quegli amici che vivono dentro di voi, ma il giorno in cui lascerete la Terra, li incontrerete e saprete che erano loro gli esseri che abitavano nella vostra “casa”, gli stessi che ritroverete in una prossima incarnazione. Questo è un argomento molto importante da conoscere, per coloro che vogliono manifestarsi correttamente e portare avanti la missione divina, per la quale sono scesi sulla Terra” (Omraam Mikhaël Aïvanhov – Armonia e salute).
3 – La respirazione è una palestra per la volontà, il cuore, l’intelletto:
“Chi impara a respirare con consapevolezza illumina il proprio intelletto, riscalda il proprio cuore e fortifica la propria volontà. La respirazione favorisce l’attività del cervello. Certamente è utile leggere, studiare, meditare, tuttavia è bene sapere che il buon funzionamento del cervello dipende anche dal resto dell’organismo e, in particolare, dai polmoni. I polmoni non hanno un’azione diretta sul cervello, ma sono un fattore importantissimo per la purificazione del sangue, e quando il sangue è puro irrora il cervello portandogli quegli elementi che facilitano la funzione della comprensione e della meditazione. È certo che, se i filosofi praticassero una respirazione cosciente, troverebbero la soluzione a certi problemi che per loro sono ancora insoluti. La capacità di pensare è legata infatti alla respirazione. Quando si respira male, il cervello si offusca” (Omraam Mikhaël Aïvanhov – Armonia e salute).
“La concentrazione del pensiero ed il rafforzamento della memoria dipendono prima di tutto dalla respirazione profonda. Attraverso la concentrazione potete curarvi da ogni male. Se concentrate la vostra mente, potete proteggervi dalle avversità che vi si avvicinano. Le avversità si muovono come un proiettile. Se vi spostate di lato solo di pochi centimetri dalla traiettoria del proiettile, questo vi passerà accanto senza colpirvi” (Peter Deunov-Beinsa Douno, HEALTH & SICKNESS, Vsemirno Bialo Bratstvo pub,. Sofia 2002).
“Fatene l’esperienza: se avete un peso da sollevare, lo farete più facilmente dopo aver fatto un’inspirazione profonda. Se avete dei problemi perché non chiedere aiuto ai polmoni? La loro funzione è infatti quella di aiutarvi. Inspirate ed espirate profondamente per due o tre minuti, e ritroverete la calma. È normale che abbiate bisogno di aiuto, ma perché lo cercate sempre all’esterno, quando lo potreste trovare dentro di voi? Nei piccoli fatti della vita quotidiana, nei vostri rapporti con gli altri, pensate sempre a fare delle profonde respirazioni, e questo vi consentirà di essere sempre padroni di voi stessi. Prima di un colloquio importante, oppure quando dovete rimproverare o punire un bambino, in questi momenti è consigliabile allontanare tutto quanto potrebbe turbarvi, aiutandovi con una respirazione profonda, così i pensieri diventeranno più leggeri e più chiari” (Omraam Mikhaël Aïvanhov – Regole d’oro per la vita quotidiana).
“Studiatevi, osservatevi quando siete in preda a una sofferenza, quando state per cedere alla collera o alla sensualità: il vostro respiro perde la sua regolarità e profondità per diventare ansimante. Un respiro irregolare risveglia le forze negative. Basterebbero solo cinque minuti di un tale respiro per far scatenare in voi le forze negative… o viceversa. Non avete mai notato come, durante il sonno, il respiro rallenti il suo ritmo? Durante il sonno non si è attivi e si consumano pochissime energie, si ha bisogno, quindi, di una quantità minima d’aria per alimentare la combustione. Nello stato di veglia invece, e soprattutto durante certe attività, il ritmo respiratorio accelera perché è necessaria una maggior quantità di combustibile. Nella parte posteriore del cervello si trova il centro dell’amore: amore per la famiglia, per gli amici, la capacità di comunicare con gli altri, mentre più in basso, nel cervelletto, si trova il centro dell’amore sessuale. Quando il sangue vi affluisce troppo abbondantemente, siete spinti a dar libero sfogo alla vostra sensualità. Per sfuggire a tale tentazione, dovete respirare profondamente; in tal modo vi manifesterete in maniera migliore e più benefica” (Omraam Mikhaël Aïvanhov – Armonia e salute).
4 – La respirazione è una necessità evolutiva:
“Chi impara a respirare con consapevolezza prepara le migliori condizioni per le proprie future incarnazioni” (Omraam Mikhaël Aïvanhov – Armonia e salute).
“L’uomo viene seguito da un suo spirito interiore, mentre gli animali vengono seguiti da un loro spirito collettivo che agisce su di loro dall’esterno. Quando respira correttamente, l’uomo crea in modo subcosciente le condizioni per il pensiero. Anche gli animali creano non coscientemente le condizioni per il loro futuro pensiero, tramite la respirazione. Un giorno anche gli animali si trasformeranno e si eleveranno. Ci sono delle persone che non stanno al di sopra degli animali. Ci sono degli animali che per coscienza sono come le persone umane.
Quando studiate la respirazione dell’uomo e dell’animale, vedete che essi si differenziano nel ritmo del respiro. L’essere umano respira secondo un ritmo, mentre l’animale secondo un altro. Se l’uomo perde questo suo ritmo e cade in quello dell’animale, acquista qualcosa della natura animale. E se così succede, che respira come gli animali, non avrà mai un pensiero nobile e luminoso. Non potete cambiare il vostro pensiero se non cambiate il vostro respiro. Ma vale anche il contrario: non potete cambiare il vostro respiro se non cambiate il vostro pensiero.
La respirazione è diversa in ogni essere umano. Viene definita dal suo livello di sviluppo. Bisognerebbe studiaste non solo la pulsazione del cuore ma anche quella del respiro. Questa rappresenta una scienza interessante. Osservando il respiro di una persona potete notare che in differenti stati d’animo ed emozioni, egli respira in modo diverso. A seconda di come una persona respira si può riconoscere o meno il suo stato di salute ed anche il suo carattere. Nel sonno la persona sana respira con calma, senza far rumore. Qualcuno invece russa nel sonno: questo è un segno che il suo respiro non è corretto. Le piante sono gli organismi viventi che hanno la vita più lunga sulla Terra, perché respirano correttamente” (Peter Deunov-Beinsa Douno, HEALTH & SICKNESS, Vsemirno Bialo Bratstvo pub,. Sofia 2002).
5 – La respirazione è il fondamento della salute:
“Per quanto riguarda i medici, sarebbe meglio che si occupassero della gente prima che sopraggiunga la malattia, anche solo per insegnare a praticare correttamente la respirazione. In futuro comunque, i medici non si occuperanno più di persone ammalate. Vi sorprende una dichiarazione del genere? Eppure sarà così: essi si occuperanno delle persone sane, per insegnar loro come mantenersi in buona salute, mentre attualmente si preoccupano soprattutto di riparare i danni, il che sarebbe già qualcosa… Respirare profondamente è un potente rimedio non solo preventivo, ma anche curativo. Se avete bisogno di prendere una medicina, questa agirà molto meglio se farete contemporaneamente una respirazione profonda e cosciente” (Omraam Mikhaël Aïvanhov – la Respirazione: Dimensione spirituale e applicazioni pratiche).
“Dovreste inspirare ed espirare in modo consapevole. Questo è il solo modo per poter purificare i vostri pensieri e i vostri desideri. I polmoni rappresentano un filtro che purifica la vita umana mentale ed emotiva. È pericoloso se i veleni si accumulano ed impediscono la corretta circolazione del sangue” (Peter Deunov-Beinsa Douno, The Future Creed of Humanity, 1933 Sofia).
Alle persone ammalate si raccomanda di respirare molta aria e di mangiare poco. Quando una persona si ammala, il suo respiro diventa più veloce. Questo lo notiamo soprattutto negli asmatici, che quando cominciano a respirare con fatica accelerano il ritmo coscientemente, pensando in quel modo di aiutarsi. Ma non solo non si aiutano, ma peggiorano lo stato. La persona malata di solito respira velocemente; la persona sana lentamente ed in modo rilassato, a seconda del suo livello di sviluppo. Qualsiasi sia la malattia che vi affligge, cercate aiuto nella respirazione profonda.
Se avete dolore allo stomaco o all’intestino, fate 6 esercizi di respirazione profonda, 4 volte al giorno. Mentre fate l’esercizio mettete la mano sinistra sulla pancia con il palmo rivolto verso il basso. Mettete la vostra mano destra sopra la sinistra, anch’essa col palmo verso il basso.
La gente soffre di infezioni, di impurità, perché la respirazione non è una vera respirazione, la nutrizione non è una vera nutrizione, i pensieri non sono dei veri pensieri. Se non respirate profondamente non c’è nessuna medicina che può aiutarvi. Se respirate correttamente il vostro alito e sudore avranno un odore gradevole e la circolazione sanguigna sarà regolare. Quando sopraggiunge una malattia cercate aiuto nel respiro profondo, poiché esso può curare ogni disturbo. Se si respira in modo corretto, ci si rigenera e ci si libera della patologia sia fisica che psichica. Quindi respirate profondamente e con coscienza. Se siete indisposti o tristi, respirate profondamente. Se vi fa male la schiena respirate profondamente. Se vi fa male la mano o il piede respirate profondamente. Fate lo staesso se vi fa male la testa o lo stomaco.
“Non c’è malattia che non possa essere curata attraverso il respiro. Ma il respiro dipende da un appropriato pensare e sentire emotivo. Respirate profondamente sapendo che la benedizione divina giunge a voi attraverso l’aria. La respirazione è un processo duale: fisiologico e psicologico. Lo scopo finale della respirazione come processo fisiologico è la purificazione del pensiero. Se respirate in modo giusto, vi collegate al ritmo della natura e rafforzate lo spirito e il corpo. Nei polmoni esistono cellule vegetative che hanno bisogno di anidride carbonica e per questa ragione attraverso una profonda respirazione, trattenendo più a lungo l’anidride carbonica nei polmoni, le cellule vegetative si rafforzano e nel far questo l’essere umano si mantiene sano” (Peter Deunov-Beinsa Douno, HEALTH & SICKNESS, Vsemirno Bialo Bratstvo pub,. Sofia 2002).
“L’uomo respira anche attraverso i suoi pori. Se tappate i pori dell’uomo con cera, potete ucciderlo in poche ore. Con l’occlusione dei pori subentrano alcune malattie. I pori possono aprirsi tramite la traspirazione, è un modo di curarsi. In caso di raffreddore vi curerete tramite una forte traspirazione. Se la respirazione e la digestione non sono corrette vi è tensione e secchezza negli occhi. Gli occhi devono essere un po’ umidi, che lo sguardo sia puro, chiaro, morbido. Se qualcosa vi fa male, respirerete e penserete al posto che vi fa male. Se ora ritenete l’aria per tre secondi aumentate la ritenzione ogni giorno, una volta arrivati a 30 secondi potrete fronteggiare tante malattie. Il mal di testa, il mal di stomaco, il mal di petto, sparirà tutto”.
“Dalla respirazione dipendono la purezza e la vitalità dell’organismo. Il sangue scorre attraverso tutti gli organi del corpo, poi va nei polmoni per purificarsi. Se fate ogni giorno coscientemente degli esercizi di respirazione, riuscirete sempre più a purificare il vostro organismo e a migliorare la salute e la vitalità” (Peter Deunov-Beinsa Douno).
Le disfunzioni causate da una cattiva respirazione:
“Quando la respirazione non avviene correttamente, nell’organismo si accumulano strati di sostanze semi-organiche, residui che sono la causa di tutte le malattie. A seguito di questo il sangue non può purificarsi facilmente e diventa un veicolo per lo sviluppo di tanti microbi.
Quasi tutti respirano male. Inspirano aria e la mandano nella parte superiore dei polmoni. Nella loro respirazione poco profonda e fiacca il biossido di carbonio rimane nei polmoni e crea dei depositi. Se le persone volessero regolare la loro circolazione del sangue dovrebbero inspirare profondamente, trattenere l’aria per un po’ nei polmoni e poi espirare molto lentamente. Anche i muscoli addominali dovrebbero partecipare alla respirazione. Dovrebbero creare pressione per espellere l’aria. Quando una persona respira in modo appropriato, si rinnova e si libera dalle indisposizioni fisiche e psichiche.
Alcune persone sono nervose ed irascibili, non hanno memoria. Perché? Perché non respirano in modo corretto. In caso di respirazione scorretta, molto poco prana penetra nel cervello. Le persone irritabili quindi non respirano bene. Le persone impazienti e colleriche respirano sia velocemente che poco profondamente e riempiono soltanto la parte superiore del petto, lasciando quella inferiore vuota.
L’elisir vitale si trova nell’aria, nella luce, nell’acqua, si deve sapere come percepirlo, si deve avere una certa predisposizione verso questi elementi. Se l’uomo non respira correttamente, la faccia e le mani si avvizziscono, l’invecchiamento avviene precocemente. L’avvizzimento è dovuto allo squilibrio del fegato. Qualcuno dice che non può respirare perché fa troppa fatica. Che faccia invece un po’ di fatica, che faccia degli sforzi, questo stato inerte deve sparire. Respirerete allora tranquillamente e silenziosamente” (Peter Deunov-Beinsa Douno).
Fonte: http://www.fratellanzadiluce.com
Fonte: http://www.beinsadouno.it