Lasciate andare i vostri morti
di Georgia Briata
Improvvisamente vi sentite senza energia? Alle volte avete la testa confusa? Vivete situazioni che sembrano non avere niente a che fare con voi? Avete la sensazione di vivere la vita di qualcun altro?
La vostra religione, la vostra cultura, vi hanno insegnato a chiedere aiuto ai vostri defunti. Vi hanno insegnato a piangerli, a pensarli, ad immaginarli come vostri protettori, come vostri aiutanti. Ma non è esattamente così.
Quando il corpo muore, l’anima passa per un certo periodo in un primo piano molto vicino a quello materiale. In questo livello, l’anima è ancora confusa, ancora convinta di essere collegata alla vita, ai suoi cari, ai suoi impegni terreni. È un luogo dove regna molta confusione, freddo, senza luce.
Queste povere anime hanno bisogno che le si lasci andare via in fretta, per andare verso la luce ed iniziare a ripercorrere ciò che hanno vissuto durante la loro vita materiale, per poi continuare il loro percorso. Ma molte di loro purtroppo restano bloccate, viene loro impedito di raggiungere i piani superiori, di raggiungere la luce.
Da chi? Da voi! Con il vostro dolore, con il vostro sentirvi abbandonati, con il vostro sentirvi in colpa se non soffrite, bloccate i vostri cari in questa dimensione. Da generazioni, perciò, vi sono anime di vostri antenati, di vostri parenti, che stanno cercando di proseguire il loro percorso di crescita, ma che invece restano bloccati all’interno della famiglia. Di generazione in generazione, vengono passati da padre in figlio come eredità segreta.
Queste anime così vicine a voi, interferiscono quindi con la vostra vita. L’essere umano, come una calamita, attrae a sé tutto ciò che vibra in sintonia con i suoi pensieri, le sue emozioni, i suoi programmi interiori (Legge di attrazione). Cosa credete che avvenga, se nella vostra aura, se nel vostro campo energetico “vive” anche un’altra persona, un defunto? Succede che la sua presenza nella vostra aura vi costringe ad agire anche in base ai suoi ricordi, alle sue emozioni, ai suoi sospesi. Peggio ancora, attira a voi tutto ciò che riguardava lui.
Per questo, spesso, ci sono situazioni che si rinnovano all’interno di una famiglia, come i rintocchi dolorosi di un pendolo. Morti tragiche che si ripetono. Fallimenti economici. Violenze. Suicidi. Perché nell’aura della persona coinvolta, vibra anche qualche defunto.
Queste anime perse, smarrite, non solo non possono aiutarvi o assecondare le vostre preghiere, ma vi danneggiano anche in altri modi. Non avendo un corpo, hanno infatti bisogno della vostra energia, quindi:
– vi potrete sentire improvvisamente stanchi, come se qualcosa vi prosciugasse da tutte le energie.
– vi potreste sentite come sradicati da terra, perché esse si attaccano alle vostre gambe, ai vostri piedi, in quanto vibrano ad un livello molto basso.
– vi possono causare attacchi di panico e di ansia.
– ogni volta poi che fate qualcosa che vi porta in un leggero stato ipnotico, come ad esempio guidare, cercano di contattarvi, perché essendo povere anime, cercano aiuto per allontanarsi da quella prigione energetica in cui si trovano loro malgrado. Quindi voi vi sentite come tirare via dal corpo… fuori dalla realtà.
– vi portano nel loro stato di confusione, di smarrimento, di paura, quindi sentirete sempre più spesso la testa confusa, come se foste ubriachi, oppure malati.
– vi potrebbero anche portare alla depressione.
– vi fanno perdere denaro, perché l’energia che vi succhiano, nella materia si manifesta sotto forma di denaro, che senza ragione vi scivola via, con spese impreviste, furti, fallimenti.
E questo perché? Perché voi, o la vostra famiglia, non volete lasciarli andare. Perché avete paura di restare soli. Perché la vita con i vivi vi sembra troppo dura, mentre quella dell’aldilà vi sembra una via di fuga, perché soffrite.
Ma in questo momento di passaggio alle nuove dimensioni, tutte le anime devono andare alla luce. Tutte le anime! Quindi ora, molto più che in passato, queste anime fanno di tutto per essere sentite, percepite, per essere liberate, e quindi tutti i sintomi descritti sono ampiamente amplificati.
Questi defunti sono bloccati nell’oscurità a causa vostra o di vostri antenati, e a loro volta bloccano voi nell’avanzare sia nella vostra vita, nel vostro destino, sia verso il passaggio alla nuova Terra.
Lasciate dunque andare i vostri morti. Non abbiate paura di rimanere soli. Non sentitevi in colpa perché continuate a vivere. Quando permetterete alle anime dei vostri cari di lasciare questi piani bassi, per proseguire il loro percorso, proverete una grande gioia, una grande commozione, perché saprete che chi amate è finalmente libero, accudito e nella gioia. E da quel punto… sì… potrà vegliare su di voi, proteggervi e benedire la vostra vita.
Articolo di Georgia Briata
Fonte: http://www.iosonoilmiobuddha.it/2015/11/lasciate-andare-i-vostri-morti.html
Articolo di Georgia Briata, autrice di “Ricordati chi Sei Anima Antica, Come onda che ritorna al mare“, Melchisedek Edizioni
Su Georgia Briata
Nel mio viaggio spirituale, mi sono ritrovata qualche anno fa, a dover far fronte ad un crollo fisico ed emotivo totalmente inspiegabile. Mi sembrava di essere attraversata da tutto il dolore del mondo e solo la forza della mia anima mi ha permesso di comprendere che quello che stavo vivendo era in realtà la preparazione ad una nuova vita, ad una nuova dimensione.
Oggi migliaia di persone stanno vivendo ciò che io ho vissuto sulla mia pelle, la loro anima si sta risvegliando ad un nuovo livello di coscienza senza però essere state preparate o avvisate per affrontare i cambiamenti che questo comporta. Per questo, il mio desiderio attraverso i miei libri e i miei blog, non è solo quello di aiutarle a capire cosa sta loro accadendo.
Molto più fortemente, dal profondo del mio cuore, desidero far loro sapere che non sono sole, che non hanno nulla da temere. E che se anche può non sembrare, la forza che si cela dietro a questi grandi e talvolta dolorosi cambiamenti è sempre e comunque:
L’amore.
Georgia Briata
The DREAM coach, Master REIKI metodo USUI, Scrittrice, Blogger olistica, ThetaHealer®, Spiritual Coach (per sostenerti nel tuo percorso di crescita personale e spirituale). E soprattutto… Ricercatrice di Sogni e parole…
Contatti: geo.briata@gmail.com
Cell. 3473165046 (rispondo solo a messaggi)
Sito Web: http://www.iosonoilmiobuddha.it/
Salve, ho vissuto un lutto ma non vorrei essere derisa perchè si tratta di un gatto… il problema è in realtà il mio stato attuale. Sono depressa, triste ed ansiosa da molto tempo e questo fatto ha dato il colpo di grazia. Essendo attaccata a questo caro angioletto e mancandomi così tanto mi sono rifugiata nella speranza “fisica” di revederlo un giorno reincarnato per stare ancora insieme, forse lassù qualcuno riterrà opportuno un nuovo incontro oppure no il problema sono io, perchè con tutto questo dolore, tristezza e depressione non riesco a “lasciarlo andare” come è giusto che sia. Come posso accettare il dolore, viverlo e superarlo? Sono passati più di due mesi e continuo ad aggrapparmi ad una foto, a piangerlo e a desiderare una nuova opportunità per stare insieme e sò che è sbagliato ma purtroppo non riesco as uscirne. Sono debole e questo piccolo essere mi ha aiutata tanto, quando capisco che il mio stato potrebbe fermarlo o creargli dolore tutto peggiora in un circolo vizioso poichè mi sento ancora più in colpa per ciò che provo. Non voglio ripartire con un altro micio, ho il terrore che così facendo con gli anni lo dimenticerò e non voglio che accada.
Scusate se questo mio post può essere banale e superficiale, vorrei solo capire come imparare a controllare me stessa, a mutare queste emozioni negative in positive o almeno fermarle perchè l’ultima cosa che voglio è fare del male a chi voglio bene ma in realtà è proprio quello che succede anche se io non voglio assolutamente.
Aspetto vostri consigli o pareri per poter “crescere” e star bene per poter far star bene anche gli altri. Grazie
Ciao, non so come, mi sono imbattuta in questa pagina. Anche io, come te, ho perso il mio bambino micio. Non è passato molto, sono sincera, ma sento che questa batosta mi è entrata nel sangue. Io non voglio raccontarti del mio stato d’animo, solo donarti la mia comprensione. Mi chiedo sempre “dov’è?”, immagino abbia fame, si senta trascurato. Tutto quello che vorrei è sapere che sta bene, che pensa ai suoi genitori ed ai suoi fratelli, ma che stia bene, sazio e coccolato. E invece… lo vedo smarrito per strade buie… continuo ad allucinarmi con questa immagine. Vorrei capire solo… come faccio a lasciarlo andare? È ancora in tutti i posti di casa…
Carissima, condivido ciò che hai scritto sulle anime bloccate, ma voglio precisare che anche quella è una libera scelta. A ciascuna di loro è data la possibilità di ascoltare una guida affinché progrediscano “ripetendo tutto da capo e bene”. Le nostre preghiere possono aiutarle moltissimo ma bisogna pregare pensando a loro e al loro percorso “lì”…piuttosto che pensare e ricordare la loro dimensione terrena. Posso assicurare, a chi ha perso anche degli animali molto cari che quando l’amore è ricambiato continua anche lassù! non preoccupatevi minimamente, anche i nostri pelosi stanno bene nell’altra dimensione! Cara Rosalba i nostri cari, pelosetti compresi, STANNO MALE SOLO SE NOI SOFFRIAMO per loro, ecco perché devi assolutamente pensare a lui felicissimo nell’altra dimensione. Questo significa “lasciarli andare”. In ogni caso ce li ritroveremo tutti là quando sarà il nostro momento!
Ciao,Carissime Franesca e Rosalba,avete tutta la mia compressione.Il consiglio che ha dato Agnesina lo condivido pienamente, perché.. provo le emozioni e il dolore immenso che provate voi, anche a me è mancato il mio micino da pochissimo tempo il 24 ottobre del 2019 se ne andato fra le mie braccia,mentre vi leggevo piangevo.Dopo aver letto la risposta di Agnesina, non so come spiegarlo mi ha un effetto… come se avessi preso una medicina miracolosa.Dobbiamo andare avanti sapendo che l’amore che è abbiamo ricevuto dai nostri cari mici è stato incondizionato.. puro e senza riserve,da parte mia e vostra ricanbiato alla stessa maniera. Non lo dimenticherò mai.Quando sarà il nostro momento ne sono sicuro staremo di nuovo insieme .
A me e capitato di conoscere un vedovo dopo 5anni di convivenza ho dovuto allontanarmi da casa sua
Ero esaurita, avevo rabbia, ero arrivata al punto di fare la pipì a letto
A lui e’ morto la moglie improvvisamente e lei è ancora bloccata, ed e arrabbiata con lui. Io sono una mediana del negativo, lei mi cerca mi manda dei messaggi penso sia di aiuto, perché lui nn crede che dopo la morte, ci sia un altro percorso.
Ho fatto quasi un anno di quelle esperienze. Ho pregato per lei, ma e lui che la trattiene, ha dei sensi di colpa, nn so come faro’, troverò una soluzione.
Buongiorno a tutti… Sono Sonia e sto passando un bruttissimo periodo. Il mio ragazzo si è suicidato a casa mia 25 giorni fa… il pensiero di rivederlo poi nell’al di là, mi dava un po’di sollievo… però, Volevo chiedervi, secondo la teoria della programmazione prenatale, se continuiamo a reincarnarci, non ci vedremo più io e lui?