Le Profezie dei Sogni: l’Inconscio e l’Anima ci parlano
di Leon Denis
Il mondo onirico, sotto le sue svariate forme, non ha che una sola causa: l’emancipazione dell’anima.
L’anima, durante il sonno, si libera dal suo corpo carnale e si trasporta a un livello più o meno elevato dell’universo, da dove, con l’aiuto dei suoi sensi, essa percepisce gli esseri e le cose di questo livello. I sogni si possono dividere in tre principali categorie.
Per primo citiamo il sogno ordinario, puramente cerebrale, ossia una semplice ripercussione delle nostre disposizioni fisiche, o delle nostre preoccupazioni morali. Esso è pure il riflesso delle impressioni e delle immagini penetrate nel cervello durante la veglia. Fuori da ogni direzione cosciente, da ogni controllo di volontà, questi sogni si svolgono automaticamente e si traducono in scene vaghe, sprovviste di senso e di unione. Ma che pure restano impresse nella memoria. La sofferenza in generale e certe malattie in particolare, aumentano ancora l’incoerenza e l’intensità dei sogni. Lo spirito, imbrigliato nel suo volo, e ricondotto ad ogni momento verso il corpo, non può elevarsi.
Conflitto tra Materia e Spirito
Ecco prodursi un conflitto tra materia e spirito che si influenzano reciprocamente. Le impressioni e le immagini si urtano e si confondono. Al primo grado di liberazione, lo spirito ondeggia nell’atmosfera senza molto allontanarsi dal corpo. Esso si immerge, per così dire, nell’oceano dei pensieri e delle immagini che, da tutte le parti, girano nello spazio. Vi penetra, e ne raccoglie impressioni confuse, sogni strani ed inesplicabili. Si mischia talvolta anche la reminiscenza delle esistenze anteriori, tanto più viva quanto più completa è la liberazione, che permette agli stati profondi della memoria di entrare in vibrazione. Questi sogni, di una diversità infinita, a seconda del grado di emancipazione dell’anima, coinvolgono spesso il cervello materiale, e perciò ne serbiamo il ricordo al nostro risveglio.
Infine vengono i sogni profondi o sogni eterei. Lo spirito sfugge alla vita fisica, si svincola dalla materia, percorre la superficie della Terra e l’immenso spazio. Vi ricerca gli esseri amati, i suoi parenti ed amici, e le guide spirituali. Qualche volta va in cerca delle anime umane, libere come lui dalla carne durante il sonno. Stabiliscono fra loro uno scambio di pensieri e idee. Ma da questi “colloqui”, lo spirito ottiene delle impressioni che raramente toccano il cervello fisico, in conseguenza della sua impotenza vibratoria. Lasciano però l’impronta nella coscienza, sotto forma di intuizione e di presentimenti. Ed influiscono, più che non si creda, sulla direzione della nostra vita, ispirando le azioni e le risoluzioni. Da ciò deriva il proverbio: ” la notte porta consiglio”.
Il Passato e l’Avvenire
Qualche volta l’anima, quando è abbastanza purificata, guidata dagli spiriti angelici, arriva nei suoi slanci fino alle sfere divine dove si generano le cause. Di là essa si libra nel tempo e vede svolgersi il passato e l’avvenire. Se essa nell’involucro umano conserva un riflesso delle sensazioni raccolte, esse potranno costituire quello che si chiama “sogno profetico”.
Nei casi importanti, quando il cervello vibra troppo debolmente per registrarne le impressioni potenti o sottili assorbite dallo spirito ed esso voglia conservare, svegliandosi, il ricordo delle istruzioni ricevute, esso crea la volontà, scene ed immagini adatte alle capacità vibratorie del cervello materiale. E, con un’azione suggestiva, le proietta con forza su quest’organo.
In caso di bisogno, se fosse incapace, si farebbe aiutare da spiriti più avanzati, e il sogno rivestirà allora una forma allegorica. Molte persone hanno dei sogni allegorici ed essi non sono sempre provocati dallo spirito stesso durante il sonno della materia, ma sono spesso le rivelazioni provenienti dalle anime preposte alla nostra custodia.
Un Sogno profetico
Essendo io (Leon Denis, l’autore del testo) gravemente ammalato e quasi presso a morire, ottenni, sotto un senso figurato, un sogno profetico, l’annuncio della mia guarigione. Nel mio sogno, percorsi, penosamente una strada piena di macerie. Man mano che io avanzavo, gli ostacoli aumentavano sotto i miei passi. Tutto ad un tratto mi vedo dinanzi un ruscello largo e profondo, tanto che io devo interrompere il mio cammino. Ansioso, mi siedo sulla riva; ma dall’altra sponda una mano invisibile dirige verso di me un’asse, la cui estremità viene a colpirmi i piedi; non mi resta che metterla a posto e con questo mezzo posso valicare la corrente dell’acqua. Dall’altra parte la strada è libera da ostacoli ed io posso avanzare con passo fermo in mezzo ad una ridente campagna.
Ecco il senso di questo sogno profetico. Avendo saputo qualche tempo dopo, da una donna sensitiva, la causa del mio male – una causa molto volgare, ma che i medici non avevano potuto capire – come pure i rimedi applicabili, ricuperai a poco a poco la salute e potetti riprendere il corso dei miei lavori.
Fenomeni di Premonizione
Si constatano frequentemente nei sogni fenomeni di premonizione, ossia la facoltà di alcuni sensitivi di percepire nel sonno le cose future. C. Flammarion, nel suo libro “L’ignoto ed i problemi psichici”, menziona 76 sogni premonitori, due dei quali, di sua madre. Per la maggior parte posseggono i caratteri dell’autenticità più assoluta… Ai sogni eterei si può unire il fenomeno dell’estasi o rapimento di spirito. Considerata da certi sapienti poco competenti in materia di psichismo, come uno stato morboso.
L’estasi è invece uno dei più bei privilegi dell’anima amante e credente, che, nell’esaltazione della sua fede, raccoglie tutte le sue energie, si svincola momentaneamente dalle pastoie carnali e si slancia nelle regioni dove la Bellezza si dispiega in tutte le sue infinite manifestazioni. Nell’estasi, il corpo diviene insensibile. L’anima, liberata dalla sua prigione, ha concentrato tutta la potenza della vita e tutta la sua facoltà di visione in un sol punto. Essa non è più di questo mondo, ma già partecipe alla vita celeste. La felicità degli estatici, la gioia che godono, contemplando le magnificenze dell’aldilà basterebbero da sole a mostrarci l’estensione dei godimenti, che ci riserbano le sfere spirituali, se i nostri pesanti concetti non ci impedissero troppo spesso di comprenderli e presentirli.
Le Facoltà percettive
La Chiaroveggenza e l’intuizione sono facoltà percettive allo stato di veglia di avvenimenti passati e futuri, tanto nel campo fisico che nel mondo intellettuale. Questo dono si esercita attraverso i tempi e le distanze, indipendentemente da ogni altra causa umana di informazione.
La divinazione è stata praticata in tutti i tempi. Il suo compito nel tempo antico era considerevole e qualunque sia la parte che si deve dare all’allucinazione, all’errore, alla soverchieria, non è possibile, dopo le recenti constatazioni della psicologia trascendentale, rifiutare in massa fatti di quest’ordine attribuiti ai profeti, agli oracoli e alle sibille. Mentre il presentimento è l’intuizione vaga e confusa di ciò che deve succedere, la chiaroveggenza medianica è un prospetto chiaro e preciso. Come uno schermo che si apre davanti al medium, molto reale, di ciò che deve accadere.
J.De Maistre ci fa osservare che: “L’uomo è naturalmente informato di tutte le verità utili”… La premonizione ed i presentimenti sono difficili a spiegarsi dal punto di vista scientifico. Essi non sono spiegabili che in alcuni casi quando l’avvenimento presentito ha qualche precedente, soggettivo o oggettivo. Ma, nella maggior parte dei casi, niente dei fatti annunciati, si presta all’idea di successione o di concatenamento.
Da dove viene dunque il potere di alcune anime, di leggere nel futuro? Domanda oscura e profonda che dà la vertigine, e che non possiamo farci mai senza turbamento, poiché istintivamente, noi la troviamo quasi insolvibile per la nostra debole scienza.
Come ogni mondo aggirantesi nello spazio comunica, attraverso la notte, con la grande famiglia degli astri per mezzo delle leggi del magnetismo universale, altresì l’anima umana, piccola scintilla emanata dal fuoco divino, può comunicare con la grande Anima eterna, e riceverne istruzioni, illuminazioni ed ispirazioni subitanee.
Una Via aperta sull’Infinito
Gli scettici rideranno di queste spiegazioni. Ma non è forse dal nostro innalzamento verso Dio che derivano le forze vive, i soccorsi spirituali e tutto ciò che ci rende sani e buoni? Ognuno di noi nella profondità del suo essere ha come una via aperta sull’infinito. Nello stato di liberazione psichica, i sogni, l’estasi, il sonno magnetico, un circuito che si può ingrandire in proporzioni infinite, noi entriamo in rapporto con l’immensa gerarchia delle anime e potenze celesti. Di grado in grado, lo Spirito può risalire alla causa delle cause, fino all’Intelligenza Divina per la quale passato, presente e futuro si confondono in un sol tutto. E che dall’assieme dei fatti sconosciuti sa dedurre ogni conseguente avvenimento.
Tratto da: “Nel Mondo Invisibile” di Léon Denis
Fonte: https://www.pianetaindaco.it/le-profezie-dei-sogni-l-inconscio-e-l-anima-ci-parlano/
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