Uomo-Donna: i due raggi in un unico corpo
di Gabriele Frigerio
Quando nasciamo entrando in un corpo fisico, assumiamo di volta in volta un raggio o l’altro della nostra Anima, scegliendo di essere uomo o donna.
“…Sarete liberi quando brucerete il vostro vecchio ‘Io’. Dimenticate il passato e apritevi al NUOVO che esplode dentro di voi. Bruciate senza rimpianto tutto ciò che è VECCHIO e fa appassire il vostro cuore… Solamente quando avrete annullato il vostro vecchio corpo avrete un CORPO NUOVO, un CORPO di LUCE, con il quale potrete solcare gli abissi del tempo e dello Spazio… Liberate la mente dai grovigli della ragione, LIBERATEVI da voi stessi! Allora saprete elevarvi per gustare il NUOVO, il DIVINO…” (dal messaggio 72 “Liberatevi da voi stessi”)
Qualcosa ribolle dentro di noi. Nel profondo del nostro essere la scintilla vitale pulsa fortemente ed invia alla mente pensieri superiori mai immaginati prima, i quali giungono come sfere di incandescente luce azzurra, e travalicano i confini di ciò che è conosciuto.
La mente stessa fatica a contenerli, poiché la loro forza dirompente scardina i cancelli della razionalità e li sbatte come foglie al vento. Il Vento Cosmico risale dalle correnti dell’Anima e bussa con insistenza alle porte dei cuori, perché è giunto un tempo nuovo, il Tempo della Conoscenza e della Saggezza di “Ciò che È”.
L’Anima vuole uscire, vuole manifestarsi alla coscienza, e così si fa sentire con quella sua “voce silenziosa” ma limpida e forte. Quando la udiamo ci sentiamo diversi, non siamo più quell’uomo o quella donna che porta il nostro nome, ma un altro Essere, i cui occhi si rispecchiano in orizzonti più vasti, che possiede più nomi ma è UNO.
Un Essere Bianco, Leggero, che vibra e risuona con tutto ciò che gli sta attorno. I confini del corpo umano non esistono più, e la coscienza si espande in un oceano di benessere, un Universo di Luce-Energia che è soprattutto Armonia. In questo Luogo noi “Siamo” un’Anima che irradia una propria Luce.
Quando nasciamo sulla Terra entrando in un corpo fisico, assumiamo di volta in volta un raggio o l’altro della nostra Anima, scegliendo di essere uomo o donna. Ciò avviene perché facendo entrambe le esperienze possiamo riconoscere il Suono e le sfumature della nostra “Anima Unica”, la quale è “perfetto equilibrio” tra maschile e femminile.
Ciò significa che in ciascuno di noi vi è l’uomo e la donna, il maschile e il femminile, e solo nel momento in cui ne diventiamo consapevoli, troviamo equilibrio e saggezza nelle nostre azioni e relazioni. Mi piace molto l’espressione, che spesso uso, di “uomo-donna” oppure “donna-uomo”, anche se alcuni ci sorridono, confondendo la sfera fisica con quella spirituale.
Imparando ad essere sia l’uno che l’altra, è più facile trovare l’armonia, è più facile capirsi e risolvere problemi, perché le diverse sensibilità unite, svelano la vera forza che c’è in noi, la natura divina del nostro essere, scoprire la quale è lo scopo della nostra esistenza.
Questa è la via per risvegliare in noi il “corpo nuovo”, il “Corpo di Luce”. Liberarsi da se stessi, bruciare il “vecchio corpo” significa essere come un seme che muore per dare vita ad un nuovo fiore, poiché l’anima non è mai ferma, essa si rinnova ad ogni battito del cuore e fluisce nel sorriso del Sole.
Immaginate quindi la potenza che vi è in noi! Immaginate quale mondo potremmo creare, quale Armonia potrebbe uscire dai nostri pensieri, quale sorriso albeggerebbe sui nostri volti ogni giorno, e quale Saggezza racconterebbero i nostri occhi! Questo già avviene nel Mondo Astrale, il mondo delle Anime.
Ma qui, in questi luoghi terreni ove regna la confusione e la paura, tutto ciò è celato alla nostra vista. Solo coloro che sanno guardare con il cuore possono vedere oltre il “velo di cristallo” e svelarlo agli occhi dei molti, liberando la propria anima, il proprio Corpo di Luce.
Ancora lunga appare la via da percorrere, ma i cuori sono sempre pronti al grande Risveglio dell’Umanità.
Articolo di Gabriele Frigerio
Fonte: diventiamopensieri.it
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