Anche le piante hanno un’Anima
di Gianluca Venturini
L’opinione per cui le piante hanno un’anima non è nuova in filosofia. In tempi antichi, l’aveva per esempio già espressa il “maestro di coloro che sanno”, Aristotele.
Il grande filosofo greco, nel suo trattato “Sull’anima”, aveva infatti sostenuto l’esistenza di ben tre tipi di anima: quella razionale, propria dell’uomo; quella sensitiva, propria degli animali; e infine quella vegetativa, propria delle piante.
Altri pensatori, dopo Aristotele, hanno, consapevolmente o meno, seguito le sue orme, attribuendo un’anima o qualche forma di coscienza e consapevolezza ai vegetali. Un tentativo particolarmente interessante in questo senso, è rappresentato da un libretto pubblicato più di un secolo e mezzo fa, dal fisico e filosofo Gustav Theodor Fechner: stiamo parlando di “Nanna, o l’anima delle piante” (1848)…