“Aule d’apprendimento” ed evoluzione interiore
di Mariabianca Carelli
Il nostro soggiorno sulla Terra viene spesso paragonato ad una scuola.
La felicità è uno stato di coscienza che dipende dalla nostra buona comprensione delle cose. Non bisogna immaginare che siamo venuti sulla Terra per vedere tutti i nostri desideri realizzarsi. Siamo venuti sulla Terra per imparare e per perfezionarci. Ora, come perfezionarsi se non incontrando ogni giorno nuovi problemi da risolvere? Ecco, bisogna che sia ben chiaro: la Terra è una scuola e, come in tutte le scuole, soltanto coloro che imparano e progrediscono possono essere felici. (Omraam Mikhaël Aïvanhov, Pensieri quotidiani)
In questo percorso, l’uomo passa attraverso alcune fasi, talvolta definite “aule di apprendimento”:
Nell’Aula dei giochi, l’uomo sente che tutto gli spetta; chiede di avere “tutto, subito, e senza sforzo”. E’ concentrato sul senso di mancanza e sulla conseguente tendenza all’accaparramento a tutti i livelli:
– a livello fisico: beni, denaro, sesso…
– a livello emotivo e mentale: affetti “esclusivi”, gelosie, crudeltà, vendette, ripicche, vanità, egocentrismo, ricerca del potere…