Le 10 Virtù da Coltivare nel Nostro Percorso di Risveglio Spirituale
di Evi Choutou
Ognuno di noi è responsabile del proprio cammino di risveglio spirituale. E quando sentiamo la necessità della ricerca, iniziamo ad aprirci al richiamo e a cogliere i segnali. Si aprono diverse strade possibili, ma la chiave in comune su tutte sono l’impegno, la dedizione e la disciplina.
Vorrei prendere come riferimento l’insegnamento del Buddha, perché offre delle “linee guida” semplici ma profonde che possono veramente aiutarci a vivere meglio.
Secondo la filosofia Buddhista, ci sono delle virtù da coltivare per raggiungere il risveglio spirituale e uscire dal karma della sofferenza.
Il termine sanscrito per queste virtù è pāramitā, ed è un sostantivo femminile che indica il “condurre alla riva opposta” o il “raggiungimento della riva opposta” o ancora il “completamento di un percorso”. Come aggettivo indica quello che è “giunto alla riva opposta” oppure quello che ha “attraversato”. Come sostantivo femminile in termini composti indica la “perfezione in” e, specificatamente nel Buddhismo, le “virtù trascendenti” ovvero “non mondane”…