Pulviscolo e Macigni
di Lorenzo Merlo
Ogni affermazione, dunque ogni cosiddetta verità, per essere pronunciata nei pensieri, nelle parole e nelle azioni richiede un requisito esclusivo: fermare la realtà.
Con la realtà autoreferenzialmente fermata quell’affermazione ha ragione d’essere. Nel tempo, sappiamo di cambiare idea, di meravigliarci di quanto abbiamo fatto, di non volerlo ripetere, eppure di contraddirci. Come frammenti di un nugolo di polvere vortichiamo tornando ad occupare posizioni che non avremmo più voluto assumere o che non avremmo sperato di occupare. Come fili di parole e di note che possono raccontare tutto e il suo contrario, provocare emozioni e giudizi opposti. Come Foucault, con il suo la verità è nel discorso (di chi lo afferma), aveva visto…