Ecco come “suonano” le nostre cellule
di Gioia Locati
Le nostre cellule si muovono di continuo e, nel farlo, suonano. La vita non è statica. E nemmeno silenziosa.
Siamo composti da 37.200 miliardi di cellule che comunicano fra di loro. Meglio: vibrano. Ma c’è di più. Le cellule non oscillano e non suonano a caso. Ogni loro intonazione corrisponde a ruoli e compiti precisi.
“Riusciamo a distinguere le cellule che si stanno differenziando da quelle che producono molecole riparative, così come quelle che soffrono e muoiono”. Lo spiega Carlo Ventura, professore di Biologia molecolare all’Università di Bologna e direttore del laboratorio Guna ATTRE, Advanced Therapies and Tissue REgeneration, da poco istituito presso gli “Acceleratori di Innovazione” del CNR di Bologna. “Non abbiamo inventato nulla – precisa Ventura – questa ritmicità sonora è una caratteristica dell’universo. Oggi sappiamo che i ritmi circadiani appartengono alla materia vivente e sono poi gestiti dal cervello umano. Il ritmo è un codice oscillatorio e noi lo moduliamo”…