La Macchina Diabolica
di Salvatore A. Bravo
Il capitalismo è una visione del mondo che si autosostiene mediante processi irriflessi di adesione delle masse ai suoi ritmi di produzione e di consumo.
Il capitale è nella mente dei sudditi e dunque si riproduce in modo automatico, esso trasforma i popoli in massa anonima e puerile, per cui depoliticizza e forma “eterni infanti per il regno del capitale-mercato”. È una macchina infernale sempre in attività, agisce su ogni punto vitale delle esistenze.
Il condizionamento coordinato dei mezzi di produzione e dei media tradizionali e digitali ha portato all’installarsi del capitale nella mente, nei gesti, nei desideri e nelle parole dei subalterni. La colonizzazione è un processo da riconoscere, in quanto coniuga l’occupazione di ogni ambiente naturale e geografico con la manipolazione delle menti e spesso non si riconosce tale dinamica di potere. Il capitalismo della sorveglianza è nell’umanità e non solo “fuori”…