di Mariabianca Carelli
Così come l’atomo è composto da un insieme di elettroni, i corpi degli uomini sono composti da minuscole particelle, ognuna delle quali è un’entità vitale; il comportamento dell’uomo è la risultante delle varie unità di vita che compongono il suo corpo e la sua mente.
È questa anche la visione scientifica di Edison, originata da un’alta intuizione: “Atomi, in armoniosi ed utili rapporti, assumono forme e colori bellissimi… Riuniti insieme, in certe forme, gli atomi costituiscono animali di infimo ordine. Finalmente si combinano nell’uomo, che rappresenta l’intelligenza totale di tutti gli atomi.” (T. Edison, Scientific American, ottobre 1920)
L’uomo, come l’atomo, è un centro di forze intorno al quale si aggregano le cellule del suoi corpi: fisico, emotivo, mentale; egli, come l’atomo, usa il discernimento per potenziarsi e raggiungere i suoi fini evolutivi.
I pianeti stessi possono considerarsi atomi intelligenti, che trattengono materia entro la propria sfera d’influenza, perseguendo un definito proposito evolutivo; ed anche il sistema solare segue lo stesso schema: il Sole è il nucleo intorno al quale i pianeti ruotano, riconoscendolo come centro di energia.
La differenza tra l’atomo fisico e chimico, l’uomo e i pianeti, è ovviamente nel grado di coscienza, e quindi nelle diverse possibilità di rispondere al richiamo della Vita entrostante. Dichiara H. P. Blavatsky: “Dovunque ci sia un atomo di materia… c’è vita in esso”…
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