Digiuno, la “Vacanza” del Corpo
di Swami Joythimayananda
Gli indiani chiamano il digiuno “Upa Vasam”, che significa “vivere nella verità”, e comporta un’astensione totale dal cibo per un periodo variabile per migliorare il nostro benessere psico-fisico.
Il principale scopo del digiunatore deve essere quello di permettere al suo organismo di ritrovare il giusto equilibrio metabolico. Sembra paradossale, ma il digiuno migliora la capacità digestiva. Gli organi escretori, dispensati dalle loro funzioni primarie, possono svolgere un’attività secondaria dedicando la propria energia alla riparazione di lesioni ai tessuti danneggiati.
In questo modo l’organismo trasforma il metabolismo da “anabolico” (degradazione di molecole complesse in molecole più semplici, con produzione di energia) a “catabolico” (sintesi di molecole complesse a partire da molecole più semplici, con consumo di energia). Di conseguenza, l’energia per attivare i processi vitali non viene prodotta dal cibo introdotto dall’esterno, ma dalle stesse “riserve”, principalmente grasso ed energie in accumulo, già presenti internamente nel corpo…