di Simona Staropoli
Prova a pensare che quell’Essenza primordiale da cui tutto ha avuto origine, quella energia o grande Mente Divina che tutto ha creato, la Madre Cosmica, Dio… o comunque tu la voglia chiamare, ad un certo punto abbia sentito l’esigenza di voler sperimentare se stessa nella materia.
E pensando a come questo è stato possibile, ti chiedo quindi di pensare prima a come nasce la vita sulla terra, un principio femminile ed un principio maschile, una cellula uovo femminile ed una cellula maschile si uniscono per dare vita ad un altro essere vivente. Le due cellule si uniscono a formare un’unica grande cellula, la quale si suddividerà poi in due, in tre, in quattro e così via fino a dare origine alla “morula”, la quale andrà infine a formare il bambino che verrà alla luce, uscendo dal grembo materno passando attraverso un tunnel, il canale uterino.
Ed ora prova ad immaginare che una Madre Cosmica (che noi chiamiamo Dio) che contiene in sé i principi femminile e maschile abbia iniziato a suddividersi in infinite particelle, che la sua essenza, la sua grande anima, abbia iniziato a suddividersi in più parti, dando origine ad altre essenze divine, che si sono poi incarnate in corpi materiali per dare a Dio la possibilità di sperimentarsi nella materia, attraverso le infinite possibilità di manifestazione nel mondo materiale.
Ecco, quelle essenze divine, quelle parti del Dio Padre e Madre che ci ha creati… SIAMO NOI e tutti gli altri esseri viventi, non solo sul nostro pianeta terra ma anche su altri pianeti dell’infinito Universo…
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