Il Libro dei Vigilanti (Enoch)
di Giuseppe Merlino
In tutti i racconti più antichi dell’umanità c’è sempre un fondo di verità che si può essere alterato nel tempo, ma sarebbe assurdo pensare che questi racconti siano stati inventati di sana pianta.
Il sesto capitolo della Genesi, il più antico del Vecchio Testamento, si apre con il famoso brano: “Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. C’erano sulla terra i Giganti a quei tempi, e anche dopo, quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi”.
Il brano è un completamento del capitolo precedente dove si fa l’elenco dei Patriarchi antidiluviani ed allude ad avvenimenti precedenti a quell’immane cataclisma che quasi tutte le più antiche tradizioni umane descrivono come “diluvio universale”…