Come depurarsi dai metalli pesanti e ridurre l’esposizione
di Marta Albè e Carmela Giambron
I metalli pesanti possono causare allergie, intolleranze e intossicazioni. Possono avere effetti cancerogeni e interferire con i nostri geni.
Pensiamo, ad esempio, all’ampia diffusione dell’allergia al nichel, uno dei metalli pesanti più diffusi. Vi sono poi oltre al nichel, anche arsenico, cadmio, piombo, mercurio, cromo, alluminio e cobalto.
I metalli pesanti entrano a contatto con il nostro organismo soprattutto attraverso i cibi che ingeriamo e l’aria inquinata che respiriamo. Ecco, dunque, alcuni consigli per iniziare a depurare il proprio organismo dai metalli pesanti e ridurre l’esposizione alle tossine.
1) Zeolite. La Zeolite è un minerale di origine vulcanica. E’ considerata un vero e proprio spazzino dell’organismo. La sua struttura microporosa permette l’assorbimento dei metalli pesanti e delle sostanze dannose che circolano nel nostro corpo. Viene spesso utilizzata negli apparecchi ionizzatori e alcalinizzatori per purificare l’acqua di casa…