Remare controcorrente, lottare per l’uomo
di Massimo Maraviglia
Come descrivere un’iniziativa di così ampi orizzonti quale la pubblicazione di “Controcorrente. Saggi contro la deriva antropologica” (voll. I, II, III, ed. Croce- via)? Una raccolta di “saggi contro la deriva antropologica” del presente.
Come dare conto dei suoi contenuti filosofici, etici, scientifici, tutti finalizzati ad affrontare, con un linguaggio accessibile, questioni assolutamente rilevanti per i nostri tempi, come quella della natura umana, della sua sessuazione, della sua inviolabilità e preservazione, dei rischi della sua mercificazione e degradazione?
Io, anzitutto, sgombrerei il campo da un equivoco: che tutto si giochi sul piano della sociologia (pur da non tralasciare). Infatti, a parere non solo mio, ogni decadenza sociale parte da un atto spirituale che nega primariamente nell’interiorità umana, quell’ordine e quei valori che poi vorrà eliminare dal consesso civile. Ogni sovvertimento, quindi, parte dalla dimensione spirituale e, possiamo dire, alla dimensione spirituale ritorna, dopo aver percorso il proprio cammino sociale…