L’Osservatore
di Andrea Pilati
Ogni tanto bisogna ricordare a noi stessi perché siamo qui. Ma per farlo bisogna prima prendere coscienza di esistere…
Mia madre (ma anche mio padre) soleva dirmi “Ma dove sei con la testa!?” nei momenti in cui mi facevo prendere dalla fantasia, scordandomi della realtà; e magari di spegnere il fornello, come mi aveva chiesto. Pranzo buttato…
Quel suo “Ma dove sei con la testa” indicava una condizione che non è così scontata, perché molto spesso siamo preda della fantasia; cosa ben diversa dalla immaginazione (ne ho parlato nel libro “Immagina… Puoi!”). La fantasia è uno strumento del nostro Ego, che ama distrarci producendo pensieri non gestiti dalla consapevolezza della Coscienza. Teniamo conto che, dal punto di vista della Coscienza, noi siamo dove sono i nostri pensieri. Quindi siamo nel vuoto quando essi, rarissime volte, non ci sono. O meglio, riusciamo a non produrli; o a non farli produrre dal solito Ego…