L’igiene nel Medioevo
Se venissimo catapultati indietro nel tempo fino al Medioevo, gran parte di noi sarebbe destinata a morire entro breve tempo per gravi malattie infettive.
Il nostro sistema immunitario, infatti, si troverebbe del tutto impreparato a fronteggiare le insidie rappresentate dalle precarie condizioni igieniche tipiche dell’epoca medievale. A quei tempi non esistevano reti fognarie e le strade delle città ospitavano accumuli di rifiuti ed escrementi, solcati da rigagnoli di acque nere, da cui ognuno si difendeva a proprio modo: stivali alti, carrozze e persino trampoli venivano usati per evitare di calpestare la sporcizia.
Anche l’igiene personale lasciava alquanto a desiderare; seppur per ragioni diverse, infatti, la religione cristiana e molti medici concordavano sulla pericolosità del lavarsi e del fare il bagno. La pratica del bagno, era vista dalla chiesa come pratica peccaminosa di eccitazione dei sensi, e dai medici come possibile causa di indebolimento fisico e predisposizione al contagio…