Al Diavolo la “Resilienza”…
di Guendalina Middei
Vi siete mai chiesti perché in televisione, alla radio, perfino sui giornali c’è la moda dilagante di usare questa parola?
Tutti la usano. I politici la adorano. Addirittura l’hanno messa nel nome del piano di ripresa nazionale. Ma sapevate da cosa deriva la parola resilienza? Cosa significa? Resilienza è una parola presa in prestito dal mondo della fisica. Ha resilienza un “materiale capace di assorbire continui urti senza rompersi. Restando intatto, inerte”.
La plastica è resiliente. La gomma è resiliente, non importa quanto la colpisci, resta sempre uguale. Il vinile è resiliente, sì quello che viene usato per le pavimentazioni.
Ecco come ci considerano in poche parole. In un mondo in cui le persone sono definite “risorse”, “contribuenti”, “consumatori”, in cui le vittime prendono il nome di “perdite e costi umani”, come nei bilanci aziendali, gli esseri umani devono essere resilienti appunto…