La “Sindrome di Stoccolma”
di Luca Bonmartini
La Sindrome di Stoccolma è quel determinato disturbo psichico che porta le vittime di violenza fisica oppure psicologica, a provare dei sentimenti positivi nei confronti del loro carceriere.
Questo termine deriva da un fatto avvenuto nel 1973, in cui durante una rapina in una banca di Stoccolma, i rapinatori fecero quattro ostaggi tra gli impiegati. Li tennero in prigionia per sei giorni e dopo la liberazione questi ostaggi manifestarono un sentimento di gratitudine verso i rapinatori, ed un sentimento invece negativo verso le forze dell’ordine.
Incredibile vero? Viene infatti ribaltato il binomio vittima e carnefice. In poche parole, quello che dovrebbe apparire loro come un carnefice, con il passare dei giorni può essere trasformato dalla mente come una semplice persona verso la quale è possibile addirittura provare amore…