Memoria Corporea e “Terapia della Gestalt”
di Eleonora Drago
Il nostro corpo non prescinde dal nostro esserci nel mondo e così quando la nostra mente registra episodi, accadimenti della nostra vita, anche il nostro corpo “registra” in una memoria sensibile, tutte le percezioni ed i vissuti associati ad eventi significativi.
La nostra memoria corporea ha origine in tempi lontani, quando le mani di nostra madre si prendevano cura di noi accarezzandoci, stringendoci tra le braccia, cambiandoci il pannolino, nutrendoci, ecc.
In un bellissimo libro del 2015, “Le Mani della Madre”, di un autore contemporaneo, lo psicoanalista Massimo Recalcati, si mette in evidenza proprio il potere delle mani di una madre, della sua voce e del suo modo di prendersi cura del bambino, una madre, quindi, come “luogo” di un enigmatico desiderio di vita, che determina il potenziale sviluppo del bambino e della sua memoria.
Scrive l’Autore: “Le mani. Un ricordo lontanissimo ma insistente. A volte mi chiedo ancora, perché non mi abbia mai abbandonato in tutti questi anni, perché non sia rientrato, come accade per molti ricordi nel limbo di quella “memoria senza memoria” che accompagna lo scorrere ordinario della nostra vita”…