L’Anima e la Ragione, la Spiritualità e la Scienza: due confini che si intrecciano e portano all’Uno
di Maria Grazia Di Niso e Gabriele Frigerio
Ognuno di noi, prima o poi, si siede sulla cima di una collina ad osservare l’Infinito, a cercare il confine del tempo. Lo sguardo si proietta lontano ma, nel nucleo del Sé, vi è la certezza inconscia che, da quell’immensa distanza, un altro “occhio” è puntato verso di noi, come in uno specchio.
La vita è un susseguirsi di pensieri, sguardi, emozioni, creazioni che modellano la forma della realtà. L’uomo, fin dalle sue origini, si è sempre dibattuto tra il “sentire interiore” ed il “fare esteriore”. In un certo senso è vissuto e vive tuttora oscillando fra due mondi che hanno uguale potenza attrattiva, due magneti che colpiscono i sensi e i pensieri, la mente ed il cuore: il mondo interiore, immateriale, spirituale, ed il mondo esteriore, fisico, tangibile.
Vi sono persone più orientate verso la realtà interiore le quali, nella loro vita, hanno scalato le cime del cuore. Altre che hanno, fortemente, operato per raggiungere le vette della ricerca scientifica. Chi ha esplorato i giardini dell’anima e chi ha costruito le architetture della mente. Ognuna di queste ha agito nel bene, nella ricerca del senso della vita…