Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
di Beppe Caselle La morte è l’inganno più grande. Grazie a questo inganno l’èlite è riuscita a tenere sotto scacco l’umanità: se vi fermate a pensare, infatti, capirete che ogni dittatura ha sempre fatto leva sulla morte e sopratutto sulla paura della morte.
Se l’umanità non avesse avuto questa paura nessuno mai avrebbe potuta ricattarla. Se un individuo sa di essere immortale non si piega davanti a nessuna dittatura. Religione e scienza di regime sono due facce della stessa medaglia, una dice che se non fai il bravo schiavo finisci all’inferno, l’altra, la scienza di regime, ci dice che siamo qui per caso e che spariremo nel nulla senza nessun motivo. E che tutto questo mondo così complesso e articolato è solo il risultato del caos, aumentando così la paura della morte, visto che l’uomo si convince che questa sia l’unica esistenza che avrà a disposizione.
Qui di seguito riportiamo alcune testimonianze di persone autorevoli, dottori e scienziati che contraddicono queste assurde tesi:…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Dott.ssa Carla Sale Musio Quando muore qualcuno che amiamo, il dolore ci sommerge.
In quei momenti, l’idea che la morte sia la fine di tutto prevale su qualunque altra considerazione, e la sofferenza per la perdita fisica annichilisce ogni altra nuova esperienza. Invece, è proprio allora che bisogna prestare attenzione alle percezioni del cuore, senza lasciarsi travolgere dai vissuti della separazione e della mancanza.
In una zona della nostra consapevolezza, la presenza delle persone che amiamo rimane sempre identica a se stessa, e possiamo percepirla con la stessa chiarezza di quando queste avevano un corpo. Ecco perché è così difficile “rendersi conto” della morte e accettare che le persone che sono state importanti per noi improvvisamente non ci siano più…
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di Paolo Vita La nascita è sempre considerata un avvenimento gioioso, mentre la morte, nonostante gli insegnamenti religiosi basati sull’immortalità dell’anima, spaventa l’uomo, che la vive come annientamento finale.
Quando si annuncia la gravidanza di una donna, parenti ed amici si precipitano a congratularsi con la gestante, col marito ed i parenti più prossimi, ritenendo tale evento molto felice e propizio. La cosa diventa ancor più eccitante quando la madre partorisce felicemente ed il bambino viene alla luce sano e vispo.
È giusto che sia così dal punto di vista dei genitori e dei nonni, che coronano in questo modo un loro desiderio di genitorialità e discendenza. In passato poi ricordiamo che i figli rappresentavano un aiuto alla famiglia nel lavoro dei campi, o nella pastorizia, tanto che ci si augurava che il nascituro fosse maschio, così che avesse buone braccia per il lavoro, e non fosse destinato ad andarsene di casa, per seguire un futuro marito. Infine l’emergere di una nuova vita è di per sé un fatto eccitante per tutti e il corpicino del neonato stimola in noi un senso di commozione…
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Molte concezioni erronee e fuorvianti vengono comunemente condivise sulla morte e sulla condizione dei morti, ad esempio quella per cui le persone trapassate sarebbero ormai lontane da noi.
In realtà i morti non sono lontani da noi, né cambiano la propria natura all’improvviso; essi sono solo esseri umani, esattamente come lo erano prima di morire, né migliori né peggiori, e rimangono ancora accanto a noi, sensibili più di prima ai nostri sentimenti o pensieri.
Il morto sente ogni emozione che attraversa il cuore dei propri cari, e se essi come spesso accade, danno troppo spazio al dolore, questo getta una analoga nuvola depressiva sul morto, rendendogli il percorso più difficile. Molti di loro invece hanno bisogno di aiuto, di spiegazioni riguardo al “nuovo mondo” nel quale…
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Il tema della “vita dopo la morte” è di grande interesse per tutti noi, per ovvie ragioni; quindi se ci fossero delle informazioni disponibili riguardo a questo argomento, noi tutti saremmo naturalmente molto ansiosi di averle.
Nel corso di secoli e millenni, ci sono state proposte varie teorie a riguardo, dalle diverse religioni. Eppure l’intera questione rimane sempre circondata da un alone di mistero e soprattutto di tristezza. La morte appare sostanzialmente sempre oscura e terribile. Siamo abituati a questo manto di tetraggine e non ne vediamo l’assurdità e la mostruosità.
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È naturale chiedersi che cosa accada dopo la morte. Abbiamo studiato a questo proposito, molti casi di bambini molto piccoli, che ovviamente non potevano aver letto articoli o ascoltato racconti sulle esperienze di pre-morte. Tra questi ci fu il caso di un bimbo di due anni, il quale ci raccontò a modo suo quello che aveva vissuto e che definiva “il momento della morte”.
Il piccolo ebbe una violenta reazione ad un farmaco e fu dichiarato morto. Dopo quella che parve un’eternità, mentre il medico e la madre si disperavano, il piccino improvvisamente aprì di nuovo gli occhi e disse: “Mammina, ero morto. Ero in un luogo bellissimo e non volevo ritornare…
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I bambini malati terminali, subito prima della morte incominciano a rendersi conto, che sono in grado di lasciare il loro corpo fisico, ed hanno quelle che noi chiamiamo “esperienze extra-corporee”.
Tutti noi abbiamo questo tipo di esperienza in certi stadi del sonno, ma pochissimi ne sono consapevoli. E’ durante queste uscite dal corpo che i pazienti moribondi, giovani e vecchi, si rendono conto della presenza di certi esseri che li circondano, che li guidano e li aiutano. I bambini spesso ne parlano come di compagni di gioco. La Chiesa li chiama Angeli custodi, la maggior parte delle persone li chiama semplicemente guide.
Al di là di questo, è importante sapere che ogni essere umano, viene accompagnato e aiutato da queste guide o angeli, sia durante la vita, che nel passaggio…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Dopo aver lavorato per molti anni con malati moribondi, e dopo aver imparato da loro che cosa sia realmente la vita, quali siano i rimpianti che si hanno quando sembra ormai troppo tardi per averne, cominciai a chiedermi che cosa fosse realmente la morte.
Incominciai così a raccogliere i resoconti di esperienze extra-corporee, che i miei pazienti mi riferivano. Tutte queste esperienze risultavano avere le stesse caratteristiche ed essere analoghe anche ad altri resoconti simili registrati in altre parti del mondo, da parte di altrettanti medici. Dall’Australia alla California, tutte queste esperienze avevano un unico denominatore comune: la perfetta consapevolezza da parte delle persone di lasciare il proprio corpo fisico e di essere tuttavia perfettamente coscienti. Tutto ciò conduce ad affermare che la morte, così come la intendiamo noi nel linguaggio scientifico, non esiste…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
La vita, questo periodo di tempo che tutti noi trascorriamo nel nostro corpo fisico, è solo un tratto brevissimo della nostra Esistenza globale. È un periodo importante, perchè ognuno di noi ha uno scopo nella vita, e se viviamo bene non dobbiamo preoccuparci della morte.
Vivere bene significa soprattutto imparare ad amare. Anche la conoscenza è utile, ma la sola conoscenza non è in grado di aiutare nessuno. Senza usare la testa, il cuore e l’anima in piena sinergia non si può aiutare nessuno. Questo mi hanno insegnato i così detti pazienti inguaribili, i moribondi, gli schizofrenici o i ritardati. Nel mio lavoro con queste persone, ho capito che ognuno di loro ha uno scopo: non solo può imparare ed essere aiutato, ma può in effetti divenire anche…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Dopo la morte, quando ci si rende conto di essere di nuovo integri nella propria consapevolezza, si incontrano i propri cari e si passa ad una forma di vita diversa.
Si lasciano allora indietro le forme fisiche terrene, perchè non se ne ha più bisogno. Ma prima si sperimenta un altro fenomeno, che può presentarsi con diverse caratteristiche, come ad esempio volare attraverso un tunnel, oltrepassare un cancello, attraversare un ponte, ecc. Dopo di che si è avvolti dalla Luce. Questa Luce è più candida del bianco. E’ estremamente luminosa e man mano che ci si avvicina ad essa, si è circondati dall’amore più grande, più indescrivibile e incondizionato che si possa immaginare.
Se si ha soltanto un’esperienza di pre morte, si può vedere questa Luce solo per un attimo. Dopo…