Dopo la morte il Cervello continua a funzionare. Per pochi minuti… ma funziona
Lo studio di un anestesista inglese afferma che il cervello si spegne quando il cuore si ferma, ma che la “consapevolezza cosciente” resta attiva fino a tre minuti. Una persona, quando muore, può quindi essere “consapevole” di ciò che sta accadendo.
In biologia il concetto di morte implica la permanente cessazione di tutte le funzioni vitali dell’essere vivente. Secondo una ricerca condotta dal medico inglese Sam Parnia e illustrata da LiveScience, il cervello normalmente si “spegne” 20-30 secondi dopo che il cuore si è fermato, tuttavia, “la consapevolezza cosciente” rimarrebbe “attiva” fino a tre minuti.
La corteccia cerebrale (la cosiddetta “parte pensante”) rallenta infatti in modo costante e le cellule cerebrali possono rimanere attive per qualche ora. I ricercatori, quindi, non escludono la possibilità che una persona appena passata a miglior vita, sia ancora consapevole e in grado di capire mentre i medici la dichiarano deceduta…