Incontriamo il Bambino Nuovo
I bambini di oggi possono essere difficili da capire, da educare, e qualche volta difficili persino da sopportare, perché gli adulti sono sempre più stressati, insoddisfatti, intolleranti e incapaci di stabilire dialoghi educativi appropriati.
Un bambino non è cattivo perché interrompe, mette in disordine, non sta seduto, non mangia. Un bambino non è malato perché non riesce a seguire una lezione noiosa! Eppure c’è chi scheda i bambini proprio in base a queste caratteristiche.
Pretendere che il proprio figlio sia “migliore degli altri”, “il primo della classe”, rivela insicurezza nell’adulto. Esporre il proprio figlio come un trofeo perché recita le cose a memoria, canta e balla come un adulto in miniatura, indica una necessità di attenzione del genitore…