Prigionieri della “Lampada di Aladino” tascabile
di Paolo Ermani
Praticamente ogni persona di qualsiasi età, sesso e razza ha il suo “ciuccio virtuale” in mano, al cui confronto Linus e la sua inseparabile coperta erano uno scherzo. La “Lampada di Aladino” moderna… tascabile!
Non si parla con il prossimo, tutti piegati a consultare la Lampada di Aladino tascabile, ognuno chiuso nel suo mondo virtuale. Il mondo esterno non esiste più, la natura non esiste più, gli altri non esistono più, tutti dentro alla Lampada di Aladino.
La gente consulta la Lampada anche quando cammina, non vedendo nemmeno dove sta andando, e ogni tanto qualcuno viene falciato perché non si poteva certo perdere il centomiliardesimo video del gattino così simpatico… Oppure si viene falciati da chi la Lampada la consulta quando guida, prassi fissa quasi di ogni guidatore.
La Lampada viene consultata costantemente, in ogni occasione ovunque e comunque. In qualsiasi posizione, seduti, in piedi, sdraiati, sottosopra e in qualsiasi contesto, all’aperto, al chiuso, in attesa dei mezzi pubblici, nei mezzi pubblici, al ristorante, nei negozi, negli uffici, in ogni luogo anche se si è con gli altri, pure amici e partner, quindi non si capisce nemmeno perché si è andati al ristorante o a cena in compagnia se la lampada risulta più interessante del proprio partner o amico/conoscente….