Se può Viaggiare nel Tempo, cos’è in realtà la Mente?
di Francesco Lamendola
Senza dubbio la maggior parte delle persone ritiene di sapere, più o meno intuitivamente, che cos’è la mente; e se fosse invitata a darne una definizione direbbe, pressapoco, che è quell’insieme di facoltà psichiche, quali intelligenza, memoria, immaginazione, volontà, che consentono all’io di aver coscienza di se stesso e stabilire delle relazioni con il mondo esterno su di una base razionale e volontaria.
Eppure, vi sono numerosi e circostanziati elementi, che ci offrono della mente un quadro molto diverso e, soprattutto, molto più vasto. La mente può “vedere” eventi passati nel tempo, anche da secoli e secoli; così come può sapere quel che accadrà nel futuro, quando non v’è ancora il più piccolo indizio di quello che poi effettivamente accadrà.
Questo avviene perché la mente non è limitata al corpo: non è, per dirla chiara, una funzione, o un insieme di funzioni, del cervello. La mente esiste e funziona anche senza il supporto del corpo e al di fuori del cervello. Gli elementi che consentono una tale conclusione sono, prima ancora che di ordine filosofico o psicologico, dei puri e semplici dati di fatto: e coi fatti non si litiga, si cerca semmai di spiegarli…