L’espansione dell’Aura
di Clara M. Codd
Molti di noi non posseggono un’aura abbastanza grande.
Ciò avviene perché pensiamo a noi stessi solo come corpo fisico, e siccome la materia psichica sensibile del nostro sé interiore segue il pensiero, troppo poca materia astrale viene attratta dalla forma fisica, causando talvolta una leggera congestione nervosa.
Dovremmo liberarci dall’idea che noi siamo il corpo fisico. Il Maestro Gesù lo chiamò “il cavallo sul quale montate” ed è questa la migliore delle similitudini, perché è una cosa vivente con una vaga coscienza elementare sua propria… San Francesco invece chiamava il corpo “nostro fratello l’asino”, ma ritengo che il vero asino sia colui che lo cavalca. Il corpo ha un’idea meravigliosa di ciò che deve fare da sé, come i praticanti delle cure naturali hanno ormai scoperto. H.P. Blavatsky, a questo proposito, dice: “Metà, se non i due terzi delle nostre indisposizioni e malattie, sono frutto della nostra immaginazione e delle nostre paure. Distruggiamo queste ultime e diamo un’altra direzione alla prima e la natura farà il resto”…