Preparazione della Società della Nuova Età dell’Oro
di Andrea Pilati
“Non c’è presa di coscienza senza sofferenza. In tutto il mondo la gente arriva ai limiti dell’assurdo per evitare di confrontarsi con la propria anima. Non si raggiunge l’illuminazione immaginando figure di luce, ma portando alla coscienza l’oscurità interiore. Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia”. (Carl Gustav Jung)
Leggo su una chat di amici questo testo che ho piacere di condividere: “Più le regole sembrano restringere la libertà, più io mi sento libera. Non mi sono mai sentita libera di essere ciò che sono come in questo periodo.
Perché la libertà è qualcosa che hai o non hai. E se ce l’hai, è perché te la sei conquistata a duro prezzo, lavorando sodo per distruggere le tue personali prigioni. E ora che le hai viste e lasciate andare sai cos’è la libertà. Quella vera, quella interiore che nessun divieto potrà mai annullare.
Se aspetti che qualcuno te la dia quella libertà, non sei già libero. Sei nelle mani di qualcuno che può decidere per te. Sei nella mani di qualcuno da cui puó dipendere il tuo stato d’animo…