L’antica Scienza spirituale dei Veda
di Giorgio Cerquetti
Chi sa veramente, non ha fame di fama. Da migliaia di anni esiste in India una profonda e ininterrotta tradizione spirituale, che l’occidente sta riscoprendo solo da qualche decennio.
Persino nella stessa India, questa conoscenza è stata dimenticata da molti, ma è sempre rimasta viva grazie all’operato mistico degli antichi maestri spirituali. La scelta dell’anonimato da parte dei grandi spiriti che veramente hanno sviluppato i Siddhi (poteri spirituali o abilità psichiche), è segno di un potere autentico; costoro possiedono conoscenze scientifiche e spirituali molto evolute e scelgono di non apparire vistosamente, per non rimanere coinvolti nei piccoli giochi di potere, di chi vorrebbe approfittare di loro solo per vantaggi di parte.
Chi è evoluto è anche molto sensitivo e grazie al suo buon intuito naturale evita di cadere vittima dei violenti. Il suo potere mentale è superiore ad ogni arma fisica. Tutti conosciamo la violenza che si è accanita su Gesù in Palestina; in India un fondamentalista religioso ha ucciso il Mahatma Gandhi; in America hanno ucciso il pacifista nero Martin Luther King, Premio Nobel per la Pace; nel 1993 c’è chi ha tentato di uccidere Sai Baba: la violenza ha ucciso persone del suo entourage ma è stata fermata in tempo; anche Osho è stato avvelenato con il Tallio mentre era detenuto con un pretesto in prigione, ed è morto dopo pochi anni…