Il ritorno della “memoria” dell’acqua
L’acqua riserva ancora molte sorprese. Non si tratta solo delle sue capacità di trattenere “memorie”, ma anche di dirigere le funzioni di cellule, organi, apparati e forse anche della mente.
Un capitolo riaperto dalle ricerche del fisico italiano Emilio Del Giudice (recentemente scomparso) insieme al premio Nobel francese Luc Montagnier e un agguerrito gruppo di collaboratori, tra cui il fisico teorico Giuseppe Vitiello (Università di Salerno) e il biofisico Vladimir Voeikov (Università di Mosca).
Una premessa: l’acqua presente negli organismi viventi è diversa dall’acqua che scorre nei fiumi o riempie gli oceani, ha una proprietà in più. Qual è la differenza? È una questione di fisica quantistica: in termini tecnici, si dice che le molecole d’acqua presenti nel nostro corpo, formano un sistema “coerente”. Significa che ogni molecola d’acqua (H2O) è correlata con le altre…