Malattia e Destino
di Thorwald Dethlefsen e Rudiger Dahlke
Il libro più conosciuto di Thorwald Dethlefsen è sicuramente “Malattia e destino”, scritto a quattro mani con il dott. Rudiger Dahlke. È un saggio che si colloca nel solco di una corrente di pensiero che non considera la malattia come “un puro accidente, un disturbo casuale senza perché” quanto invece l’espressione dei nostri “aspetti repressi, temuti e accantonati”.
Il paziente che nella medicina allopatica si limita ad ascoltare il medico e a trangugiare i rimedi da lui prescritti, diventa ora protagonista attivo, viene “coinvolto in prima persona, reso partecipe e responsabile del processo di guarigione che può cominciare solo dentro di lui, perché è lui, in realtà, l’unico e autentico artefice della propria terapia”.
Ecco alcune citazioni tratte dal libro di Thorwald Dethlefsen:
“Se nel corpo di una persona si manifesta un sintomo, questo attira più o meno l’attenzione su di sé e spezza sovente in modo brusco la continuità della vita. Un sintomo è un segnale che calamita attenzione, interesse ed energia e mette quindi in discussione tutta la normale esistenza. Un sintomo esige da noi osservazione, che lo vogliamo o no…