Quando la distrazione diventa un’abitudine
di Tragicomico.it
Quando la distrazione diventa un’abitudine, un modo di essere, ti ruba e ti appiattisce la vita, ti trasporta in quel limbo dove tutto sembra frenetico, pieno di impegni, di cose da fare, ma dove in realtà non succede nulla… è solo del tempo che vola via.
Soprattutto da quando esiste il mondo di internet, degli smartphone, delle notifiche, tutti abbiamo ormai dimenticato cosa significhi essere davvero concentrati, focalizzati completamente in un’attività di valore, riuscire finalmente a realizzare qualcosa di importante nella nostra vita.
Un tempo c’erano distrazioni minori in tal senso, un telefono che squillava raramente, una radio che cantava, la televisione, ma per il resto si viveva meglio e maggiormente concentrati, si aveva modo e tempo per assaporare i propri momenti della giornata, senza essere perennemente distratti. Ma oggi? Oggi tutto corre più veloce, e con l’avvento di internet, dei giochi, della messaggistica istantanea, tutto è frenetico, gli avvenimenti si susseguono e per stare dietro bisogna per forza distrarsi, lasciare mentalmente e fisicamente ciò che si stava facendo, senza terminarlo, per dedicarsi ad “altro”, dove altro è spesso semplicemente una perdita di tempo…